domenica 31 luglio 2011

Bonucci-Pepe: 2x1 allo Zenit?

Secondo l'emitente SKY Sport ci sarebbe un forte interesse dello Zenit su Bonucci. Per l'ex Bari si parla di un'offerta di 8 milioni. Da segnalare che lo Zenit qualche settimana fa ha cercato anche Pepe.


Di fronte ad un'offerta complessiva superiore ai 20 milioni di euro non esiterei minimamente a cedere i 2 italiani in Russia, anche perchè hanno dimostrato al massimo di esser dei buoni comprimari, non giustificando assolutamente la spesa sostenuta da Marotta per loro. 
Soldi che una volta incassati potrebbero esser investiti bene nei ruoli che servono per completare il progetto tattico di Conte.

sabato 30 luglio 2011

Juve, ecco Vucinic



Praticamente preso Mirko Vucinic, restano da sistemare solo alcuni dettagli.
Confermo il mio giudizio espresso sul giocatore, non impazzisco per lui per la sua mancanza di continuità e carisma anche se il talento non è in discussione.
Se però è un giocatore funzionale al progetto tattico di Conte, rispetto la volontà dell'allenatore.
Adesso serve assolutamente un leader difensivo e un'ala sinistra di spessore internazionale.
A fine mercato poi si tireranno le somme.
Piccola considerazione finale: Quagliarella 15 milioni, Matri 18, Vucinic 15 totale 48 milioni di euro spesi in un meno di un anno per il reparto d'attacco....

venerdì 29 luglio 2011

Aguero, Lugano, Pastore e Vucinic

Alla fine, come era anche prevedibile Aguero è ufficialmente un giocatore del Manchester City. A quelle cifre la Juve proprio non può competere. E non avrebbe potuto competere nemmeno sul prezzo di Pastore, finito al Psg in Francia per quasi 45 milioni di euro.
L'avevo scritto ad inizio mercato, i miei acquisti preferiti erano Pastore e Sanchez, ma le cifre a cui sono stati venduti all'estero i due talenti confermano che ormai il calcio italiano in Europa conta sempre meno. Sorpassato da anni da quello spagnolo e inglese e da poco da quello tedesco è destinato nei prossimi anni, se non si inverte il trend, a finire anche dietro quello francese e russo.
Alla Juve non resta che consolarsi con Vucinic e spero Lugano.
Detto tra noi il montenegrino non è un giocatore che mi entusiasma più di tanto. Discontinuo e quasi mai decisivo, ma se Conte lo ritiene funzionale al suo progetto di gioco se ne assume le responsabilità dell'acquisto.
Discorso diverso per Diego Lugano che invece a parer mio è proprio l'acquisto che serve alla Juve in difesa.
Gli preferisco solo un altro giocatore in rapporto qualità-prezzo, segnalato via sms qualche giorno fa al Mister.
Il nome? Mister X, va tanto di moda in questo periodo....

mercoledì 27 luglio 2011

Scudetto times, sempre più Farsopoli!


Il presidente della Juve spiega al quotidiano newyorkese che i titoli bianconeri sono 29: "Preferiremmo riottenere i due titoli persi per calciopoli nell'ambito della Lega, ma se necessario ci rivolgeremo alla giustizia ordinaria"

http://www.nytimes.com/2011/07/27/sports/soccer/juventus-a-champion-tainted-by-scandal-tries-to-regain-its-luster.html
Leggendo per intero l'articolo del New York Times però viene evidenziato il danno subito a livello d'immagine dalla Juventus all'estero. Incalcolabile.
Intanto Tuttosport svela nuovi inquietanti documenti.

Le telefonate dell’Inter erano state segnalate!

I Carabinieri: carte di rilevanza assoluta. Ma non arrivarono ai pm. Il tecnico Penta: «Certe chiamate di Facchetti furono sottolineate come quelle di Moggi, poi...». 

domenica 24 luglio 2011

Del Piero c'è, la maglia no!


Prima partita amichevole di una certa importanza, contro i portoghesi dello Sporting Lisbona, prima sconfitta. Ma niente drammi, gli avversarsi sono più avanti nella preparazione.
La gara ha messo in evidenza due cose in particolare:
l'inguardabile maglia rosa juventina e la prodezza di Del Piero. Chiunque arriverà davanti dovrà sempre lottar con il Capitano per un posto da titolare...

venerdì 22 luglio 2011

"Moratti mettici la faccia..."

A pochi giorni dalla decisione di non revocare lo scudetto 2006, Diego Della Valle, proprietario della Fiorentina, torna a chiedere chiarezza sulla vicenda Calciopoli. In una lettera aperta ha invitato il presidente dell'Inter Moratti a sedersi attorno ad un tavolo ''per cercare di spiegare a coloro che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto" e perché due società amiche come Fiorentina e Inter ''abbiano avuto trattamenti e destini diversi''.

''Tutto questo - aggiunge Della Valle - servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente, dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare''. Il n.1 viola si augura infine un atto di onestà da parte della dirigenza nerazzurra: ''Spero che Moratti non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l'Inter, che nulla c'entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere l'occasione per dare un ottimo contributo a questo obiettivo''.

''Non ci si può celare dietro silenzi inspiegabili da parte di alcuni protagonisti di questa vicenda, o nascondersi dietro cavilli giuridici come hanno fatto altri. Bisogna dare delle spiegazioni chiare sincere e leali e a tutti i tifosi di tutti i club coinvolti per permettere loro di capire cosa è veramente successo, spiegando tutto senza opportunismi, tatticismi e strategie mediatiche che in alcuni casi sono state di totale cattivo gusto, volendosi riparare dietro persone eccellenti che purtroppo non ci sono più''.

''Solo chi come noi è stato vittima di un processo sportivo frettoloso, rappezzato e ingiusto - dice Diego Della Valle - può capire quanto sia difficile affrontare in prima persona queste questioni, ma quando si è leader di un gruppo si devono assumere in prima persona tutte le responsabilità, mettendoci la propria faccia e la propria dignità''. Secondo Della Valle ''è questo che tutte le persone coinvolte in questa vicenda devono fare per tentare di pacificare gli animi e gli umori dei tifosi. Ma ancora di piu' va fatto per non togliere ai tifosi, che sono anche dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia vera. E' ora che ognuno tiri fuori il coraggio e difenda, ancora più se è sicuro del suo operato, i suoi valori e i suoi colori senza paura e senza nessuna ambiguità''.

Melo presti?

TORINO, 22 luglio - Adesso è ufficiale: Felipe Melo lascia la Juventus e va in prestito al Galatasaray. La svolta è avvenuta ieri pomeriggio quando in corso Galileo Ferraris l’ad Beppe Marotta ha ricevuto i dirigenti turchi. Prima dell’incontro il Paris Saint Germain di Leonardo sembrava in vantaggio per accapparrarsi il centrocampista brasiliano, ma gli uomini del Galatasaray, che avevano già parlato con il giocatore, sono riusciti anche a convincere i dirigenti bianconeri.
DUE MILIONI - Non soltanto a parole. Ovviamente. Ma mettendo sul tavolo delle trattative anche due milioni di euro per il prestito oneroso. E di fronte alla cifra, che diventa un buon gruzzolo se si somma l’ingaggio (circa 3 milioni) risparmiato, il club bianconero ha siglato l’intesa. Dopo due stagioni Felipe Melo dice così addio alla Juventus e anche all’Italia: al Galatasaray è atteso con grande trepidazione perché è uno dei punti fermi per costruire una formazione competitiva.
fonte tuttosport.com

giovedì 21 luglio 2011

Il top player serve in difesa

Piazzati in rapida serie gli acquisti a costo zero di Pirlo, Pazienza e Ziegler ai quali si è aggiunto successivamente Lichtsteiner, pagato a caro prezzo nella bottega Lotito che non fa mai saldi, il mercato Juve si era praticamente impuntato sul nome d'attacco da regalare ai tifosi a tutti i costi anche oltre le reali necessità tecnico-tattiche e priorità logiche.
E invece un pò a sorpresa è arrivato il colpo Vidal, per il quale Marotta merita assolutamente un applauso. E' forse in assoluto la sua migliore operazione di mercato in rapporto qualità-prezzo da quando è alla Juve.
Ritorniamo però al nome per "abbonamenti", premesso che tra Aguero e Rossi scelgo tutta la vita l'argentino ma che a certe cifre forse non arriverei nemmeno io, quello che mi chiedo è:
ma la priorità della Juve è un attaccante?Assolutamente no.
Il top player serve al centro della difesa. Senza se senza ma.
Non vorranno mica giocare un'altra stagione con la coppia Chiellini-Bonucci? Impresentabile.
Con due terzini, gli svizzeri, bravi più ad attaccare che a difendere e con Pirlo piazzato davanti alla difesa, acquisto che non si discute sotto il profilo qualitativo ma assai invece dal punto di vista della tenuta fisica visto l'ultimo biennio poco rassicurante del bresciano, serve assolutamente un leader difensivo che possa guidare la difesa al meglio, onde evitare clamorose imbarcate come quelle dell'anno passato.
Chiellini, da centrale ha dimostrato di esser solo un buono stopper vecchia maniera che se guidato bene da un compagno carismatico può aver un rendimento da campione ma non è di sicuro lui il giocatore 'alla Montero' che può esser capace di comandare l'intero reparto difensivo. Men che meno lo è Bonucci, i quali quasi 16 milioni di euro investiti la scorsa stagione per il suo cartellino urlano vendetta.
Due le soluzioni quindi che però non devono prescindere da un acquisto di livello in difesa.
Affiancare a Chiellini il top-player e lasciare la fascia sinistra alla concorrenza tra Ziegler e De Ceglie.
Oppure riportare Chiellini sulla fascia sinistra  promuovendo Barzagli titolare.
Nomi da suggerire per il Top difensore? 
Ce ne sono molti in circolazione, più di quelli che si pensa.  Basta mettere il naso al di fuori del campionato italiano che ormai è il 4°-5° per livello qualitativo in Europa,  anche se l'elemento migliore in assoluto forse è finito al Chelsea nello scorso mercato di riparazione: parlo di David Luiz.
Non credo alle voci che vorrebbero adesso il giocatore messo in discussione dall'arrivo di Vilas Boas, anche se come si dice a Roma "magari ce cascano!".
Pagato 25 milioni dai blues, il brasiliano sarebbe il giocatore perfetto su cui ricostruire la competività della difesa bianconera. Costa troppo? Sommate l'acquisto di Bonucci a quello di Motta e vedrete che la somma spesa da Marotta non è poi così tanto lontana da quella sborsata da Abramovich....
Immaginare una difesa Buffon Lichtsteiner Barzagli David Luiz Chiellini forse sarebbe effettivamente troppo per gli standard a cui ha abituato i propri tifosi la Juve post-Calciopoli, ma questo deve far riflettere sul fatto che non basta aver soldi da investire per creare una grande squadra.
Esempio in negativo ne è Moratti che in 10 anni ha speso oltre 1000 miliardi di vecchie lire senza mai vincere niente arrivando ad alzare qualche trofeo solo grazie l'annientamento delle avversarie attraverso Calciopoli.
A rigor di logica poi, dopo il difensore centrale, l'altra priorità juventina dovrebbe esser quella dell'esterno sinistro alto, giocatore assai fondamentale negli schemi di Conte, ovvero quella variabile alternativa che dovrebbe fare la differenza sulla fascia opposta a quella di Krasic.
Da tanto tempo per questo ruolo si fa il nome di Bastos, che non entusiasma.
Lo scambio Bonucci-Vargas ipotizzato da Tuttosport in questi giorni potrebbe invece esser un'operazione molto utile a risolvere contemporaneamente 2 problemi della rosa Juventina: evitare l'eccessiva svalutazione di Bonucci ed andare a colmare il buco sulla fascia sinistra di centrocampo, dove Pepe al massimo può esser considerato un buon rincalzo.
A centrocampo, piazzato il colpo Vidal, adesso bisogna vendere bene (non Marchisio però...)
E si arriva infine all'attacco, che in ordine di necessità dovrebbe esser l'ultimo tema in scaletta, piazzando magari un colpo 'alla Ibra' a fine mercato quando di giocatori, anche campioni, scontenti che vogliono cambiare aria ce ne sono a bizzeffe. Magari lo stesso Aguero.
L'acquisto di Giuseppe Rossi in tempi stretti invece potrebbe esser comprensibile solo in caso di successiva cessione di Quagliarella alla Roma in cambio di Vucinic, trattativa ancora in piedi nonostante le smentite: ma ne varrebbe davvero la pena?
L'anno scorso Marotta si è giocato il jolly Del Neri, scaricando tutte le colpe del fallimento bianconero sulle spalle del tecnico friulano nonostante anche le sue responsabilità fossero ben evidenti.
Con Antonio Conte invece non potrà farlo e quindi il dirigente bianconero non può proprio più sbagliare.

Sanchez, che peccato!

E' ufficiale: Alexis Sanchez e' un nuovo giocatore del Barcellona. A dare l'annuncio e' il sito del club catalano che svela anche i termini dell'accordo. L'attaccante dell'Udinese firmera' un contratto di cinque anni per 26 milioni di euro 'piu' ulteriori 11,5 milioni variabili'. 


Peccato, era la mia preferenza numero 1 tra i potenziali top-player in vendita.
Sarebbe stato perfetto per il gioco di Antonio Conte.
Se il Barcellona adesso compra anche Fabregas in Europa e in Spagna vince per 10 anni di fila...

Colpo Vidal? Bravo Marotta

Chi mi conosce sa bene che quando c'è da criticare non tiro mai dietro la Gamba Tesa ma allo stesso modo ritengo anche sia giusto elogiare quando una persona fa bene.
In un anno e più di gestione bianconera ho criticato ampiamente l'insufficiente operato di Marotta e continuerò a farlo se e quando sbaglierà ancora, ma Vidal a 10,5 milioni di euro più bonus è un colpo che merita un bravo.

mercoledì 20 luglio 2011

Vidal ad un passo?

TORINO, 20 luglio - È in corso l'incontro tra la Juventus, il Bayer Leverkusen e l'agente di Vidal per formalizzare il passaggio in bianconero del centrocampista cileno. Marotta, Voeller e Felicevich stanno parlando da due ore nel centro di Milano e l'accordo sarebbe molto vicino. Uscendo dagli uffici, il dirigente del club tedesco ed ex ct della Germania  ha detto: «L'accordo tra il Bayer e la Juve non è chiuso ma è molto vicino. Ora la Juve sta trattando con il giocatore». La cifra dell'operazione si aggira attorno ai 12 milioni. Non è ancora chiaro se nella trattativa è stato inserito anche Sissoko.
fonte tuttosport.com

Tia-go via per sempre! Bonucci per Vargas?


Tiago non è più un giocatore dlla Juventus. Il portoghese ha raggiunto un accordo con il club per la risoluzione consensuale del contratto e lascia Torino, dove era arrivato dal Lione nell'estate del 2007: in serie A il centrocampista ha totalizzato 42 presenze, senza mai andare a segno.

Questo il comunicato pubblicato dalla Juventus sul proprio sito: 'Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Tiago Cardoso Mendes. Tale operazione genera un effetto economico negativo sull'esercizio 2010/2011, pari a euro 2,8 milioni, per effetto della svalutazione del valore residuo del calciatore'.

Le strade della Juventus e di Tiago si dividono per sempre anche se resta l'amaro in bocca in casa bianconera per non aver recuperato un solo euro a fronte di una delle operazioni di mercato più sbagliate del post-Calciopoli.
Intanto Tuttosport ipotizza uno scambio Vargas-Bonucci. Io lo farei e voi?
Con un colpo solo si eviterebbe la svalutazione dell'esoso acquisto di Bonucci (quasi 16 milioni di euro!!) della scorsa stagione, si acquisterebbe uno dei migliori esterni sinistri in circolazione (che personalmente preferisco a Bastos) e si libererebbe un posto in difesa dove puntare su un top-player da affiancare a Chiellini.

lunedì 18 luglio 2011

Lo scudetto 2006 resta di cartone


Oggi la Figc, nascondendosi dietro la foglia di fico di non esser competente a decidere, confermerà che lo scudetto 2006 assegnato a tavolino all'Inter non si può revocare....

E' l'ora di Vidal?

Ancora sorprese nella Coppa America:
il Venezuela elimina il Cile di Vidal.
La trattativa tra la Juventus e il Bayer Leverkusen a questo punto entrerà nel vivo e questa potrebbe esser la settimana decisiva per la chiusura di questo affare.

Rigori fatali

Con un catenaccio degno dei tempi di Nereo Rocco, il Paraguay costringe il Brasile ai rigori dove poi si impongono per 2 a 0 sfruttando l'imprecisione assoluta dei rigoristi brasiliani.
Dopo l'Argentina la Coppa America perde dagli undici metri anche l'altra favorita....

domenica 17 luglio 2011

Vendesi brasiliani

Amauri e Felipe Melo non parteciperanno alla trasferta juventina in Nord America.
Cessione vicina?

Dr.Messi & Mr.Leo: altro che Maradona

Ancora una volta del fenomeno Messi ammirato tante volte con la maglia del Barcellona non se n'è vista traccia con la Nazionale Argentina.
Il valore del giocatore ovviamente non si discute ma chi in questi anni lo ha accostato a Diego Armando Maradona è evidente che non ha mai visto giocare il Pibe de Oro:
lui le partite le vinceva veramente da solo.

sabato 16 luglio 2011

Nasce la Juve di Pirlo

Premesso che chi mi conosce sa bene che ritengo il calcio d'agosto noioso e credibile quanto la promessa di un politico italiano è innegabile non sottolineare che la vera differenza tra la Juve dell'anno scorso e quella che verrà del prossimo è nei piedi di Pirlo, unico acquisto di qualità effettuato veramente sino ad ora dalla Juventus.
Tutto ruoterà intorno al rendimento dell'ex regista rossonero.
Dai suoi piedi dipenderanno gran parte delle sorti bianconere.

venerdì 15 luglio 2011

"Ci vediamo in Tribunale!"

Dopo l'ennesimo affronto da parte della FIGC,
Andrea Agnelli che della revoca dello scudetto dell'Inter ha fatto un caposaldo della sua presidenza annuncia che la Juventus in assenza di giustizia sportiva chiederà rispetto ed equità dove verrà garantito.
La dirigenza bianconera adesso proprio non si può tirare più indietro.

giovedì 14 luglio 2011

Non è un paese per giovani...


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/07/14/visualizza_new.html_786043816.html

'Franco Carraro e' un nome di garanzia per la sua conoscenza dello sport e i suoi rapporti internazionali. La sua nomina e' stata condivisa in maniera unanime dalla Giunta del Coni'. 


Sono le parole del presidente del Coni, Gianni Petrucci, dopo l'annuncio di Carraro a commissario straordinario della Federazione italiana sport invernali.

28 euro per un'amichevole? State bene così

L'amichevole che la Juventus disputerà domani contro una selezione locale costerà 28 euro di biglietto.
Si, si. Avete letto bene.

A quel prezzo, state bene così.

Lo scudetto 2006 resta di cartone?

Secondo indiscrezioni provenienti da più parti la FIGC lunedì non revocherà lo scudetto di cartone dall'albo d'oro dell'Inter.
Che dire?

Andrea Agnelli ha fatto di questa vicenda un punto fondamentale della sua presidenza. Se verranno confermate queste previsioni dovrà dimostrare una volta per tutte di esser un "AGNELLI". Senza se, senza ma.

lunedì 11 luglio 2011

Questo è parlar da Juve!

È stato il più acclamato dai tifosi in questi primi giorni di ritiro. Antonio Conte, alla sua prima stagione da tecnico juventino, fa anche il suo esordio in conferenza stampa dopo la presentazione ufficiale di qualche settimana fa. il tecnico bianconero ha risposto alle domande dei giornalisti sottolineando soprattutto l'aspetto mentale: «Voglio ricostruire lo spirito Juve»


Andrea Pirlo ti farà cambiare il sistema di gioco?
Il campione entra dentro un'idea di gioco. Questo è naturale, non ci sono problemi. Stiamo parlando di Pirlo che, oltre alla tecnica, possiede una grande professionalità. E' riduttivo parlare di lui soltanto nella collocazione tattica. Se guardo il Barcellona vedo che sette giocatori non sanno difendere: eppure vincono. Sono elementi propensi alla fase offensiva ecco perché è importante avere un'idea di gioco, un'organizzazione.


Come curi l'aspetto legato alla mentalità?Difficilmente parlo di me ai calciatori, se non per dire cose negative del sottoscritto ai tempi da giocatore. Tipo quando tiravo di punta (sorride ndr). E' inevitabile che chi è stato tanti anni alla Juve possa trasmettere la juventinità soltanto con il respiro.

Com'è stato l'impatto con la società?Sono molto sereno perché ho alle spalle una società che mi ha scelto conoscendo 'i pro e i contro'. C'è molta sintonia con Marotta e Paratici, così come il presidente Agnelli. C'è un'unità di intenti. Un grande allenatore lo fa una grande società e una grande squadra. Durante l'anno incontreremo sicuramente delle difficoltà ma so che la società sarà sempre dalla mia parte.

Ti dispiace non avere subito a disposizione i campioni di cui la Juve ha bisogno?E' inevitabile che ogni allenatore vorrebbe avere in ritiro il 95% della rosa. Bisogna tenere presente che è molto difficile partire con la squadra al completo. Quest'anno il mercato è bloccato, fermo. Ci si è messa anche la Coppa America a fermare le trattative. Noi stiamo cercando di costruire una squadra con gli effettivi che abbiamo. Per me sono i giocatori più forti al mondo ma è inevitabile pensare al mercato visto che è aperto fino al 31 agosto. Noi abbiamo le idee chiare.

Il lavoro sul campoDovevamo cominciare subito e fin dal primo giorno ho cercato di trasmettere la mia idea tattica e tecnica. Senza tralasciare lo spirito, fondamentale. Il modulo? Ognuno ha le proprie idee, l'importante è l'equilibrio.

Ti aspettavi questa accoglienza?
Sono pieno di gioia e soddisfazione. Gli applausi mi caricano ancora di più. Vedere tutta questa gente a Bardonecchia mi rende felice. E questo mi da' ancora più forza. Voglio ripagarli insieme alla squadra sul campo.

Buffon e Del Piero?Mi aspetto molto da loro. Ho bisogno del loro aiuto, in campo e fuori. Di questo però sono certo: sono campioni, persone abituate a vincere. Lo stesso da Pirlo: ha carisma e personalità. Tutti devono prendersi delle responsabilità

Ti hanno dato fastidio i fischi ad Amauri?
E' inevitabile dopo due anni così notare l'assenza di entusiasmo e la presenza di amarezza. Voglio però dire ai tifosi di non guardarci indietro, come avveniva nel passato con le vittorie. Oggi c'è amarezza ma guardiamo al presente. Gli juventini devono restare sereni perché faremo di tutto e daremo tutto per un futuro più roseo.

Quali sono gli obiettivi?
Quando ho firmato non l'ho fatto per obiettivi minimi. Non è nel mio carattere. Io voglio vincere: oggi 11 luglio non so se riusciremo a farlo. Ma daremo il massimo per ottenerlo. Noi dobbiamo esserci.

Cosa manca alla Juve per tornare a grandi livelli?
La cosa più importante alla quale stiamo lavorando è quella dello spirito, ritrovare quello che appartiene da sempre alla Juve. Dobbiamo avere grande voglia di combattere, di uscire dal campo con la maglia sudata. Dobbiamo sapere che siamo da Juve, la Juve. Su questo stiamo lavorando tanto insieme ad un gruppo che ha voglia di riscattare due annate non felici.

Che giocatore sceglieresti ora sul mercato?Del mercato preferisco non parlare con i giornalisti perché ne parlo quotidianamente con la società. Se parliamo con i giornali il costo dei nostri obiettivi poi triplica.



Questo si che è parlar da Juve. Spirito di sacrificio, niente obiettivi minimi ne proclami. Poche chiacchiere e tanti fatti.

Marotta, missione Poli e Gastaldello. Nostalgia di Genova?

La Juventus è pronta a tentare l'assalto alle colonne della Sampdoria. Secondo l'edizione odierna de la "Pravda Rosa", Beppe Marotta è a Genova da ieri per parlare con il club blucerchiato. Nel mirino dei bianconeri c'è soprattutto Andrea Poli, centrocampista che proprio il direttore generale della Vecchia Signora ha visto crescere all'ombra della Lanterna. La trattativa tra Juve e Samp si potrebbe allargare anche a Daniele Gastaldello.


Marotta, nostalgia di Genova?

domenica 10 luglio 2011

Canna è stato bello finché è durato...

"Sono triste, ma non mi posso lamentare certo: da questo sport ho avuto tutto". Fabio Cannavaro conferma le indiscrezioni in arrivo da Dubai: si ritira dal calcio giocato.
"Avrei avuto ancora un anno di contratto, ma è meglio smettere: ho un problema alla cartilagine del ginocchio sinistro che mi tormenta. Qui però mi vogliono ancora, mi hanno offerto un contratto di tre anni da dirigente e io lo accetto".
In bocca al lupo per il tuo futuro Cannavaro e grazie per i 2 anni del biennio Capello in cui non hai mai tirato indietro la gamba. Grazie anche per aver trascinato da capitano l'Italia di Lippi alla vittoria del Mondiale del 2006 ma grazie sopratutto per aver speso parole in difesa di Luciano Moggi nel drammatico Maggio 2006 arrivando a rischiare di perder addirittura la Nazionale.
Molti lo dimenticano, io no. Sei stato l'unico a difendere Luciano Moggi in pieno Calciopoli e hai sempre rivendicato a testa alta la validità dei campionati 2004-2005 e 2005-2006.
http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/25/Cannavaro_Moggi_Facevano_tutti_cosi_co_9_060525048.shtml

sabato 9 luglio 2011

E questo sarebbe il tesoretto?

Bollettino medico 9 Luglio 2011.
Da Juventus.com
Iaquinta ha subito un trauma distorsivo al ginocchio destro. Domani verranno eseguiti gli esami diagnostici per valutare le sue condizioni. Amauri ha invece seguito un programma di lavoro differenziato.


Da più parti sento dire e leggo che il mercato della Juventus dipenderà anche dalle cessioni di giocatori come Iaquinta che potranno costituire un tesoretto futuro da investire.
Facendo un discorso serio senza parlare di aria fritta per illudere i tifosi,
quanto si può incassare da giocatori con ingaggi milionari che vengono da stagioni fallimentari sia come rendimento tecnico che fisico?

Un segno del destino?

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita....

25 milioni per Giuseppe Rossi: si o no?

Domanda secca:
Giuseppe Rossi a 25 milioni di euro come alternativa di Aguero,
si o no?

Io dico no. La Juve in questo momento ha bisogno di altre priorità.
Prima di tutto vanno sistemati difesa e centrocampo.

venerdì 8 luglio 2011

Tanti saluti al fair-play finanziario...

MANCHESTER, 8 luglio - Una montagna di soldi sta arrivando sul calciomercato. E' quella del Manchester City, che oggi annuncia il nuovo contratto di sponsorizzazione per lo stadio che frutterà al club 150 milioni di sterline per 15 anni di esclusiva, poco meno di 170 milioni di euro. A pagare la cifra record per il calcio inglese, che polverizza il precedente primato di 100 milioni di sterline pagate dall'Emirates Airlines all'Arsenal, sarà l'Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi già presente sulle divise dei Citizens come sponsor principale. Dalla prossima stagione il City of Manchester diventerà l'Etihad Airways Stadium.

L'UEFA VALUTERA' IL FAIR PLAY -
 Come ricorda il Daily Mirror, dal 2008 lo sceicco Mansour, presidente del club, ha speso un miliardo di euro per l'acquisto della società e per rafforzare la squadra, a colpi di acquisti onerosi e salari esorbitanti. Ma con il fair play finanziario la cascata di denaro riversata sul City ha dovuto trovare canali più tracciabili di quelli provenienti dalla smisurata fortuna personale dello sceicco. La Uefa ha infatti chiarito che una società non può spendere più di quanto guadagna: per la precisione le spese devono essere coperte dalle entrate commerciali, relative ai media e ai biglietti delle partite. In questo caso l'organismo internazionale valuterà la validità, ai fini proprio del fair play, dell'accordo tra Etihad Airlines e il club di Mansour, che non è legato direttamente alla società aerea....



Tanti saluti al fair-play finanziario...e a chi ci ha creduto.....

giovedì 7 luglio 2011

Riscritta Calciopoli: grazie a tutti!!


Lunedì tardo pomeriggio, squilla il cellulare. Leggo il nome sul display: è l’amico Giampiero Mughini.Rispondo con piacere e un po’ che non ci si sente. Gli chiedo subito come sta ma stavolta Giampiero non mi da nemmeno il tempo di parlare. E’ indignato, arrabbiato come mai prima l’ho sentito, nemmeno quando a Controcampo, nella serata in cui io ho fatto il mio esordio in diretta tv nazionale, ha lasciato in anticipo lo studio.“Stefano, hai letto le motivazioni di Palazzi?”Devo ammettere che in quel momento ero lontano da internet, senza nessuna radio o tv nella vicinanza e quindi non ero ancora a conoscenza della relazione anche perché poi avevo da poco terminato una telefonata con il Mister Antonio Conte, con il quale avevo discusso di tutt’altra materia.Cerco di capire, Giampiero mi spiega minuziosamente la cosa nonostante la sua rabbia. Lo saluto ed al primo internet point mi fermo per leggere con i miei occhi l’intera relazione.Un senso di indignazione mi assale misto ad impotenza.Ma anche un moto d’orgoglio: ce l’abbiamo fatta. Ebbene si.Per 5 lunghi anni, noi semplici tifosi ci siamo trasformati in difensori della Juventus diventando tutti piccoli avvocati, Giornalisti con la "G" maiuscola e ricercatori della verità.Ci guardavano come degli alieni, come dei tossici o degli ubriachi.Ci hanno dato degli illusi, dei talebani. Ci hanno etichettato come squadristi e barboni.Ci hanno cantato contro "vinciamo senza rubare", come se la Juventus stellare del 2006 avesse bisogno del telefono per vincere sul campo.Bisogna ammettere però che senza Luciano Moggi e il suo pool difensivo non ce l’avremmo mai fatta. Senza la sua voglia di lottare e di non mollare mai, tutte le nostre battaglie sarebbero state inutili. Calciopoli sarebbe morta e sepolta dal 2006 e la storia della Juventus macchiata per sempre senza possibilità di appello.Ho imparato a conoscere a fondo Big Luciano in questi anni di amicizia vera. E mi sono reso conto di quanto è stato importante per lui sentire l'affetto del popolo bianconero. Più gli manifestavano solidarietà e più gli veniva voglia di giustizia e rivalsa.Se gli juventini avessero abboccato alla teoria "Juve distrutta per colpa di Moggi", probabilmente anche lui si sarebbe arreso subito ed avrebbe smesso di lottare nel 2006.L'apporto di tutti i tifosi bianconeri è stato determinante.Voglio allora provare a ringraziare tutti coloro che ho avuto al mio fianco in questo lungo viaggio di ricerca della verità. Penso ai mie compagni della Combriccola Romana di Tutti pazzi per la Juve e al fan club della nostra trasmissione, agli altri juventini di Roma del "mai un passo indietro" Massimo Zampini, Nicola De Bonis, Marco Venditti, Antonello Angelini, Emilio Targia e Giuseppe Pollicelli.Come dimenticare poi gli amici di Juvenews.net, Juvemania.it, CanaleJuve.it, Juworld.net, juveforever.net, Magazinebianconero.com e tutti i frequentatori del mio blog  e della mia pagina ufficiale su Facebook.Penso a tutti gli utenti di tifosibianconeri.com (ex j1897), vecchiasignora.com e degli altri forum juventini con i quali ho discusso per giorni, mesi, anni in centinaia di topic differenti.Onore all’Associazione Nazionale Amici della Juventus del Professor Paolo Bertinetti, a GiulemanidallaJuve, agli indomabili gladiatori di Ju29ro.com, a Renato La Monica, Anna Capogrosso, Salvatore Cozzolino, Alberto Rossetto, Riccardo Gambelli, Antonio La Rosa, Mirko Nicolino, Maurizio Romeo, Antonio Corsa, Roberto Buonfiglio, Enzo Ricchiuti, Anna di Orgoglio Gobbo, Massimo Pavan, Carlo Tecce, Vittorio Salvadori, Alvise Cagnazzo,  Thomas Bertacchini, Sergio Colautti, Francesco De Felice.Grazie anche a Gianluca Savoini, Cristian Rocca, Luca Beatrice, Gigi Moncalvo, Giancarla Tenivella, Andrea Bonino, Claudio Zuliani, Cesare Pompilio, Marcello Chirico  e Piero Ostellino che come Giampiero non hanno mai avuto paura a trattare pubblicamente in maniera obiettiva questo scomodo argomento.Ma grazie anche ai giornalisti non juventini che si sono documentati sulle carte vere e non sui tabellini della Gazzetta dello Sport. Mi vengono in mente alcuni nomi in tal senso: Oliviero Beha, Luigi Colombo, Daniele Capezzone e Alvaro Moretti.Ultimi ma non per questo meno importanti i nomi di Antonello Oggiano, Emilio Cambiaghi, Mario Pasta e Mario Sironi che per  difendere la Juve hanno deciso addirittura di scrivere un libro.Nel momento in cui faccio questo “appello” la paura di dimenticare qualcuno è davvero tanta.Non sarebbe davvero giusto.Ringrazio quindi tutti coloro che hanno fatto qualcosa in difesa della Juventus a partire da Maggio 2006. Anche quelli che non conosco personalmente o che non ho  mai incrociato nella mia via in questi anni ma che hanno aperto blog o siti anche piccolissimi e con poche visite o che si sono semplicemente battuti al bar, sul posto di lavoro o davanti le edicole in difesa dell’orgoglio bianconero.E’ stato fondamentale l’apporto di tutti, non esistono scale di merito in questa ricerca di giustizia e di rispetto.Perché le parole pronunciate l'altro giorno dal Presidente Agnelli sono giuste, i tifosi meritano rispetto e soprattutto la restituzione della dignità sottratta nel 2006.Quello che però prima o poi qualcuno ci dovrà spiegare è:perché la Proprietà ha lasciato i tifosi soli per oltre 4 anni in balia degli antijuventini e dei media colpevolisti?Perché nel 2006 hanno dato il benservito alla Triade senza nemmeno provare ad ascoltare le loro memorie difensive per un solo istante?Perché gli hanno fatto causa (perdendola) in un processo contro ignoti, che ignoti non erano?

Perché non si sono difesi nel processo sportivo del 2006? Perché hanno ritirato il ricorso al Tar? Perché hanno approvato all’epoca la linea editoriale della Gazzetta dello Sport con la benedizione anche di Boniperti? Perché non hanno mai speso una sola parola in difesa di Luciano Moggi in 5 lunghissimi anni?
Il  giorno che Proprietà e Dirigenza spiegheranno a noi tutti questo, rispondendo alle nostre domande beh quel giorno potremo dire di aver ritrovato la vera Juve. Solo ed esclusivamente quel giorno.
Perché noi il rispetto lo chiediamo e pretendiamo da 5 anni e non solo oggi che grazie al meraviglioso lavoro di Prioreschi, Penta, Trofino, Rodella e D’Onofrio sono stati distrutti completamente tutti gli impianti accusatori e sono state rispedite al mittente tutte le accuse contro la Juve dell’epoca.Senza il dolente popolo juventino  e senza “il comandante” Luciano Moggi, l'orgoglio e la storia della Juve sarebbe stata distrutta completamente e la proprietà  sarebbe rimasta a guardare senza muovere un solo dito in difesa di oltre 10'000'000 di tifosi sparsi in tutto il mondo.Perché? Diteci perchè.Prima o poi toccherà anche a voi, perché come ripeteva Abraham Lincoln:
"Potete ingannare tutti per qualche tempo e alcuni per tutto il tempo, ma non potete ingannare tutti per tutto il tempo"
In loving memory di Valerio Fregoni e Daniela Civico che tanto si sono battuti in difesa dell'orgoglio della Juve in questi anni e che oggi brillano come stelle nel firmamento bianconero.