giovedì 27 settembre 2007

Ibracadabra


Grandissima prestazione e bellissimo secondo goal per Zlatan Ibrahimovic, che ancora una volta di più dimostra di valere da solo almeno l'80% del potenziale Inter.
Vedendo quello che stanno facendo anche Mutu a Firenze e Zalayeta a Napoli:

c'è ancora qualcuno che pensa veramente che la Juve di Capello vinceva grazie a Moggi?

Agroppi scrive a Mancini

"Caro Roberto, da calciatore eri grande e ti ho amato alla follia.
Oggi un po' meno, ovviamente.
Hai detto che sono invidioso, fallito, che la mia vita è fatta di scarsi contenuti. Beh, fallito perchè non ho vinto due scudetti di cartone? Invidioso perchè non ho il tuo conto in banca? Mah, guarda, si può essere ricchi pur essendo meno ricchi. E poi una vita con scarsi contenuti? Ti posso assicurare che ho una famiglia bellissima, la mia quotidianità è fatta di sentimenti e di cose concrete. Certo non ho una barca da 35 metri, ho solo un gommoncino, ma d'altra parte sulla mia strada non ho mai trovato un presidente come Moratti.E per quanto riguarda il fallimento da allenatore? Ho fatto quel poco o quel tanto che mi è stato concesso solo con le mie forze.
Tu invece sei stato un allenatore abusivo alla Fiorentina e alla Lazio grazie ai papaveri romani che ti hanno protetto e non ti sei sentito schiavo nemmeno per un attimo?
Comunque guarda, ti auguro tutti i successi di questo mondo, ma soprattutto ti auguro di raddoppiare l'ingaggio visto che ci tieni tanto, anche perchè dieci miliardi delle vecchie lire all'anno per te in effetti sono molto pochi, ne meriti molti di più. A proposito, quando a fine mese vai a riscuotere un miliardo delle vecchie lire per trenta giorni di lavoro, non ti senti un po' in difficoltà? Non arrossisci neppure un po'?
Ti voglio dare un buon consiglio: eventualmente meglio fallito che raccomandato"
Aldo Agroppi

La Roma è furiosa

Così titola oggi il Corriere dello Sport.

Taddei duro con l'arbitro Bergonzi dopo il 2-2 in casa della Fiorentina:
"Non abbiamo ancora imparato a giocare contro l'arbitro".

Scusate ma, a detta di tutti i Calciopolisti, ora gli arbitri non sbagliano in buona fede?
Non era tutta colpa di Moggi e della Cupola Romana?

Ci pensa Meani?

Non ha digerito la sconfitta del Milan contro il Palermo, l'ad Adriano Galliani.

Non tanto per i punti buttati via e le occasioni sfumate, ma per il modo in cui l'arbitro Farina ha diretto la gara.

Così il dirigente rossonero è intervenuto ai microfoni di Italia 1:

"Preferisco non commentare ma purtroppo l'arbitro ha sbagliato. A Siena c'erano due metri di fuorigioco e va bene così, anzi no. Poi questa sera Amauri ha stoppato chiaramente il pallone con il braccio, e credo che non vada bene ancora.

Bisogna sapere cosa ne pensa il nostro designatore Collina.

Quindi preferisco non commentare questa partita. Arrivano errori gravissimi che ci penalizzano e non lo so perchè fanno questi errori".



Galliani vuole incontrare Collina? Semplice.
Basta rivolgersi a Meani che sicuramente non avrà problemi a chiuder il ristorante per l'occasione.
.
(per non dimenticare

La Juve di scorta dilaga


La Juventus, pur rinunciando a Del Piero, Iaquinta, Nedved, Grygera, Chiellini, travolge 4-0 la Reggina nella quinta giornata del campionato di Serie A.
All'Olimpico di Torino i bianconeri sbloccano con le Legrottaglie al 48', raddoppiano con Salihamidzic al 50' e dilagano con Trezeguet al 76' e Palladino al 91'. In classifica la Juventus sale a 10 punti, mentre i calabresi restano a 2 in ultima posizione.
I padroni di casa, dopo tante occasioni, sbloccano il risultato nella ripresa e risolvono il match nei primi cinque minuti del secondo tempo.La Juve va in vantaggio con un interno destro in mischia di Legrottaglie e raddoppia subito con Salihamidzic, che segna raccogliendo una conclusione sporca di Trezeguet. Alla goleada partecipa anche lo stesso francese che sigla il 3-0 che diventa 4-0 con Palladino.

mercoledì 26 settembre 2007

Er controfallo de Cicigno....


Nonostante il primo goal della Roma sia stato segnato in evidente fuorigioco, il Corriere dello Sport ha quasi evitato di parlarne ma non ha potuto però far a meno di effettuare un dossier dettagliato su quello che a Roma verrà ricordato per sempre come:
"Er controfallo de Cicigno..."
Pazzesco.

Collinopoli

Cambia la terna arbitrale della partita Napoli-Livorno.
Lo ha deciso Pierluigi Collina, «molto contrariato e sorpreso» di quanto apparso l'altro ieri sul sito del Livorno, che ha anticipato i nomi dell'arbitro e degli assistenti designati per la partita di oggi.
La notizia, inoltre, era stata rilanciata anche dal quotidiano "Il Roma" in edicola ieri.
Per evitare ulteriori polemiche e tranquillizzare tutti, il designatore ha quindi deciso di sostituire sia l'arbitro sia gli assistenti.
La partita, inizialmente affidata a Daniele Orsato di Schio, sarà invece diretta da Emidio Morganti di Ascoli Piceno, che sarà assistito dai guardalinee Romagnoli e De Luca, mentre il quarto uomo sarà Pantana.
Sulla fuga di notizie Collina ha deciso di attivare un'indagine della procura arbitrale. «Sono sorpreso e contrariato da questa vicenda che è inaccettabile - ha spiegato Collina in un comunicato apparso sul sito dell'Aia - E' già stata attivata la Procura arbitrale per comprendere come sia potuto accadere. Della designazione erano al corrente, oltre all'arbitro, agli assistenti e al quarto ufficiale, come è consuetudine, anche le strutture logistiche alle quali è demandato il compito di organizzare gli spostamenti dei designati. A garanzia della quaterna, ne ho deciso la sostituzione».

Colpa di Moggi?

lunedì 24 settembre 2007

Plusvalenzopoli


Il pm di Milano, Carlo Nocerino, ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente dell'Inter, Massimo Moratti, dell'ad del Milan, Adriano Galliani, e dei dirigenti neroazzurri, Rinaldo Ghelfi e Mauro Gambaro, accusati di falso in bilancio, perché avrebbero 'abbellito' i conti dei due club calcistici attraverso lo scambio di alcuni giocatori i cui prezzi sarebbero stati gonfiati.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche il Milan e l'Inter, accusati di aver violato la legge 231 che obbliga le società a predisporre modelli organizzativi atti a prevenire reati.

I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra 1999 e il 2003.

Il punto dopo la 4a giornata

Dopo il primo mese di un finalmente ritrovato campionato, si possono già cominciare a tirare le prime somme.
Partiamo dalla Roma capolista.
Ha dimostrato di praticare un calcio bellissimo ed è meritatamente in testa. Però, non è tutt’oro quello che luccica. Ed il mercato sbandierato ai 4 venti come fantastico, soprattutto dai media romani, ai più sembra esser poco più che sufficiente.
Alla prima gara difficile, i nuovi acquisti hanno dimostrato:
- Juan, il perché fino a 28 anni giocava in una squadra di media classifica tedesca;
- Cicinho, il perché il Real se ne è liberato facilmente, senza alcun rimpianto e senza averlo quasi mai fatto giocare,
- Giuly, il perché nell’ultimo anno era ormai diventato, al Nou Camp, un soprammobile da tribuna.
Insomma 3 buoni giocatori di medio livello; non certo i nuovi Cafu, Aldair o Cruyff .
L’Inter, smaltite penalizzazioni e partenze ad handicap per gli avversari, dimostra ancora una volta di assomigliare molto di più alla squadra che da quasi 20 anni a questa parte ci ha abituato a degli alti e bassi incomprensibili.
La domanda nasce spontanea: senza l’acquisto dello scorso anno di Ibrahimovic, che squadra sarebbe?
Moratti, in merito, dovrebbe sempre conservare un quadro con la foto di Cobolli Gigli mentre gli vende Ibrahimovic, con sotto la dicitura”per grazia ricevuta”.
Il Milan ancora una volta di più conferma di esser una spietata macchina perfetta in Europa, ma di patire terribilmente il campionato italiano. Senza Ronaldo e con un Gilardino in crisi totale, rischia seriamente di perdere contatto dalle squadre che la precedono in classifica.
Buono il ritorno in serie A della Juventus che da neopromossa è anche andata, in emergenza, a strappare un punto in casa della tanto decantata Roma Spallettiana, soprattutto grazie ad una mostruosa prestazione di Iaquinta, sul quale acquisto si è tanto ironizzato, anche da parte degli stessi tifosi juventini.
Un augurio sincero ad Andrade per il suo gravissimo infortunio, che debilita ancora di più la già non molto competitiva difesa juventina.
In sede di mercato, soprattutto nel reparto difensivo, la Juve avrebbe dovuto fare molto di più.
Alla lunga questo handicap le costerà sicuramente caro. A Gennaio dovrà assolutamente intervenire e sperare, a quel punto, di non aver già compromesso gli obiettivi prefissati.
Un sincero plauso va fatto anche a Prandelli per il lavoro che sta svolgendo a Firenze. La sua Fiorentina potrebbe esser veramente la sorpresa di questo torneo.
Anche qui però è giusto porsi un quesito:
come ha fatto la Juve a cederle Mutu e per la sola somma di 8 milioni di euro?
La Lazio paga il mercato deficitario effettuato da Lotito e la preparazione svolta per i preliminari di Champions. Sarà dura se non impossibile, ripetersi sui livelli dello scorso anno.
Udinese e Palermo, invece, possono inserirsi nella lotta per un posto in Champions, visto che praticano un bel calcio e dispongono di giocatori dalla giocata decisiva del calibro di Di Natale o Amauri.
Fa piacere, poi, vedere che squadre di nobile storia come Genoa, Napoli, Sampdoria e Torino stiano ritornando ai livelli che le competono.
Insomma ci sono tutti i presupposti per assistere ad un bel campionato.
Finalmente una serie con la “A” maiuscola.
L’importante è esser tutti onesti intellettualmente, media soprattutto, non aizzare polemiche a tavolino, e cercare sempre di più di diffonder la cultura della sconfitta.
Cosa che in Italia non è mai esistita o quasi.
Che cosa sarebbe successo ieri, ad esempio, se fosse stato il primo goal della Juve e non della Roma ad esser stato realizzato in fuorigioco?
Error communis facit ius.

Iaquinta, che grinta


Auguri Jorge

Disarmando il piede di Perrotta, pronto allo sparo a pochi metri da Buffon, s’accartoccia la stagione di Jorge Andrade: rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro, è il guasto più probabile per il difensore portoghese, un guaio che ti porta via mesi. Il timbro sulla diagnosi, come sempre, arriverà solo con gli esami clinici di oggi, ma l’esperienza del dottor Riccardo Agricola, responsabile dello staff medico bianconero, suona già come pronostico affidabile.

In bocca al lupo Jorge.

venerdì 21 settembre 2007

Che svista!!!


I segreti della Ferrari, scoperti dalla McLaren sulla spy story, sono in rete:
cioè a disposizione di tutti curiosi, tifosi, ma soprattutto degli avversari.
Il tutto è avvenuto per un clamoroso errore informatico della Fia.
La Federazione ha messo in rete i verbali della sentenza di Parigi, coprendo con una riga le parti più importanti, ma è bastato copiare il comunicato su word per poterlo leggere integralmente.
Un errore incredibile ed imperdonabile, soprattutto dal punto di vista di Maranello.

Tutti i segreti scoperti dalla McLaren, ora sono a disposizione di tutti per colpa di una svista informatica della Fia, proprio della stessa Federazione che aveva punito la scuderia di Woking per lo spionaggio con la perdita dei punti nel mondiale costruttori e 100mila dollari di multa.
Sul sito della Fia, infatti, è stato caricato il verbale della riunione di Parigi dello scorso 13 settembre, per permettere al pubblico ed alla stampa di conoscere le motivazioni e cosa aveva portato alla sentenza.
I funzionari della Federazione si erano preoccupati di mettere una lista nera sulle informazioni più riservate, per renderle illeggibili.
Tutto regolare, fino a qua, se non fosse che bastava fare un semplicissimo "copia e incolla" dal documento Pdf a uno word per scoprire tutto, senza alcun segreto.
La svista è stata scoperta da molti lettori in rete ed ora i blog di Formula 1 sono pieni di queste informazioni, come ad esempio lo stipendio di Stepney (300/400 mila sterline all'anno) o la distribuzione del peso della monoposto, che potrebbero rivelarsi molto preziosi per gli addetti ai lavori.
La Fia alla fine l'ha scoperto, sostituendo il comunicato con un'altro veramente censurato, ma è troppo tardi. La frittata è stata fatta.

Galliani sotto scorta

Lo aveva sottolineato in una intervista Paolo Maldini:
la curva milanista è fuori controllo.
Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è sotto scorta.
Gli attriti con la curva rossonera, inziati poco prima prima della finale di Champions League di Atene, si sono tradotti in minacce così gravi da comportare l'assegnazione di una scorta 24 ore su 24 da parte del ministero dell'Interno.
Pazzesco.

Errata corrige

Nel mio ultimo pezzo"Figli di un doping minore" ho purtroppo riportato male, per un mio errore in fase di battitura del pezzo, i dati in riferimento della sfortunata Fiorentina anni '70.
Anche Giuseppe Longoni purtroppo è deceduto, lo scorso anno.

giovedì 20 settembre 2007

Figli di un doping minore

Solita Inter di Coppa











E se lo scrive pure la Pravda Rosa....

In bocca al lupo Josè

















Ufficiale: Mourinho lascia il Chelsea

Dopo una serie di indiscrezioni la notizia è stata ufficializzata:

"Il Chelsea Football Club e Josè Mourinho hanno accettato di separarsi di comune accordo" è scritto nel sito web del club inglese. Le dimissioni ieri sera, all'indomani del pareggio (1-1) con i norvegesi del Rosenborg.

Ora si pensa al sostituto. E se fosse Capello?
Josè merita comunque un applauso per quanto fatto in tutti questi anni.
Non è amato per via del suo carattere, ma nel calcio conta vincere.
E pochi sanno farlo come Mourinho.

mercoledì 19 settembre 2007

Il dramma di Garritano

(http://www.ilquotidianocalabria.it/primapagina/calsport.pdf)
Salvatore Garritano è nel dramma.
Oggi cinquantaduenne, il campione d'Italia nel 1976 con il Torino (ma anche calciatore di Sampdoria, Bologna, Pistoiese e Ternana) è affetto da leucemia.
"Delle persone mi hanno detto che il mio male potrebbe essere dovuto a quello che ci iniettavano quando giocavamo - afferma in un'intervista concessa al "Quotidiano della Calabria" -. Nel corso della mia carriera io, come tutti i miei compagni, e questo accadeva in tutte le squadre, venivo sottoposto a punture. I medici dicevano che era Micoren, ma io in realtà cosa sapevo di cosa si trattava?".
"Posso dire che Francesco Graziani, insieme alla famiglia Gattuso, è l'unica persona che si è mossa. Ho giocato in tante squadre, ho conosciuto molte persone. Ma, nel momento del bisogno, tutti si sono dimenticati di me", aggiunge con amarezza l'ex calciatore, che è in difficoltà economiche.


Nel fare immensi auguri al povero Garritano, temo che sia inevitabile sottolineare ancora come il problema doping, farmaci, iniezioni, ecc in Italia si sia affrontato solo con un obiettivo: distruggere la Juve.
Il resto (Inter di Herrera, Fiorentina anni'70, Taccola, Signorini, Curi, Manfredonia, sindrome di Gehring, Javi Moreno, Georgatos...)non è mai interessato davvero a nessuno.
Peccato, un'occasione persa.

Mai più fuori ruolo!


Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero nel corso di un'intervista concessa a 'Sky', è tornato a parlare di Nazionale e del ruolo che gli ha riservato il ct Donadoni: "Io ho accettato di giocare in un ruolo diverso dal mio e me ne assumo tutte le responsabilità. Ma è successo di sicuro per l’ultima volta. Ne ho parlato con Donadoni: è giusto che io venga utilizzato nel mio ruolo, dove posso essere decisivo, dove ho segnato e dove ho fatto bene. Io tengo alla Nazionale. Mi piacerebbe finire questo ciclo e andare agli Europei. Il discorso che faccio io non è un ricatto, è una constatazione, un dato di fatto. Io da attaccante posso dare determinate cose, da centrocampista no. Lì ci sono giocatori come Di Natale, che giocano in quel ruolo e probabilmente lo svolgono anche meglio. Donadoni ha la possibilità di potermi utilizzare in quel ruolo, se reputa opportuno, altrimenti no".


E' giusto che sia così.
Alessandro Del Piero nel ruolo di centrocampista sinistro diventa un giocatore marginale.
E ad un campione come lui, che non ha più niente da dimostrare a nessuno avendo vinto tutto il possibile da vincere, è giusto che siano risparmiate certe brutte figure.

martedì 18 settembre 2007

Che pena.....


Leggete prima questo articolo...

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B33E66996-445C-480C-983E-D36BFD1933CD%7D

e poi questo....

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/ascoli/2007/09/17/36646-ahmetovic_concessi_domiciliari.shtml

Traete poi le vostre conclusioni e ditemi se condividete, in parte o meno, il mio pensiero.

Il tifoso Juventino ha sbagliato.
Ha fatto una bravata (stronzata) ed è giusto che paghi.

Ma in un paese che rimette in libertà dopo 5 mesi (certo, sempre in attesa di sentenza a meno che non scappi prima....) un assassino di 4 ragazzi
,
veder comminata la pena di 1 anno,
seppur con la condizionale oltre a 3 anni di diffida dagli stadi,
per la bravata (lancio di un petardo) di un ragazzo che comunque per fortuna non ha creato danni a cose o persone,

non può che farci riflettere.

lunedì 17 settembre 2007

Camoranesi choc


Si rompe, Mauro German Camoranesi, quando, semplicemente, stava facendo funzionare la Juve: e la cosa peggiore è che non lo restituiranno aggiustato tanto presto.
«La diagnosi precisa - spiegava ieri sera il dottor Riccardo Agricola, responsabile dello staff medico bianconero - l’avremo solo martedì, quando saranno fatti tutti gli esami necessari. Purtroppo, non si risolverà tutto in una settimana».
La Juventus perde, per un lungo periodo, il suo giocatore più talentuoso nel momento più importante della stagione.

Indietro tutta, Juve.


Basta l’Udinese coraggiosa e ordinata, tatticamente riequilibrata dopo la Waterloo con il Napoli, per mettere a nudo i limiti della Juventus, occultati dalle prime due vittorie: la goleada con il Livorno luccicava d’oro falso perché sbocciata al tramonto della gara, l’exploit di Cagliari intrecciava casualità, sofferenza e fortuna.
E domenica c'è la Roma capolista, unica squadra ancora a punteggio pieno.....

venerdì 14 settembre 2007

McLarenopoli

Al termine di una giornata frenetica il Consiglio mondiale della Fia ha sentenziato sul caso di spionaggio da parte della McLaren-Mercedes ai danni della Ferrari.
Il team di Ron Dennis si vede azzerati tutti i punti del Mondiale costruttori 2007, mentre restano salvi i punti ottenuti dai piloti, che potranno quindi continuare a giocarsi il titolo nelle ultime quattro gare.
Per la McLaren anche una super multa da 100 milioni di dollari.
Per la prossima stagione, in ogni caso, la Federazione si riserva di investigare ulteriormente, e se non dovesse chiudere l'inchiesta in tempi brevi il Mondiale 2008 potrebbe iniziare, per la McLaren, sub-iudice. Anche in questo frangente, infatti, è stata riconosciuta la colpevolezza del team di Woking, ma non è stato possibile provare che la McLaren abbia utilizzato sulla propria vettura i progetti di Maranello, se non sul piano di un utilizzo ottimale delle strategie.
Il titolo costruttori è virtualmente già della Ferrari, ma Hamilton e Alonso potranno continuare a concorrere per il titolo piloti. E in casa Ferrari, anche questa volta, c'è più amarezza che gioia.

mercoledì 12 settembre 2007

Non c'è pace per Mondo Juve

Pagine e pagine sono già state scritte sul parco commerciale Mondo Juve che sarà realizzato tra Vinovo e Nichelino.
Eppure il cantiere, se non ci saranno intoppi, verrà aperto solo nella prossima primavera.

Sempre che si firmi entro settembre l'accordo programmatico.
Il nodo ancora da rivolvere è quello della viabilità, che dovrà essere adeguata al flusso di veicoli che la struttura commerciale attirerà da tutto il Piemonte.

Lo svincolo della tangenziale Debouchè rischia di complicare tutto.
L'Amministrazione nichelinese auspica voglia realizzarlo l'Ativa.
Che dal canto suo ribatte: «Lo faremo, ma per rientrare nei costi o l'Anas ci allunga la concessione oltre il 2016, oppure aumenteremo i pedaggi».
Intanto l'ex-Giunta di Vinovo del sindaco Gamba è stata chiamata davanti ai giudici del Tribunale di Torino in seguito all'accoglimento, da parte della Cassazione, della denuncia del consigliere comunale Paolo Borrelli, che sollevò dei dubbi sulla trasparenza degli atti relativi alla convezione con la Juve di Giraudo.

Gazzonopoli

Montezemolo come Moratti

"Un’eventuale vittoria a tavolino nel mondiale di Formula 1 sarebbe per la Ferrari una vittoria comunque meritata"

Lo ha detto il presidente Luca Cordero di Montezemolo al Salone dell’auto di Francoforte.


(in foto il trofeo più ambito delle ultime stagioni per chi non accetta le sconfitte)

lunedì 10 settembre 2007

Cocobongo

Francesco Coco, dopo tante chiacchiere sul suo futuro, lascia definitivamente il calcio per approdare nel mondo dello spettacolo. Dopo aver rotto consensualmente il suo contratto che lo legava all'Inter sino al 2009, per l'ex giocatore di Barcellona e Milan si era parlato di un possibile approdo negli Stati Uniti, e invece sarà uno dei partecipanti della prossima edizione dell'Isola dei Famosi. Non è la solita sparata giornalistica perchè lo stesso giocatore ha confermato la notizia al settimanale 'Chi': "Fino a oggi la gente mi conosceva per quello che è stato scritto di me. Adesso, grazie all'Isola dei Famosi, avrò la possibilità di farmi conoscere per quello che sono veramente". Sarà lui infatti il decimo naufrago vip del reality di Simona Ventura che avrà inizio il prossimo 18 settembre. "Tre settimane fa non ci pensavo nemmeno, stavo ancora valutando offerte in campo calcistico. Poi ho deciso che, dopo una carriera piena di soddisfazioni, non potevo chiudere in tono minore. E ho lasciato il mondo del pallone".
Osservazioni:
la carriera calcistica di Coco verrà ricordata per un tono minore quasi costante ma senza dubbio maggior risalto avrà sempre lo scambio alla pari con Clarence Seedorf in cui fu coinvolto e che praticamente ha segnato la fine della sua carriera calcistica.
Da chi fu fatto un simile scambio?
Da coloro che ancora oggi danno le colpe delle proprie sconfitte alla "Cupola" di Moggi.
E non agli operatori di mercato che avallavano scambi come il suddetto o quello tra Pirlo e Umit e Cannavaro con Carini, tanto per non dimenticare.......

A Monza, McLaren senza rivali

Dominio McLaren nel Gran Premio d'Italia a Monza con il primo posto di Fernando Alonso davanti a Lewis Hamilton. Terzo Kimi Raikkonen su Ferrari mentre Felipe Massa è stato costretto al ritiro dopo dieci giri per un problema meccanico.
Dopo Monza il circus si sposta ora subito in Belgio, dove tra sette giorni la Ferrari potrà cercare la riscossa.

Intanto, però, giovedì ci sarà a Parigi il processo d'appello per la spy story e chissà che alla ripresa del Mondiale qualche classifica sia diversa da quella attuale.

Milan Lab & Ronaldo

Gran pasticcio sull'infortunio di Ronaldo. La struttura sanitaria del Milan ha sbagliato diagnosi sul problema muscolare patito da brasiliano circa un mese fa.
La realtà parla ora di seria lesione al muscolo semitendinoso del flessore della coscia sinistra.

Da qui gli attriti tra il giocatore e Milan Lab che, sbagliando diagnosi, aveva parlato di un problema muscolare di minor entità.

Ora Ronaldo è volato in Brasile per farsi curare dal dottor Runco, suo medico personale e della Nazionale brasiliana. Qui l'attaccante si sottoporrà ad un mese di cure con un trattamento specifico, il 'fattore di crescita'.

Come funziona? In pratica a Ronaldo verrà prelevato del sangue, questo liquido viene centrifiguato per aumentarne le piastrine e iniettato nel muscolo lesionato.

Le previsioni sui suoi tempi di recupero ovviamente non sono più ottimistiche. Ronie salterà sicuramente la prima gara in Champions contro il Benfica e dovrebbe tornare a disposizione tra circa un mese.

Immenso Federer














Lo svizzero vince il dodicesimo Slam della sua incredibile carriera.


Roger Federer, dopo la cinquina di Wimbledon, assesta il poker all'Open degli Stati Uniti battendo in finale il talentuoso serbo Novak Djokovic per 7-6 7-6 6-4

Power Powell


Powell, l'uomo missile

Asafa Powell corre da solo, contro il cronometro, contro il vento e i limiti umani, contro numeri già suoi da abbassare ancora. In un universo parallelo che non prevede avversari, solo velocità.
Nuovo record del mondo sui 100m.
A Rieti fa il tempo (9"74) in batteria; poi si conferma in finale con 9"78