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domenica 17 maggio 2015
martedì 29 aprile 2014
Juve ancora il #5Maggio nel destino
Tevez, Marchisio e Llorente trascinano la Juve alla vittoria contro un coriaceo Sassuolo dove si mette in mostra Zaza.
Per lo scudetto manca ormai solo la matematica.
sabato 15 giugno 2013
domenica 10 febbraio 2013
bicchieremezzovuoto De Ceglie, Vucinic, Marchisio e Peluso...
De Ceglie e Vucinic fuori per problemi fisici.
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) 09 febbraio 2013
Ma non dovrebbe esser niente di grave.Marchisio e Peluso diffidati ed ammoniti invece salteranno la Roma.
lunedì 7 gennaio 2013
Bicchieremezzopieno MARCHISIO, solo una forte contusione
Ora aspettiamo il responso per le condizioni di Marchisio. Che al danno per la Juve non si aggiunga anche la beffa
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Gennaio 6, 2013
Per fortuna solo una forte contusionedomenica 2 dicembre 2012
buoniecattivi Pagelle JUVE MARCHISIO, uomo derby
IL MIGLIORE
MARCHISIO 8
Se lo sentiva che sarebbe stata l'uomo derby. Trascina la Juve alla vittoria. Decisivo
sabato 1 dicembre 2012
JUVE, MARCHISIO e GIOVINCO schiantano il TORINO nel derby e BERGOMI...
@ju29roteam @stefanodiscreti FANTASTICO!!! #JuveTorino twitter.com/flazzeroni29/s…
— Filippo Lazzeroni (@flazzeroni29) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino 3-0 Doppietta di @clamarchisio8 e goal di GIOVINCO.Direi un buon allenamento in vista della fondamentale partita in UCRAINA
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino BERGOMI non riesce a darsi pace "Il TORINO era ben messo in campo e la JUVE soffriva tanto. Espulsione di GLIK determinante"
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
Derby senza storia con il Toro in 10, ma bello vedere segnare #Marchisio e #Giovinco due juventini veri
— Pierluigi Casiraghi (@gigicasiraghi) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino Esce GIOVINCO. Applausi meritatissimi per lui stasera.Assist e goal. Bravo, è così che si risponde alle critiche. Sul campo
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino No, non ci credo. Stava per segnare pure BENDTNER!!
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino BERGOMI "Sto pensando a cosa può fare adesso il TORINO sotto di 2 goal e con un uomo in meno!"Ma che voi pensà?
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino POGBA, stasera la palla proprio nun vò entrà!
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino Sebastian Giovinco. E bravi questi ragazzetti cresciuti nel vivaio Juve. Sarà orgoglioso Mister Chiarenza stasera
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino E' la sua partita!! Claudio Marchisio!!!
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
@stefanodiscreti poi siamo sempre noi vero...?
— paolo belli (@paolobelliswing) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino ROCCHI pessimo. Ferma POGBA a porta vuota per un fallo inesistente, grazia BASHA già ammonito. Azzecca solo il rosso di GLIK
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino PIRLO ma come l'hai tirato sto rigore?(BASHA graziato)
#JuventusTorino Espulso GLIK per un fallo criminale.Ora cambia la partita
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino POGBA indubbiamente il giocatore più pericoloso della squadra bianconera. Va a finire che verrà riciclato centravanti...
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
Striscione stupido della Sud su Superga. Gli idioti sono dappertutto...
— Guido Vaciago (@guido_vaciago) Dicembre 1, 2012
#JuventusTorino L'arbitro a 2 metri di distanza cosa ha fischiato?POGBA stava in porta...
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Dicembre 1, 2012
@stefanodiscreti @pazziperlajuve grazie Stefano :)
— Pierluigi Casiraghi (@gigicasiraghi) Dicembre 1, 2012
lunedì 26 novembre 2012
La JUVE perde contro il MILAN per un rigore inesistente ma oggi si parla di...
Marchisio che attacca Bonucci e della rabbia di Quagliarella...
Il Milan ha giocato meglio ma"avessero dato un tale rigore a noi ci sarebbero i cortei per strada". Nel sms di Giampiero c'è lastoria Juve
— Stefano Discreti (@StefanoDiscreti) Novembre 25, 2012
domenica 20 novembre 2011
La Juve si Mangia il Palermo
La Juve sfrutta l'occasione a pieno ritornando in testa alla classifica di Seria A insieme alla Lazio, ma con una partita in meno da disputare.
Battuto il Palermo di Mangia grazie ai goal di Pepe, Matri e Marchisio.
Ancora sugli scudi Pirlo, oltre ai goleador di giornata in grande evidenza c'è Buffon che nel primo tempo compie 2 interventi prodigiosi.domenica 2 ottobre 2011
Grande Juve, Milan annichilito
Una grande Juve annichilisce il Milan per 2 a 0 con la doppietta di Marchisio arrivata però solo nel finale.
Sarebbe stato un vero delitto non vincere questa gara stradominata dall'inizio alla fine.
Grande prova di Marchisio, Lichtsteiner, Vidal e Vucinic ma la vera differenza rispetto all'anno scorso è il nuovo stadio, Pirlo in cabina di regia e Antonio Conte in panchina.
mercoledì 2 febbraio 2011
Rabbia Juve
Un'altra sconfitta per la Juventus.
Il Palermo vince 2 a 1 e sorpassa la squadra bianconera in classifica.
Decisiva la partenza ad handicap iniziale con i goal di Miccoli e Migliaccio in pochi minuti e la pessima giornata di Morganti.
Come contro l'Udinese non basta il bel goal di Marchisio.
Rispetto alle precedenti gare però si è vista una reazione.
lunedì 22 novembre 2010
La via giusta
Importantissimo successo della Juventus sul difficile campo del Genoa.
Dopo la vittoria di Roma e Milan ed in vista della probabile vittoria del Napoli (che poi è arrivata) serviva vincere a tutti i costi per non perdere contatto con la Zona Champions.
La squadra dimostra ogni partita di più di aver trovato un equilibrio tecnico-tattico forte del centrocampo Krasic-Aquilani-Melo-Marchisio sicuramente il reparto più competitivo di tutta la squadra.
La difesa migliora sempre di più mentre l'attacco resta il punto debole della squadra, per la cronica mancanza di un bomber vero.
Che dire? Per la Zona Champions la lotta sarà dura ed appassionante.
Roma, Lazio e Napoli sembrano davvero ben attrezzate mentre l'Inter è in caduta libera.
Il Milan? Con un Ibra così lo scudetto è già in cassaforte....
Dopo la vittoria di Roma e Milan ed in vista della probabile vittoria del Napoli (che poi è arrivata) serviva vincere a tutti i costi per non perdere contatto con la Zona Champions.
La squadra dimostra ogni partita di più di aver trovato un equilibrio tecnico-tattico forte del centrocampo Krasic-Aquilani-Melo-Marchisio sicuramente il reparto più competitivo di tutta la squadra.
La difesa migliora sempre di più mentre l'attacco resta il punto debole della squadra, per la cronica mancanza di un bomber vero.
Che dire? Per la Zona Champions la lotta sarà dura ed appassionante.
Roma, Lazio e Napoli sembrano davvero ben attrezzate mentre l'Inter è in caduta libera.
Il Milan? Con un Ibra così lo scudetto è già in cassaforte....
martedì 16 novembre 2010
"La Juve ha già l'erede di Del Piero....forse"
Franco Ceravolo, ex dirigente della Juventus, ospite di Giancarla Tenivella nel programma "Serata Juve" è stato interpellato dalla redazione di "Tutti pazzi per la Juve", programma radiofonico di grande successo in onda a Roma su Radio Power Station.
Franco, ti saresti aspettato un futuro così importante per Marchisio, De Ceglie, Giovinco e Criscito e tanti altri talenti scoperti e cresciuti nel vivaio bianconero sotto la vostra gestione?
“Quando Capello arrivò alla Juventus il primo anno mi chiese i nomi di qualche giovane da aggregare alla prima squadra e io indicai proprio Marchisio, De Ceglie, Giovinco e Criscito. Si capiva già che questi ragazzi da noi scoperti e pazientemente cresciuti nel vivaio bianconero sarebbero diventati giocatori importanti.”
Si può dire che il ragazzo di quel gruppo che sta facendo carriera a grandi livelli è Marchisio?
“Marchisio, è un grande talento, un centrocampista che sa far tutto, ha gamba, corsa e sa impostare. Ma sono convinto che se la Juve avrà pazienza anche De Ceglie potrà fare bene, perché ha corsa, un bel piede ed è un ragazzo umile.”
Ma c’è in giro il possibile erede di Del Piero?
“Beh, c’è un ragazzino della Juventus che sta facendo benissimo in prestito in serie B ed è quel Pasquato, che ho preso proprio io quando aveva solo 14 anni. Ha grandi qualità Del Piero è un campione unico anche perché oltre ad esser un grande giocatore è stato sempre anche un grande uomo. Alex è un leader riconosciuto dallo spogliatoio, un esempio per tutti i giovani. Comunque come caratteristiche Pasquato un po’ somiglia a Del Piero. Ma non dimentichiamoci che è un ragazzo solo del 1990, bisogna quindi andarci cauti”
Ci sono possibilità che tu possa tornare alla Juventus?
“La scelta non dipende da me. Io tifo per la Juventus e mi auguro che la società possa far bene in futuro anche perché sono convinto che Andrea Agnelli sta facendo grandi cose. Non posso però nascondere che tornare alla Juve mi farebbe un grande piacere.”
domenica 19 settembre 2010
Poker Juve



Finalmente una bella prestazione della Juventus che coincide con una brillante vittoria per 4 a 0 in quel di Udine.
Dopo aver trovato il fortunoso vantaggio, la squadra si è sbloccata mentalmente realizzando goal di pregevolissima fattura.
Ancora una volta in evidenza Krasic. Bene Marchisio e la difesa che per una volta ha mantenuto la porta inviolata.
Un'iniezione di fiducia che serviva proprio.....
mercoledì 25 agosto 2010
Anche Marchisio via?

Secondo indiscrezioni raccolte, la nuova Juventus targata Marotta, Paratici e Delneri non ritiene Marchisio un giocatore fondamentale su cui puntare e da cui ripartire.
Quindi il giocatore a fronte di un'offerta congrua potrebbe esser ceduto anche nei prossimi giorni, visto che non viene ritenuto assolutamente incedibile.
Dopo Diego, il prossimo sacrificio bianconero per finanziare il mercato potrebbe esser proprio quello del giovane talento cresciuto in casa...
martedì 15 giugno 2010
De Rossi para-guai
De Rossi salva l'Italia di Lippi dalla sconfitta all'esordio.
Un'Italia senza fantasia in cui stecca la prima Marchisio, un pesce fuor d'acqua da trequartista.
Bene Pepe, a rincuorare un pò l'umore sempre più depresso dei tifosi juventini.
Oggi Tuttosport parla anche del rischio di perdere Chiellini: ecco ci mancherebbe solo questo.
Intanto Bonucci si riavvicina. Ma a che prezzo?
giovedì 27 maggio 2010
Nasce la Juve di Del Neri



La nuova Juve di Del Neri ripartirà da 3 pilastri:
Buffon, Chiellini e Marchisio.
Si vuole puntare su una squadra di identità nazionale.
Bonucci, Motta, Pazzini, Pepe e Criscito i nomi italiani più gettonati per rinforzare la squadra bianconera.
Basteranno per colmare il Gap nei confronti dell'Inter orfana di Mourinho?
Intanto ancora una volta mi piace segnalare l'onestà intellettuale di De Rossi, uno che non dice mai cose banali quando interpellato. Come sempre però, i falsi moralisti l'hanno subito obbligato a ritrattare...
Intanto l'amico David Pratelli ha voluto inviarmi un messaggio di buon augurio per il neo tecnico bianconero.
BUON LAVORO MISTER
Non posso non esprimere un pensiero sul nuovo allenatore bianconero, Gigi Del Neri...
Confesso che l'ingresso dell'ex tecnico blucerchiato non mi entusiasma più di tanto, soprattutto perchè avevo fatto la bocca su un Benitez o Prandelli.
Cosa ci vuoi fare? Le decisioni spettano a chi di competenza e quindi a noi tifosi non rimane altro che rispettare le scelte, osservare e aspettare.
La mia speranza è senza dubbio riposta su Agnelli e Marotta, i quali sapranno ricompattare l'ambiente e ricreare una Juve vincente, magari non subito, ma nel giro di due o tre anni si può sperare di tornare a grandi livelli.
Spero che Del Neri riesca a lavorare serenamente, ha una situazione non facile, ma con un Marotta alle spalle credo che possa riuscire a combinare qualcosa di buono, magari non vincere, ma almeno tornare tra le prime quattro.
Poi se capitasse il miracolo, BEN VENGA!!!
Auguro a Del Neri buon lavoro e spero che mi faccia riaccendere un pò di entusiasmo ricredendomi sulla sua scelta. Davanti a tutto va sempre messo l'amore e l'interesse per la Vecchia Signora...
Un ultima nota la lascio a Materazzi.
Caro Materazzi pensa alla salute che è meglio e lascia in pace i tifosi juventini.
Mi piace inoltre segnalare e riportare il bel pezzo scritto ed inviatomi da Giorgio Buongiorno, affezionato lettore di questo blog.
Dal “projectò” al progetto
In quest’ultima settimana ne sono accadute di cose in casa bianconera, tutte già delineate da un po’ di tempo che hanno trovato solo la loro ufficialità. Andrea Agnelli ha assunto la carica di Presidente, con l’arrivo nella “stanza dei bottoni” di Giuseppe Marotta da Genova, sponda blucerchiata, affiancato dal suo braccio destro Fabio Paratici. Si spera che questo passaggio di consegne ai vertici della Juventus possa segnare un punto di svolta per il futuro della squadra, dopo il disastro di questa stagione.
Voglio un attimo divagare dal tema centrale, per poi tornarci a gamba tesa: la Sampdoria ha annunciato il suo nuovo direttore generale, che sarà Sergio Gasparin. L’ex dg dell’Udinese ci fornisce un assist d’oro quando, nella conferenza di presentazione, afferma che “ci sono in giro grandi società con piccole proprietà”: ecco illustrata, in maniera non troppo velata e forse con un pizzico di sana cattiveria dialettica, la situazione della Juventus post-Calciopoli che a più riprese abbiamo analizzato.
Il “projectò”, come era caro chiamarlo al nostro ormai ex Presidente Blanc, prevedeva degli innesti annuali e graduali su una base ben delineata formata dalla vecchia guardia, da quei big cioè che erano scesi con la squadra in B (più per mancanza di alternative serie che per amore vero verso la maglia, discorso a parte per il Capitano). In quest’ottica si inquadravano, quindi, gli innesti (??) di Andrade, Tiago, Almiron, Poulsen, Amaurì, Felipe Melo, Diego ecc... Innesti basati sul nome, sull’appeal del momento, sul giocatore che potesse infiammare la piazza e mettere a tacere i sempre crescenti malumori causati dalle non vittorie. Un “projectò” che parlava di giovani, di crescita del vivaio ma che puntualmente mandava a giocare altrove i vari Criscito, Ariaudo, Nocerino, Ekdal, Lanzafame, Palladino ecc... E per poco non hanno fatto la loro stessa fine anche De Ceglie e Giovinco, come pure lo stesso Marchisio che erano richiesti dall’Udinese nell’affare D’Agostino.
Un disastro diremmo col senno di poi, ma alzi la mano chi a metà novembre non credeva ancora in una Juventus da Scudetto e forse anche da Champions, con la vista annebbiata dai due gol di Diego all’Olimpico, dal Melo visto in Confederation Cup e forse con ancora in mente i Mondiali del 2006 giocati da Cannavaro e Grosso. Una casa bella esteticamente ma con fondamenta corrose e traballanti è destinata a crollare. E i primi segni di cedimento si hanno abbastanza presto. Ciò che è accaduto nell’annus horribilis bianconero è storia recente e quindi non ci dilungheremo oltre!
L’avvento della nuova triade ha riportato in auge la parola “progetto”, già usata nel recente passato, ma con accezioni di significato diametralmente opposte: il termine italianizzato adesso è rivisitato in un’altra sua forma di significato, inteso come progettualità o, meglio ancora, programmazione non certo a brevissimo termine però. Azzardare una Juve vincente a partire dal prossimo anno è davvero dura anche per i giocatori d’azzardo di professione!
Abbandoniamo quindi per adesso il termine progetto per sostituirlo con quello di programmazione a medio termine: questo vuol dire tornare COMPETITIVI nel giro di 2/3 anni. Sottolineo la parola competitivi perchè non si può dire in questi casi vincenti! Si vince solo attraverso la possibilità di poter COMPETERE con gli altri, ma come è logico in una competizione c’è sempre un vincitore e un perdente, e non vuol dire che quest’ultimo sia per forza inferiore.
Allo stato attuale della situazione, c’è bisogno di ricreare quello zoccolo duro (nei primi anni post-Calciopoli composto dalla vecchia guardia) che è venuto a mancare nel corso dell’ultimo campionato. Poi con Delneri bisogna seguire un credo abbastanza preciso nella costruzione della squadra (cosa che era mancata negli ultimi anni). Il budget inoltre non è infinito come alcune squadre spagnole, quindi non possiamo permetterci giocatori da trenta milioni in ogni reparto, ed anzi sarebbe anche controproducente perchè si rischierebbe di fare la fine del Real Madrid (“zeru tituli”). Molto meglio costruire un’ossatura giovane sulla quale innestare qualche big con l’arrivo del nuovo stadio (e quindi di nuovi introiti).
Se Buffon rimarrà (certamente più per mancanza di offerte concrete che per volontà sua), la difesa necessiterà almeno di tre elementi (due terzini di ruolo per le fascie e un, se non due, centrale forte che possa sostituire il partente Cannavaro e rimpinguare il reparto): in tal caso i nomi più gettonati (ed anche più facilmente “prendibili”) sono Cassani, Kjaer, Bonucci, Criscito e Kolarov. Chiunque verrà di questa lista sarà sicuramente un buon colpo in prospettiva, magari abbinato al rinnovo del prestito di Caceres.
A centrocampo tutto dipenderà dalle indicazioni del mister, se vorrà o meno un regista puro. Infatti Delneri sia nella sua avventura con il Chievo che in quella con l’Atalanta ha sempre utilizzato giocatori come Corini e Cigarini (a quest’ultimo la Juve potrebbe fare più di un pensierino vista l’annata no vissuta a Napoli) mentre nell’ultimo anno alla Sampdoria ha avuto gente come Palombo e Poli che avevano caratteristiche e capacità diverse. Nel caso si decidesse di prendere un regista i nomi sui quali puntare sarebbero sicuramente Cigarini (di cui finora non si è parlato, ma potrebbe avere la voglia di riscattarsi), D’Agostino e Ledesma (in ambito italiano).
Sugli esterni il discorso è più complicato a causa della poca scelta in Europa e del prezzo elevato di alcuni big. La coppia migliore a mio avviso sarebbe quella formata da Krasic e Vargas, prendibili entrambi con un esborso di 35/40 milioni. Da non escludere altri nomi fatti come Maggio, Silva (che vedo poco adatto al campionato italiano), Joaquin o Di Maria (per lui vale lo stesso discorso di Silva). Tutto sembra in alto mare per gli organi di stampa, ma sicuro si starà lavorando sotto traccia.
Capitolo più difficile è quello che riguarda l’attacco: sicuramente ci sarà bisogno di una seconda punta che sappia ridare alla squadra quella imprevedibilità che riusciva a dare Alex Del Piero qualche annetto fa. Resta, innanzitutto, da valutare la possibilità di utilizzare Diego in quel ruolo che già aveva ricoperto a volte nel Werder Brema. I nomi “caldi”, in ottica programmazione, sarebbero sicuramente Giuseppe Rossi, Zarate o Agbonlahor. Per il discorso prima punta, vista la sicura partenza di David Trezeguet e forse di Amaurì, l’ideale sarebbe poter arrivare a Benzema con un’operazione “alla Marotta”. Giocatore giovane, forte, reduce da un anno non al top e che avrà voglia di rilanciarsi. La reale alternativa sarebbe rappresentata da Pazzini più che Dzeko per motivi economici e di ambientamento (un conto è fare 19 gol in Italia e un conto è farli in Germania)...
Mi darete del pazzo, ma io dico NO ad arrivi come quello di Torres, Dzeko o Mascherano a cifre esorbitanti perchè finirebbero per prosciugare il budget del mercato, senza alcuna programmazione e senza riformare l’ossatura della squadra che invece va ricreata, essendo solo dei colpi ad effetto per ingraziarsi la tifoseria!
sabato 5 dicembre 2009
La rivincita di Ferrara

Chi parlava di campionato già finito a Novembre è stato servito.La Juventus con una grande prova di orgoglio batte l'Inter e la riavvicina, facendo un grandissimo favore anche al Milan che adesso è solo a 4 punti dalla vetta.Non è stata una bella partita quella di Torino. Troppa tensione, troppo nervosismo e sopratutto troppe polemiche nella vigilia.D'altronde dopo Calciopoli le sfide tra Juventus ed Inter non potranno più esser normali.Colpa soprattutto di quello scudetto degli "onesti" assegnato a tavolino senza motivo e con assoluta superficialità, che ancora indigna il popolo bianconero e non solo.Ed alla luce delle ultime notizie che stanno arrivando dal processo di Napoli, l'indignazione monta giustamente ancora di più. Per una volta è giusto però parlare solo di calcio giocato.E' questa la serata della riscossa di Ferrara, per cui molti avevano già suonato il DE PROFUNDIS, così come era già stato fatto in passato per Leonardo.Sono allenatori giovani, è ovvio che sbaglieranno ancora ma è anche giusto dargli il tempo che meritano. Questo intanto è il momento della loro rivincita!Di certo, la squadra bianconera non ha ancora un'identità tattica ben definita e la vittoria contro l'Inter è stata più figlia di situazioni occasionali che di un gioco specifico.Grandissima prestazione di Caceres, da tanti troppo bistrattato fino ad ora. Sicuramente non varrà 12 milioni di euro, prezzo fissato per il riscatto dal Barcellona, ma è un buon elemento soprattutto in fase di spinta e come carica agonistica. Parer mio poi, sempre meglio rischiare su un giovane piuttosto che comprare un giocatore come Grosso, sul viale del tramonto. La sua disattenzione in occasione del goal interista è devastante.Alla fine, decisivo per la vittoria bianconera uno strepitoso goal di Marchisio, talentino che continua umilmente a stupire sempre di più.All'Inter è mancata la spinta di Maicon e i cambi di passo di Sneijder, ma non può bastare solo questo a giustificare una prestazione così opaca e nervosa. Lo stesso Mourinho, espulso quasi subito, non è sembrato tranquillo sin dall'inizio. E giustamente, come nel suo stile, a fine gara ha deciso anche di andarsene senza parlare.E che dire poi di Balotelli? La sua prestazione è stato un misto tra indisponenza e arroganza. Di certo tutta la vicenda che si è creata intorno a lui ha turbato la tranquillità del ragazzo, che però non fa proprio nulla per diminuire la sua cronica antipatia. Il rischio che questo giocatore dal talento cristallino si perda c'è ed è molto più grande di quello che si vuol far credere.Per Inter, Milan e Juventus, in rigoroso ordine di classifica italiana, adesso è il momento della verità in Champions. L'ultima gara sarà da dentro o fuori. Tutte e tre partono da una posizione di vantaggio abbastanza netta, ma in Europa nessun avversario è da sottovalutare.Anche perché un'eventuale eliminazione dalla coppa principale al primo turno sarebbe un assoluto fallimento, sia per le milanesi che per la Juventus.Ed allora che Ferrara e Leonardo si godano stasera la loro rivincita e che Mourinho continui a godersi in silenzio il primo posto italiano, perché dopo l'ultimo turno di Champions tutto potrebbe cambiare di nuovo…
giovedì 24 settembre 2009
Atto di forza



Senza Del Piero, Diego, Cannavaro e Sissoko la Juventus tira fuori una grandissima prova di forza in quel di Genova, una delle trasferte più insidiose di tutta la serie A.
Pareggio per 2 reti a 2, ma gara che sarebbe finita sicuramente in maniera diversa se l'assistente dell'arbitro Saccani, il Sig. Papi, non avesse annullato a Iaquinta un goal regolarissimo (sarebbe stata la sua personale doppietta...) sull'1a1.
La personale recriminazione finisce qui. In un'annata, episodi del genere possono capitare.
L'unica vera vergogna è che si grida allo scandalo solo quando capitano in una direzione (vedi Lazio-Juve).
Preferisco come sempre parlare di calcio giocato.
Ancora una volta a segno Iaquinta, in assoluto il giocatore bianconero più in forma di questo periodo e Trezeguet.
Mi sembra talmente evidente che in questo momento la coppia d'attacco titolare dovrebbe esser composta da loro due, in attesa poi di valutare il rientro di Del Piero.
Speriamo se ne sia convinto anche Ferrara.
Speriamo se ne sia convinto anche Ferrara.
A differenza delle altre partite la Juventus ha avuto il pallino del gioco sin dai primi minuti, grazie anche ad un grande Camoranesi e ad una prestazione mostruosa di Marchisio, mentre Buffon -goal imparabili subiti a parte- è stato inoperoso.
Ma la cosa che più mi ha impressionato è stata la voglia, prima di vincere una volta raggiunti da Mesto e poi di non perdere, una volta subito il goal di Crespo.
Con questo spirito, in campionato si potrà fare bene. Molto bene.
Ma serve recuperare al più presto i titolari infortunati perchè alcune alternative, ahimè, non sono all'altezza.
Ma serve recuperare al più presto i titolari infortunati perchè alcune alternative, ahimè, non sono all'altezza.
domenica 20 settembre 2009
Poker Juve


La Juventus fa poker.
Quarto successo consecutivo in campionato e punteggio pieno dopo 4 giornate.
Nonostante le numerose assenze, superato con il più classico dei punteggi (2ao) il Livorno.
Decisivi i giocatori più in forma di questo periodo: Iaquinta, Marchisio e.....
sopratutto Buffon.
E si, perchè ancora una volta è il numero 1 bianconero il migliore in campo.
Almeno 3 parate strepitose.
Poco da aggiungere, è ritornato il portiere più forte al mondo.
Poco da aggiungere, è ritornato il portiere più forte al mondo.
La vera differenza tra la Juve dell'anno scorso e quella di quest'anno sta forse proprio nel rendimento del portiere campione del mondo.
Nota dolente Giovinco. Un'altra stecca nel ruolo di vice-Diego.
A questo punto, per non bruciare il ragazzo, forse è il caso di non riproporlo più nella posizione di trequartista, ruolo davvero in cui non rende anche se resto convinto che Giovinco sia più decisivo quando entra dalla panchina. Un pò come il Massaro milanista degli anni 90.
Nota dolente Giovinco. Un'altra stecca nel ruolo di vice-Diego.
A questo punto, per non bruciare il ragazzo, forse è il caso di non riproporlo più nella posizione di trequartista, ruolo davvero in cui non rende anche se resto convinto che Giovinco sia più decisivo quando entra dalla panchina. Un pò come il Massaro milanista degli anni 90.
Quando mancherà di nuovo Diego in futuro sarà il caso di cambiare modulo.
4-4-2 o 4-3-3 a seconda degli avversari e degli uomini a disposizione.
La Juve almeno per una sera si gode il primato in solitudine, in attesa dei risultati della domenica.
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