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martedì 12 giugno 2012

"La terza stella? Se vuole metterla la Juve può farlo!"

Cosi parlò .....
Ve le ricordate queste dichiarazioni? Sembra passata un'epoca...
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2009/11/21-46199/La+terza+stella%3F+Se+vuole+metterla+la+Juve+pu%C3%B2+farlo


Jean Claude Blanc non vuole guerre stellari con l’Inter (e neppure con il Milan), ma in caso di scudetto sembra davvero orien­tato a mettere una terza stella sul petto della Juventus
TORINO, 21 novembre 2009 - Jean Claude Blanc non vuole guerre stellari con l’Inter (e neppure con il Milan), ma in caso di scudetto sembra davvero orien­tato a mettere una terza stella sul petto della Juventus. La doman­da che si fanno in molti è: può far­lo? Nel senso: non ci sono regola­menti che lo vietano? La risposta è semplicissima: no, nulla vieta al­la Juventus (e, ovviamente, anche all’Inter) di aggiungere una stella sulla maglia. Gli unici regolamen­ti riguardanti le maglie delle squadre della Lega di serie A ri­guardano la posizione e le dimen­sioni degli sponsor. La stella, come il triangolo tricolore, la coccarda della copp’Italia, anche la stella che indica 10 scudetti vinti da una squadra, è una consuetudine tra­mandata nel tempo, ma lasciata all’iniziativa delle singole società.


SCELTA - «Una squadra può met­tere quante stelle vuole sulla sua maglia, non esiste un regolamen­to che definisce la questione e non è la Lega che impone o dispone sull’argomento», ci ha spiegato il vicepresidente generale della Le­ga Calcio Fabio Santoro già qual­che mese fa, quando per la prima volta si innescò il dibattito per la terza stella. «Diciamo che è una questione etica. Se la Juventus vo­lesse mettere la terza stella nel momento in cui rivincesse un campionato sarebbe una sua scel­ta, non certo una violazione delle regole. L’unica cosa che va però ri­cordata è che per quanto riguarda l’albo d’oro ufficiale della Lega Calcio gli scudetti dei bianconeri sono 27 e non più 29». L’unica co­sa regolamentata a proposito del­la maglia è la dimensione degli sponsor (che non devono eccedere in centimetri quadrati il consenti­to), il resto è libero. Stessa cosa ri­guarda la Uefa che non prevede stemmini o simboli per la vittoria della Champions League, ma “tol­lera” il fatto che alcune squadre mettano il disegno della Coppa. 



giovedì 2 settembre 2010

Non resta che accendere un...cero

Rivoluzione Juve, 100 milioni 0 campioni. Non resta che accendere...un cero!

Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un mercato come quello appena terminato dalla nuova Juventus targata Andrea Agnelli, Marotta, Paratici e Delneri?

Io passo a mani basse.

Seguo con passione la squadra bianconera da 30 anni, praticamente da quando sono capace di intendere e volere. Eppure ad un mercato come questo non avevo mai assistito.
D’accordo, la drammatica stagione sportiva dell’anno passato suggeriva cambi drastici, ma mai mi sarei aspettato fino a questo punto e in questo modo.

Soprattutto gli ultimi giorni di calciomercato sono stati seguiti dalla tifoseria juventina con assoluto senso di stupore ed impotenza, al punto che sono stato tempestato di e-mail e messaggi, con la mia bacheca su Facebook praticamente impazzita per le domande poste al sottoscritto.

Se andiamo ad analizzare bene l’operato della dirigenza scopriremo che, tra acquisti e prestiti con diritto di riscatto, la Juventus ha investito potenziali 100 milioni di euro nel mercato in entrata.

Alla fine sono arrivati ben 11 giocatori, una squadra intera.

Quello che però resta sotto gli occhi di tutti è una cosa lampante: dei nuovi arrivi nessuno accende la fantasia dei tifosi, ne sarà in grado di poter far la differenza in futuro.

Ci sono persino bambini che si chiedono: e di chi mi compro la maglia quest'anno io?

Serviva davvero questa rivoluzione? No, parer mio, assolutamente no.

Nonostante la tragica stagione dell’anno passato le ragioni del fallimento andavano ricercate sopratutto nella catena impressionante di infortuni susseguitesi e nel fallimento tattico del cambiamento apportato da Ciro Ferrara al modulo 4-4-2 tanto caro alla Juve di Ranieri che ben aveva fatto in passato.

Non andava smembrata in questo modo la squadra che l’anno scorso di questo periodo veniva accreditata dalla maggioranza degli addetti ai lavori come potenziale candidata allo scudetto facendo parlare l'allora presidente Blanc di "terza stella".

Andavano solo inseriti 3-4 giocatori di prospettiva e valore sopra la media, liberandosi degli ingaggi pesanti di quei giocatori ormai fuori dal progetto che ostacolavano la riprogrammazione futura.

Serviva davvero spendere quasi 10 miliardi di vecchie lire per un portiere 33enne che dovrà rimpiazzare Buffon per soli 4 mesi, avendo inoltre già in rosa Manninger?

Siamo così sicuri che Motta sia meglio di Caceres?

Vedendo l’acquisto finale di Rinaudo per completare il reparto difensivo non era forse il caso di fare un ulterione anno di contratto a Cannavaro o tenere in rosa Ariaudo?

Serviva davvero investire 12 milioni di euro su un giocatore come Martinez, di difficile collocazione tattica e di dubbia qualità?

Serviva prendere Pepe e Krasic a quelle cifre quando oltre al rientrante Lanzafame si poteva puntare di più sulla classe del talento a costo zero di Giovinco, magari richiamando Palladino e mantenendo il tesoretto per colpi di spessore?

Vedendo l’attuale De Ceglie titolare da terzino sinistro siamo così certi che la Juventus abbia fatto bene a liberarsi di Criscito e Molinaro?

Siamo certi che Candreva non sarebbe servito a questa Juventus?

Il colpo di grazia per l’umore dei tifosi è stato, innegabile, l’aver ceduto Diego per poco più di 15 milioni di euro ed aver investito la stessa somma su Quagliarella.

D’accordo, Diego non era Platini ne Zidane ma nell’attuale Juve sarebbe stato innegabilmente l’uomo dotato di più qualità.

I tifosi hanno sognato per un’estate intera la coppia Dzeko-Diego et voilà la coppia si è invece composta in Germania, proprio da quel Wolfsburg che ha sbeffeggiato la Juventus nella trattativa Dzeko. Rassegnazione.

L’unico giocatore che potrebbe apportare un minimo di qualità alla Juventus è il redivivo Aquilani.

Ma qualcuno di noi è pronto a scommettere sulla sua integrità fisica, vedendo statistiche alla mano le sue presenze in campo negli ultimi 4 anni?

La nuova Juventus è una totale incognita. L’11 titolare, sembrerà impossibile, è stato notevolmente indebolito rispetto a quello della passata stagione.

La differenza con l’Inter è praticamente rimasta immutata (distanza anni luce), mentre è nettamente aumentata nei confronti del Milan e della Roma.

E mentre l’anno scorso si partiva con speranze di scudetto, quest’anno l’obiettivo massimo potrà esser forse il quarto posto. E non è nemmeno detto sia così facile da raggiungere, guardando come si sono rinforzate le altre pretendenti, Genoa in primis.

No, i tifosi della Juventus proprio non se l’aspettavano un mercato così.

L’avesse gestito Alessio Secco, all’uomo che “preparava le distinte” nella Juventus della Triade l’avrebbero crocefisso in sala Mensa.

Marotta e Andrea Agnelli invece dicono che va bene così, contenti loro.

Alla Juve un colpo da 24 milioni alla Ibrahimovic o uno da 18 alla Robinho avrebbe fatto schifo?

Hanno ritenuto fosse meglio spendere 40 milioni di euro per 3 esterni che non fanno la differenza…..

Un mercato che tanto ricorda quelli dell’Inter pre-calciopoli quando si compravano 3 terzini sinistri, 4 ali destre e si sommavano giocatori di dubbia qualità, quantità e quantità.

Ma per vincere, la storia insegna, servono sopratutto qualità e campioni che fanno la differenza.
La Juventus si ritrova ad iniziare la stagione con in attacco Amauri che non è mai stato un bomber, Quagliarella che non è mai stato un bomber, Iaquinta che ormai passa più tempo in infermeria che in campo e l’immortale 36 enne Alessandro Del Piero. Siamo sicuri che non sia stato un azzardo mandare via Trezeguet senza rimpiazzarlo con un adeguato sostituto?

Conclusione.

In questi giorni va molto di moda lo spot juventino per il nuovo stadio “accendi una stella”.

Vista invece la fine che fatto la Juventus rifiutata persino dai Burdisso, Di Natale, Kaladze e Borriello forse sarebbe il caso tutti di accendere...un cero!!

lunedì 9 agosto 2010

"Krasic, avessi detto Messi.."

TELEFONATE INTERCETTATE

Pronto, David come stai?

Oh carissimo Stefano, tutto bene. Finalmente il caldo asfissiante un po’ se n’è andato.

Vero, ma questo è anche il segno però che l’estate sta per finire e tra un po’ il calciomercato va in soffitta e ripartirà il calcio giocato.

E’ stato davvero un calciomercato avaro. Se non viene fatto qualche colpo in questa ultima fase si è trattato di un calciomercato davvero povero e triste. Forse il Genoa per le italiane è la squadra che più ha fatto. Certo fa davvero tristezza vedere cifre da far girare la testa e non potersi permettere nemmeno un campioncino che deve maturare. Un tempo Messi, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo, Tevez e tanti altri sarebbero già con le casacche italiane, ma forse era troppo e adesso ne stiamo pagando le conseguenze.

A proposito di rimpianti del calcio che fu, ma ti piace la nuova Juve di Del Neri o sinceramente ti aspettavi qualcosa di più?

Allora, se mi dici che la Juve doveva aver l'ambizione di competere con l'Inter è chiaro che qualcosa di più mi sarei aspettato, però se l'obbiettivo è arrivare fra le prime quattro direi che siamo sulla buona strada. Certo però mi vien da ridere nel vedere una società come la nostra che perde un'estate intera per un giocatore come Krasic….Avessi detto Messi!! Riderei ancora di più però se, nel caso in cui alla fine lo dovessimo prendere, qualcuno sarebbe capace di gridare allo scudetto...mamma mia...

Ma sai David, dopo l’annata tragica della scorsa stagione il popolo juventino ha bisogno di illusioni a cui aggrapparsi per sognare. E poi Krasic peggio di Pepe e Martinez di certo non potrà esser, no?

Boh, l'ho visto ai mondiali e di Nedved ha solo i capelli. Comunque tutto ci può stare. L'unica persona che mi ispira fiducia è Marotta, ma se gli danno i soldi per comprarsi le patatine è chiaro che fa quello che può...

A me Marotta invece fino ad oggi ha convinto poco. Ha preso Pepe, Martinez e Storari strapagandoli oltre il loro reale valore. Pensa se questi acquisti li avesse fatti Secco! Mi è piaciuta invece l’operazione Motta per il rapporto qualità-prezzo mentre Bonucci dovrà dimostrare di valere oltre 30 miliardi di vecchie lire. Di certo il talento al ragazzo non manca. Comunque il vero problema del mercato della Juventus è tutto nel liberarsi di tutti quei “bidoni” collezionati negli anni passati. E’ qui che Marotta che dovrà dimostrare di esser bravo davvero, perché prendere Martinez a 12 e Storari a 4,5 sarebbe stato capace chiunque. A proposito tu chi venderesti?

Tutti i vecchi tranne Buffon, tutti quelli che hanno preteso in questi ultimi anni di essere i padroni della Juve perchè erano scesi in B. Per carità ho rispetto per loro ma questo non lì deve portare ad eccedere. Camoranesi su tutti, non lo posso più vedere con la maglia bianconera, è uno dei bluff del calcio. Dal mondiale vinto con l’Italia nel 2006 non ha fatto più niente di concreto per la Juve, solo ed esclusivamente acciacchi e infortuni (saranno veri)...mah…..

Il guaio però è che se ai tifosi presenti Pepe come erede di Camoranesi come minimo viene un senso generale di depressione. Non trovi? E comunque capisco il tuo polemizzare in merito alla “vecchia guardia”, ma la vera rovina è stata stata non rimpiazzarla in questi anni con altri campioni di pari valore.

Io polemico? Maddde che aò!! Dico le verità che ovviamente in TV e specialmente a Juve Channel non si possono mai dire. Alcuni di questi ti hanno preso lo stipendio senza mai giocare ti rendi conto???

Beh, però pensa pure ai Cannavaro, ai Grosso, ai Castagnini, ai Blanc. Quanti in questi anni hanno preso i soldi dalla Juve combinando poi solo guai….Comunque io continuo a pensare che il vero handicap di questi ultimi due anni siano stati tutti ‘sti infortuni. Mi dai ragione?

Per carità, certo. Ma a volte ho pensato che i calciatori si infortunassero di proposito per non far parte della debàcle juventina. Comunque guardiamo avanti e speriamo che Marotta e Del Neri puntino sui giovani e non si facciano mettere i piedi in testa dai boss di Vinovo.

Sui giovani? Ekdal via in comproprietà, Yago rispedito in Spagna, Giovinco ceduto in prestito. Caceres e Candreva non riscattati. Criscito lasciato al Genoa insieme a Palladino. Se questo è l’inizio…..Per comprare chi poi? Gente come Pepe e Martinez che a 27 anni ha azzeccato la prima stagione buona in carriera…Mah….Senti parlando di campi di Vinovo e Juve Channel quando ci torni tu, sperando che non ti infortuni (ride ndr)?

Boh, se mi chiamano vado più che volentieri, Rai permettendo, ma non mi chiamano più!

Beh, ti avranno visto molto impegnato in Rai. Ormai a “Quelli che il calcio” sei un punto di riferimento assoluto. Una star. Vedrai che ti richiameranno anche a Juve Channel. D’altronde perché non dovrebbero farlo?

E che ne so? Sarà perchè voglio parlare troppo di Juve e senza peli sulla lingua, senza fare imitazioni. Vedremo. Però son tutti bravi e professionali, veramente ragazzi in gamba, specialmente Valeria(Ciardiello ndr)....lei con la gamba non scherza (ride). E a te Stefano quando ti rivediamo a Controcampo invece, soprattutto adesso che il grande Giampiero(Mughini ndr) ha mollato?

E che ti devo dire Dè? La Juve ha tanto bisogno di esser difesa a livello mediatico e senza Giampiero perde tantissimo. Lui era indiscutibilmente il numero 1 degli opinionisti juventini. Se mi chiameranno ancora per me sarà come sempre un piacere ed un onore parlare di Juve e difenderne il nome ed il blasone, soprattutto nell’ “Arena” di Controcampo. Adesso David te devo salutà però. Alla prossima. Daje fratè!

Ciao fratè, salutame er pupo.

E certo che te lo saluto, dovresti vederlo. Sta diventando un ometto. Come capigliatura sembra un piccolo Pavel. Chissà che non dovremo aspettare che cresca lui per vedere l’erede di Nedved in campo. Altro che Krasic….

domenica 20 giugno 2010

"Caro Andrea servono i fatti!"




Il neo-presidente della Juventus Andrea Agnelli, attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società, ha voluto rasserenare i tifosi chiedendo tempo e fiducia per il nuovo corso insediatosi al comando da solo poco più di un mese.
Sono molte infatti le perplessità espresse dal popolo bianconero in merito alle operazioni di mercato svolte fino ad oggi.
C'è grandissima amarezza e delusione. In alcuni casi si è arrivati persino a rimpiangere l'operato di Alessio Secco.
Solo in questa settimana le e-mail ed i messaggi su Facebook al sottoscritto si sono quintuplicati.
Se il mercato finisse oggi, l'operato di Marotta & C. sarebbe sicuramente giudicato insufficiente. Servono nomi per infiammare la piazza.
Certo, a differenza del "projettò" di Blanc-Secco & C., adesso si vede che nei vari intrecci di mercato in cui è coinvolta la Juventus c'è sempre una programmazione tecnico-tattica ben delineata di chi di calcio ne capisce e mastica.
Ma i campioni dove sono? I titolari dove stanno?
Ad oggi sono arrivati solo buoni rincalzi e non certo a prezzi di saldo. Anzi.
Del Neri per il suo gioco vuole quattro ali da intercambiare? Ecco allora Pepe e Martinez oltre a Camoranesi che sembra deciso a restare (anche perché con quell'ingaggio ma chi se lo prende?).
A quanto sembra allora mancherebbe solo un ultimo tassello che fino ad una settimana fa sembrava disegnato a misura di Krasic, nome che scalda ancora il cuore dei tifosi. Le due parti invece sono più distanti.
Serve assolutamente allora un nome per sognare, che in alternativa al serbo potrebbe esser quello di Elia, talentuosa e giovanissima ala olandese.
Non sono stati pochi a mandarmi video su questo giocatore e a chiedermi di segnalarlo a Marotta.
Per natura, diffido sempre dai video di Youtube e dalle prodezze in VHS.
Ricordate la "boba" di D'Alessandro? Per mesi ci propinarono questa giocata in tv facendoci credere che il giocatore argentino potesse esser il nuovo Maradona.
Alzi la mano adesso chi sa dove è finito senza dover ricorrere a Wikipedia?
Non è una giocata o un video di 3 minuti che può farci capire se ci troviamo di fronte ad un talento vero o ad un fenomeno da baraccone.
Detto ciò, avendo visto giocare Elia nell'Amburgo e avendolo ammirato anche in maglia orange in questo primo scorcio di mondiale mi sento di dire che ad un prezzo ragionevole sarebbe davvero un ottimo investimento.
L'interesse della società juventina è reale, c'è, vedremo nelle prossime settimane se sfocerà in una vera trattativa di mercato.
Capitolo Buffon. L'infortunio ai mondiali ha fatto scattare l'allarme in casa bianconera.
Il giocatore da un paio di anni a questa parte ormai non garantisce più quel rendimento che l'aveva portato ad esser il miglior portiere al mondo. Tutti questi acciacchi e continui infortuni l'hanno condizionato fortemente in negativo.
Perché si è deciso di investire quasi 10 miliardi di vecchie lire su un portiere datato 33 anni come Storari avendo già in rosa oltre al numero 1 della Nazionale Italiana anche Manninger?
E' evidente che si teme per il continuo della carriera del portiere di Carrara.
Intrigo Cassano. Tutto d'un tratto il contratto del talento di Bari Vecchia sembra esser diventato troppo oneroso per le casse della Sampdoria. Così almeno ha fatto capire il figlio del presidente Garrone, in una recente dichiarazione. E se dietro questa esternazione si evincesse la volontà di cedere Cassano? Non a caso negli ultimi giorni sono cominciate a circolare indiscrezioni (anche su emittenti televisive nazionali) in merito a trattative avviate con la Juventus. Del Neri e Marotta sono pronti a riabbracciarlo anche a Torino.
Sorge però un dubbio: che fine farebbero Diego, Giovinco e Del Piero se arriva Cassano?
Chiusura su Calciopoli e sul processo di Napoli che è andato in vacanza con largo anticipo.
Andrea Agnelli, rivolgendosi ai propri tifosi, nella parte finale della lettera scritta si è così espresso : "Sappiate inoltre che io, come tutti voi, sono in vigile attesa di conoscere le decisioni definitive della giustizia sportiva che dovrà dimostrare, di essere uguale per tutti in qualsiasi momento storico. Ecco perché farò sempre sentire la voce della Juventus in Figc, in Lega e in ogni altra sede!"
Caro Andrea, se quindi vuoi davvero conquistarti la stima dei tifosi juventini, oltre chiaramente ad allestire una squadra degna del nome Juventus, chiedi la riapertura del processo sportivo del 2006 alla luce di quanto uscito fuori dal processo di Napoli e dal Processo Telecom.
I tifosi non chiedono altro: che sia fatta giustizia su quello che tutto il popolo bianconero ha ribattezzato come "Farsopoli".
Fatti e non parole Andrea, senti a me, la fiducia si conquista solo così.
Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno!

sabato 15 maggio 2010

Pulizia Juve



Uno alla volta, se ne stanno andando tutti. Cobolli Gigli, Secco, Castagnini. Presto toccherà anche a Blanc, già fortemente ridimensionato. La nuova Juve parte dall'allontanamento di coloro che in 4 anni hanno gestito la Juventus nel peggior modo immaginabile.
Pagherà per loro anche Bettega, colpevole di essersi seduto al tavolo con chi ha cercato di pugnalarlo alle spalle.

mercoledì 31 marzo 2010

"Benvenuti al Conad Stadium"




La redazione di "Tutti pazzi per la Juve" ha avuto il piacere di avere nuovamente ospite il giornalista Gigi Moncalvo, recentemente autore del libro "I lupi & gli Agnelli".


Salve Gigi, siamo felici di riaverti con noi, sei una voce libera nel campo dell’informazione che ha parlato da subito con obiettività di Calciopoli, che ha rappresentato la matrice del brutto momento che i tifosi juventini stanno vivendo ora. Sull'attuale momento della Juve cosa ne pensi?

"La mia paura, che è poi quella di tutti, è che il tunnel è ancora lungo, il buio è ossessionante e non se ne vede la fine. L’allenatore che cambia non serve, la squadra a cambiarla non puoi, la dirigenza non se ne andrà mai: qui il problema non è il 2006, ma il 2004, quando John Elkann incontra a Parigi Blanc e gli propone di venire alla Juve per fare il numero uno. Blanc perplesso gli risponde: “ Ma non avete già Moggi e Giraudo che vincono?”. Gli risponde allora John “No, perché adesso li facciamo fuori.” Intorno poi c’era il fantasma di Baldini che aleggiava, che annuncia in anticipo a Mazzini, vice presidente della Federazione, che stava per iniziare l’operazione per cacciarli, proprio lui che era amico del tenente colonnello Auricchio che faceva le indagini effettuando il taglio e cuci sulle pagine della Gazzetta, che è come se io venissi arrestato per stupro e Auricchio facesse le indagini su di me leggendo Playboy. Qui abbiamo un tenente colonnello che ha condotto come braccio esecutivo di una procura della repubblica e ammette in aula sotto giuramento che lui le notizie le ha tratte dai tabellini della Gazzetta, e quando gli fanno notare che non è un Vangelo ma un giornale sportivo e che non ha citato altri giornali, lui risponde che la Gazzetta è la fonte più attendibile. Gli avvocati di Moggi gli fanno notare che in una partita, per la Gazzetta, fu espulso Morfeo, cosa che non era vera, facendogli capire che possono succedere degli errori nei giornali. Lui non rispose nulla. Quando gli hanno contestato il perchè non ci sono le intercettazioni telefoniche che tutti cercano, (perchè lo disse Bergamo che esistevano quelle telefonate tra Inter e Bergamo stesso) intervenne il pm a dire che probabilmente gli era sfuggito qualcosa. Ma scherziamo? Allora bisogna prendere la filiera che parte da Blanc, passa per Montezemolo, e arriva a Zaccone, passato alla storia per il primo caso di un difensore che chiede la condanna dell’imputato. Che è come se il difensore della Franzoni chiede la condanna della stessa Franzoni. Zaccone sta facendo adesso l’arringa a favore di Grande Stevens a Torino, in cui rischia due anni e mezzo di carcere, ma adesso Zaccone ha chiesto l’assoluzione del suo assistito. Che strano, stavolta la chiede. L’altra volta che in più gli pagava la parcella (500'000 euro ndr), il presidente della Juventus di allora lo fa fuori, e ora no? Non era un pregiudicato, era l’avvocato Grande Stevens, che secondo loro rubava. Hanno fatto del male a quattordici milioni di persone, rovinandogli l’amore, e la passione viscerale, procurandogli un danno irreversibile perchè è da anni che non ci sono più ragazzi che quando devono scegliere una squadra non scelgono la Juve. La considerano una squadra di malfattori per l’educazione che arriva dell’informazione stessa o dai genitori. Questa gente ha fatto un male tremendo e l’unica speranza è che l'attuale proprietà metta in vendita le azioni della Juventus. Facciamo una colletta e compriamole noi tifosi facendo anche un mutuo, ma se ne devono andare, deve vendere, e negli striscioni non ci deve essere scritto solo “Vogliamo Andrea Agnelli” ma anche “Via John Elkann” ed “E non solo dalla fiat” lo metterei tra parentesi.
Tutto nasce dalla morte dell’Avvocato e di Umberto Agnelli?
"Si, ma qui c’è anche un problema prendendo le date, perché Giovanni Agnelli muore il 24 Gennaio 2003, mentre Umberto nel maggio 2004, un anno dopo. Ma c’è anche un'altra morte che dimentichiamo spesso, la morte dell’avvocato Chiusano, che da vivo non avrebbe mai permesso tutto questo scempio. Pochi mesi dopo queste date, John Elkann il nipote di Gianni Agnelli, colui che viene designato a guidare l’impero, si organizza con Montezemolo per la distruzione del bene più caro di suo nonno e del suo pro zio Umberto: la distruzione della Juventus. È il nipote di Gianni e Umberto che ha aspettato la loro morte per sottrarre a quattordici milioni di persone la loro passione."
Se leggiamo la rosa della Juve, a parte situazioni paradossali come quella di Diego che pare un altro giocatore rispetto all’anno scorso, la formazione in se non è poi tanto male. Cosa succede allora in campo?
"C'è autogestione. Nell’Inter, nel Milan e nella Roma, ad esempio, l’uomo che firma l’assegno è uno con un nome e un cognome e che se si presenta negli spogliatoi è una persona che viene temuta e ascoltata. Pensiamo a Moratti con Mourinho, a Rosella Sensi, a Garrone e a Della Valle e ora spiegatemi nella Juve chi è credibile temuto e ascoltato quanto loro. Anche io mi meraviglio leggendo la rosa della Juventus, e vorrei che Del Piero oltre a chiedere il rinnovo del contratto e a scrivere che cosa pensa dal suo sito, prendesse in pugno la situazione parlando con i tifosi, dicendo cose chiare e forti, anche di autocritica. Abbiamo paura di farci male, ed è un momento vergognoso, non siamo preparati bene fisicamente e non teniamo un risultato. Stesso discorso con Blanc, che non è temuto perché non è quello che firma l’assegno o quello che può decidere di cacciarti. Ci sono giocatori che non ce la fanno fisicamente e gente che non ama questa maglia, dei lavativi, la situazione è andata a farsi benedire. E’ stata perversa l’idea che dopo i Mondiali sarebbe arrivato Lippi, Ferrara doveva solo scaldare una panchina, gli anziani giocatori della Juve che hanno una media di 33 anni già lo sapevano. Ci hanno fatto perdere un anno con un progetto inesistente, Lippi vigliaccamente si è già tirato indietro dicendo che non aveva dato consigli alla Juve. Chi allora aveva consigliato Cannavaro per provare la coppia con Chiellini per collaudarla prima dei Mondiali? Chi ha fatto comprare Grosso per poterlo collaudare e tenerlo in caldo per l’estate? La Juventus ha retto l’anno scorso perchè c’era ancora l’ossatura di Moggi e Giraudo e c’era anche Pavel Nedved, l’unico che sarebbe in grado di alzare la voce negli spogliatoi. Per me l’unico con gli attributi è Chiellini: ha dimostrato di aver carattere e amor proprio e molti dovrebbero spaccarsi la mano nello spogliatoio invece l’unico che è stato in grado di farlo è Chimenti....."
Questo pero non scagiona i giocatori: anche se non hanno punti di riferimento sono pagati per giocare a pallone e non dovrebbero avere paura di qualcuno. Questi giocatori non hanno cuore e attributi, la responsabilità è anche la loro.
"Sono d’accordo che è anche colpa loro, ma ci deve esse qualcuno che gli dice che si devono vergognare, dovrebbero chiedere la sospensione dello stipendio, ma se non hanno nessuno che gli mette paura non si può fare nulla. Dovrebbe accadere un po’ come succede negli uffici, quando ti fanno timbrare il cartellino e hai sempre qualcuno col fiato sul collo e che ti fa filare dritto."
C’è gente in Italia che non arriva alla fine del mese, i calciatori con uno stipendio invece campano di rendita per tutta la vita...
"Certo, basti pensare che una persona importante come Veronesi guadagna come una riserva di serie A o peggio ancora come un preparatore dei portieri. Siamo alla vigilia di cinquemila licenziamenti negli stabilimenti Fiat e dall’altra parte, nell’altra azienda di famiglia si trovano ventidue giocatori che prendono stipendi assurdi senza fare nulla. Un operaio ci mette vent’anni per guadagnare qualche mese di stipendio di uno di loro. I stabilimenti sono in crisi, le automobili non si vendono, come possono comprare un giocatore che costa milioni di euro e poi chiedere un aiuto allo stato? Con l’Avvocato era possibile, ma questa nuova proprietà non ne è capace. Io mi meraviglio come a Torino non ci sia ancora qualcuno che sia passato per le vie di fatto, non si rendono conto i dirigenti della Juve che hanno a che fare con un pubblico che ha perso la pazienza, la Juventus ha avuto comportamenti vergognosi verso i tifosi. A chiedere la squalifica della curva per i cori su Balotelli è stato il componente della Juve nella commissione famosa che deve decidere le trasferte; a chiedere il divieto dei supporter bianconeri a Milano è stato il dirigente della Juve nella stessa commissione. Non tenendo conto che oltre agli esaltati ci sono migliaia di persone perbene che vanno allo stadio, gente che prende i pullman da migliaia di chilometri da Torino, che mangiano un panino con la frittata viaggiando di notte partendo dai posti più sperduti. Non hanno capito che la situazione sta per scoppiare da un momento all’altro. Luciano Moggi in uno stadio lo chiamerebbero in tutti i modi più maligni che esistono costringendolo a smettere di vedere partite allo stadio, mentre questi signori della dirigenza e proprietà vanno all’Olimpico e non hanno alcun pudore di nascondersi."
Bisognerebbe definire altre filiere esterne come quella di Baldini ed altri, poi c’è la filiera mediatica che ci ha affossato. Ascoltiamo giornalisti della Gazzetta, che giudicano irrilevante ogni cosa che esce dal processo di Napoli, come il fatto che i carabinieri non hanno menzionato la partita Milan-Juve solo perchè arbitrata da Collina, quando pochi giorni prima si era messo d’accordo con Meani per andare a pranzo insieme. Poi pensiamo a gente che a RADIO RADIO parla ogni giorno dicendone di tutti i colori contro la Juve.
"A proposito di queste persone, penso anche a Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport. Mi ricordo quel filmato sul sito del Corriere dove c’è Cobolli Gigli che dichiara di aver chiesto consiglio allo stesso Vocalelli per vedere se era meglio chiedere la A o la B. Se noi ci aspettiamo da queste persone rettifiche o scuse, togliamocelo dalla testa, il giornalismo italiano è basato sulle impurità. Il problema è che per scrivere di cronaca giudiziaria bisogna aver fatto i cronisti e conoscere le procedure con una buona preparazione giuridica, per poter maneggiare una situazione simile. Ferraiolo e Palombo ce l’hanno, ad esempio, questa preparazione? Nella loro carriera hanno sempre e solo pensato di gambe, campi e infortuni: sapendo che hanno scritto quelle cose e sapendo che dagli atti viene fuori tutto quello che loro contrastavano, si sono ancora più scatenati, e per evitare di essere smascherati hanno fatto di tutto per evitare che il loro ruolo veniva pubblicamente divulgato. Mi sto leggendo il bellissimo libro dello ju29ro team “Che fine ha fatto la Juve?”, dove ci sono tante cose allucinanti, dalle iscrizioni dei campionati al problema delle plusvalenze, e ci si meraviglia di queste persone che vogliono il calcio pulito e la moralità. Dov’erano di fronte a queste schifezze che si facevano lontane da Torino?, Non aspettiamoci una punizione da parte dei lettori o dai direttori. Non ce n’è di gente coraggiosa che segnala all’ordine dei giornalisti queste cose, e non c’è soprattutto perchè il requisito maggiore della triade era quello che si faceva rispettare, questa nuova dirigenza ha perso il senso del rispetto per i propri tifosi, ogni notizia sbagliata che esce dovrebbe esse rettificata e invece accade tutto il contrario."
Sono arrivati tantissimi messaggi per te da parte dei tifosi, ma la domanda più gettonata è come i tifosi potrebbero fare una sorta di colpo di stato e in che modo possono mandare un messaggio forte a questa dirigenza?
"Nella storia delle grandi tensioni tra dirigenze e tifoserie non ricordo grandi episodi in cui la gente vince sulle proprietà con qualche tipo di golpe, ci sono solo state delle tensioni che hanno portato però a piccole vittorie. Mi ricordo ad esempio dell’assedio dei tifosi della Fiorentina a casa di Cecchi Gori per difendere Terim: vinse la piazza e da quel giorno l’ex presidente dei viola non tornò più a Firenze. Mi ricordo una sollevazione dei milanisti, ricordo un corteo sotto la Federcalcio dei tifosi romanisti, ma non vedo casi in cui la presidenza cede alla piazza. In più abbiamo lo svantaggio che i nostri tifosi sono sparsi in tutta l’Italia e non solo, senza essere concentrati nello stesso posto, il tifoso juventino manca di nuclei centrali, quindi la vedo difficile. Mi chiedono in tanti cosa fare e sono scettico sulla contestazione di domenica con l’Atalanta, perchè so che è una sofferenza stare fuori dallo stadio, ma anche io farò come loro. Ho ricevuto una proposta interessante che però condivido in parte: inondare lo stadio di bandiere nerazzurre perchè questi signori ci hanno venduto all’Inter: hanno venduto a loro giocatori importanti come Ibrahimovic e Vieira e gli hanno venduto il predominio dei campionati successivi. Facciamoli godere ancora di più, sventolando le bandiere dell’Inter nello stadio della Juve, dimostrando a tutti di aver capito chi ci ha affossato e chi ha organizzato la torta per farci male. Geniale come cosa, perchè allo stadio non inquadreranno la partita ma si parlerebbe solo di questa cosa. Come sarebbe rivoluzionario anche fare una panolada con fazzoletti neri in segno di lutto, perchè hanno ucciso uno dei nostri beni più preziosi, la passione, e quindi una delle due proposte la farei diventare realtà. Gli dimostriamo che sappiamo che siamo stati presi in giro e chi ci ha presi in giro."
Cosa ne pensi della proposta, invece, dei tanti tifosi che dicono di colpirli sotto il profilo economico? Si parla tanto del nuovo stadio, facendoci vedere questi bellissimi filmati in 3D, ma pensiamo che prima o poi il pubblico si stanchi di questa situazione e bisogna vedere anche se questo stadio sarà riempito. La gente prima o poi si stuferà di essere presa in giro.
"Blanc si dice sia un grande manager per la questione stadio, dimenticandosi però che l’idea era nata molto prima, da Moggi e Giraudo. Consiglio a Blanc di cedere la superficie dello stadio alla Conad, perchè il nuovo stadio si chiamerà appunto così. Hanno venduto il marchio Conad per questo, proporrei che il supermercato occupi la superficie intera dello stadio cosi la Conad pagherà di più e Blanc farà ancora più bella figura."
Quindi tu la dai come notizia ufficiale?
"Si, il nuovo stadio si chiamerà Conad Stadium, quelli delle mortadelle, prosciutti e salumi vari."
Una provocazione simpatica: Gabetti e Grande Stevens hanno portato John Elkann a capo della Juve per portarlo al potere, per quello che sta succedendo adesso i due “padrini” non potrebbro pensare di passare il potere da John Elkann ad Andrea Agnelli e tentare di scansarlo?
"Non credo, John è presuntuoso, crede di avere il potere di decidere qualsiasi cosa, è sempre circondato da gente che non fa parte della scorta. Considera la Juventus una sorta di marchio, cosa che non è redditizia e che gli crea grane. Ma John riceve in maniera felpata la rabbia che arriva dai tifosi, l’ufficio stampa non gli mette i titoli dei giornali negativi, gli mette davanti una bella situazione. Un po’ come i politici, che non sentono più il pensiero della gente perchè non stanno più tra le persone. Lui non sa nulla di ciò che sta bollendo nella pentola, è un uomo di potere che ha una ricchezza smisurata. Gli mancano i parametri, lui non è sulla nostra lunghezza d’onda o comunque non può capire la gravità della situazione. Quando parla con Montezemolo o con Gabetti o con Grande Stevens o con Blanc, non parlano di problemi. Blanc va da John a dirgli quello che ha detto a Sky: che i conti sono apposto ma che c’è solo un po’ di sfortuna che ci gira intorno. Non gli illustra la situazione vera, non gli spiega il progetto che in realtà non è mai esistito. Viene dal Roland Garros e non c’entra nulla col calcio, poi c’è Secco che era uno che prenotava gli alberghi e adesso si ritrova a fare la campagna acquisti. Voi pensate che la Juve ha ancora un rete di osservatori in Europa? Non esiste più tutto questo. Ricordate quando dicevano che cercavano Kuranyi? Lui venne fatto seguire anni fa da Moggi, che mandava Brambati tutte le domeniche per vederlo giocare senza dirgli la ragione, al punto che Brambati si stufò anche di vederlo giocare. In verità era una mossa diversiva per vedere giocare Ibra. Come quando il Milan mandava gli osservatori a Bordeaux per controllare Dugarry, che comprarono poi per una cifra esagerata, mentre Moggi mandava uno sconosciuto sempre a Bordeaux per tenere d’occhio Zidane. Adesso chi decide di visionare i giocatori? Non esistono più queste reti, i progetti sono questi, non sono neanche riusciti a fare un contratto a gettone a Nedved."
Vuole mandare un messaggio a tutti i nostri tifosi, anche per dargli un pò di speranza se esiste?
"Il messaggio è che non bisogna arrendersi mai, dobbiamo riprenderci con forza e amore la nostra passione che ci hanno tolto, mandiamoli a casa!"

domenica 14 marzo 2010

Suicidio Juve




Incredibile. La Juve di quest'anno non finisce di stupire in negativo.
Ennesima umiliazione da 3a0 a 3a3 con il Siena, ultima in classifica. Un'altra partita orrenda di Grygera. Chimenti sul viale della pensione. Non bastano super Del Piero e Candreva.
In studio tv sbalordito da quanto vedevo ho chiesto in corso di gare a Big Luciano se vedeva analogie con il famoso derby di tanti anni fa finito anch'esso 3a3 ma giustamente Lucianone mi ha fatto notare che quello era un derby ed il Torino di allora era molto più forte del Siena di oggi....In serata una prodezza di Seedorf riapre il campionato: il Milan è a -1 dall'Inter!

LE DICHIARAZIONI DI LUCIANO MOGGI DI IERI.

-Mourinho, il Chelsea, Balotelli e....Miccoli

Mourinho ha esagerato spesso parlando di complotti, creando un clima di tensione ed alibi per giocatori che adesso sta pagando caro. Sono comunque curioso di sapere cosa ne pensa dell'arbitraggio di Milan-Chievo.....
Credo che l'allenatore interista apprezzi le grandi capacità di Balotelli, dal quale pretende però che oltre a fare l'attaccante debba tornare a dar man forte al centrocampo come d'altronde dovrebbero fare tutti gli attaccanti.
Io di un giocatore del genere non ne farei mai a meno. E' un ragazzo da educare ma è certamente un campione che ha un gran tiro,sa calciare le punizioni, segna gol da 30 metri e quando entra in corso di gara spesso fa vincere la sua squadra.
Con Eto'o, attualmente l'ombra del bomber che eravamo abituati a vedere, Balotelli non può essere lasciato in panchina. Anche in Nazionale ,vista l'attuale condizione di forma dei vari Gilardino, Iaquinta e Toni, il giovane campione dell'Inter può essere un'ottima alternativa, senza dimenticare poi che i prossimi mondiali si disputeranno in Sudafrica e Balotelli ha origini africane.
Nella mia carriera ho gestito spesso situazioni difficili con dei giocatori,ma sono sempre riuscito ad avere con loro ottimi rapporti perché ha messo subito in chiaro un concetto: io ti do e tu mi dai. Solo con Miccoli non sono riuscito in questo.
E pensare che il ragazzo a Terni l'ho scoperto io quando ancora non lo conosceva nessuno. Miccoli è un campione e a Zamparini sono stato io a consigliarlo più volte di prenderlo al Palermo. Ma la riconoscenza in questo ambiente non c'è.... Comunque forza Miccoli e Forza Palermo!
La sfida di Champions dell'Inter con il Chelsea?
E' una partita molto difficile perché attualmente il calcio inglese è meglio del nostro.
All'andata l'Inter ha vinto lottando fino all'ultimo contro una squadra che aveva due dei suoi punti di forza (Lampard e Terry) in serata negativa.Ora,però,la netta vittoria in campionato 4-1 contro il West Ham,ci dice che la squadra di Ancelotti ha ritrovato la miglior forma e contro l'Inter le basterà segnare un solo gol per passare il turno.
L'Inter in Italia è la squadra più forte,ora deve dimostrare il suo valore in Champions. Noi tifiamo per il calcio italiano e perciò auguriamo all'Inter di centrare il bersaglio, altrimenti rischiamo di perdere un posto in Champions.

-Juve, una squadra costruita malissimo

E' una squadra costruita malissimo piena di equivoci tattici, composta di bravi giocatori messi però in campo senza rispettare le loro caratteristiche. Melo è un buon mediano ma viene impiegato come regista. Il "peperino" Diego invece è un trequartista ma viene impiegato da centrocampista. Sono convinto che il ruolo al quale meglio si adatterebbe, per le sue caratteristiche ,è quello di seconda punta.
Ha fatto bene Zaccheroni a non farlo partire titolare contro il Siena per dargli degli stimoli. Diego ha finora dimostrato di non essere in grado di sopportare e reagirealle critiche.
Il pareggio contro il Siena è qualcosa di vergognoso. Da 3a0 a 3a3 ed il Siena ha anche preso un palo. La prestazione di Grygera ha superato ogni limite, ma forse la squadra era stanca per la sfida con il Fulham che però diciamolo vale si e no una squadra di mezza classifica italiana....

-Lazio, Ballardini ha lasciato il segno.....

Quando sono stato ospite a SportItalia, in studio mi hanno fatto notare che se Cagliari e Palermo giocano bene è anche merito di Ballardini che ha lasciato la sua impronta di gioco.
Beh, evidentemente Ballardini ha lasciato il suo segno anche qui a Roma visto che la Lazio non riesce più a riprendersi. La squadra ormai è totalmente invischiata nella lotta per non retrocedere....

-Roma, che occasione sprecata...

Sono ancora convinto che la Roma come squadra sia superiore al Milan, ma la limitatezza della rosa è un handicap grande.
A Livorno è stata gettata via una grandissima opportunità per riaprire la lotta scudetto.

-Milan, adesso si che il campionato è riaperto!

Il Milan, dopo l'umiliazione di Champions dove ha fatto piangere costringendo persino Berlusconi a spengere il televisore, vincendo contro il Chievo ha riaperto il campionato.
Peccato però per il goal regolare annullato alla squadra veronese.

-Real Madrid: Perez basta comprare solo attaccanti!

Il fallimento del Real non mi ha stupito. Perez pensa sempre e solo a comprare attaccanti. Ma non è il numero degli attaccanti che aumenta la pericolosità di una squadra. Anzi, più attaccanti schieri in campo e più centrocampo e difesa vanno in sofferenza....

-Genoa, che spettacolo per tutti!

La squadra di Gasperini è incredibile, sempre tutti all'attacco. Per vincere non gli basta mai di segnare meno di 2 goal, con quella difesa così perforata.
Di certo è una squadra che da spettacolo, sia in positivo che in negativo....

-Torino, Cairo non ne azzecca una....

Cairo ha detto che fa sempre il contrario di quello che dice Luciano Moggi? Intanto è tanto tempo che non gli dico nulla.
Di certo però in questo momento sta facendo sicuramente l'opposto di quello che farei io. Ed i risultati si vedono....

-De Laurentiis e il calcio dei vecchi

De Laurentiis si è lamentato del calcio italiano definendolo gestito da vecchi?
E' stato solo un modo alternativo per attaccare la classe arbitrale. Purtroppo in Italia c'è la cultura del sospetto.
Prendiamo Inghilterra e Spagna.
In Spagna le designazioni arbitrali vengono fatte tutte insieme prima per l'andata e dopo per il ritorno.
In Inghilterra poi il calcio è ancora più tranquillo. I giocatori arrivano da soli al campo mangiando un panino. Le moviole sono abolite dalle tv mentre negli stadi ci sono i carceri pronti per fermare i facinorosi.
Da noi invece c'è sempre questo clima di accuse, di tensione.
Certo il rigore su Lavezzi era nettissimo così come l'espulsione di Felipe, ma gli arbitri sbagliano e sbaglieranno sempre.
La moviola in campo? Il calcio non è uno sport come gli altri. E' impensabile utilizzare un simile strumento sui campi di calcio. Si rischierebbe solo di creare ulteriore confusione, con episodi che nemmeno dopo 10 replay si riescono a decifrare....
Dopo la sconfitta di sabato il Napoli è ormai fuori dalla lotta per il quarto posto che ormai ristretta solo a Juventus-Palermo e Samp.

domenica 28 febbraio 2010

"Blanc, al Tour de France!"


«Ho un sogno: riportare un trofeo europeo a Roma!»
Tac! Non l'avesse mai detto Ranieri.
Queste sue dichiarazioni hanno portato di un male alla Roma, clamorosamente eliminata dal Panathinaikos.
All'Olimpico è andata in scena una vera tragedia greca per i colori giallorossi.
Mi domando sempre perché gli addetti ai lavori tendano ad avere questo genere di uscite, che nella maggior parte dei casi poi porta sempre sfortuna.
Soprattutto se a pronunciarle è chi in carriera ha vinto poco, molto poco come Ranieri o ancora peggio se dette da chi non ha mai vinto nulla come Blanc.
Tanto per ricordare, la stagione bianconera era iniziata sotto i migliori auspici, poi non appena il neo-presidente juventino ha cominciato a dichiarare "al prossimo scudetto metteremo la terza stella" la Juventus è entrata in una crisi quasi irreversibile.
E che dire della frase "la Juventus è in piena media europea con gli infortuni". Tac, pure lì. Da quel momento è iniziato E.R. Vinovo, con la squadra bianconera a dover far fronte ad una serie impressionante di infortuni che ricordano di volta in volta un bollettino di guerra.
Forse ha davvero ragione l'amico Beppe Braida che, intervenendo in radio a "Tutti pazzi per la Juve", ha dichiarato che Blanc assomiglia ad un rappresentante di pompe funebri.
Ma dove Braida è ancor più da apprezzare, anche per il coraggio avuto, è nell'aver sposato completamente il coro ormai più diffuso nella curva juventina: "Blanc, devi tornare al Tour de France".
Blanc è inadeguato per guidare una società prestigiosa come la Juventus perché di calcio ne capisce praticamente niente. Può gestire forse i conti, i contratti, gli sponsor ma di certo uno così non può ricoprire da solo tre cariche fondamentali in società.
La Juventus ha l'obbligo di salvare la stagione conquistando almeno il quarto posto in campionato e cercando di fare più strada possibile in Europa League, beneficiando della cura Zaccheroni che sembra aver rigenerato un ambiente gettato nella depressione massima dalla gestione confusionaria di Ferrara.
Ma arrivare quarti non sarà facile perchè c'è grandissima concorrenza:
Napoli, Sampdoria, Genoa, Cagliari, Palermo. La Fiorentina invece ne sembra tagliata fuori.
I maligni dicono "ma tanto quarta faranno arrivare la Juve!".
Quello che non capisco è : se Moggi il grande manipolatore non c'è più, chi sarebbe il nuovo burattinaio adesso?
Mi è capitato tantissimo di leggere o ascoltare "ecco, è tornato Bettega e la Juve è tornata a rubare…"
Pazzesco no?
Uno che durante l'era della Triade aveva un potere decisionale inferiore al 10%, adesso da vice-Blanc dovrebbe comandare il calcio? Ma non diciamo stupidaggini.
Per un attimo immaginiamo invece se i rigori non concessi contro il Milan prima a Bari e poi a Firenze fossero capitati a favore della Juve. Altro che interrogazioni parlamentari.
Per fare uscire la squadra bianconera dallo stadio sarebbe servito l'esercito armato schierato, con i fucili pronti al fuoco.
E' incredibile come alcuni torti pro-Milan riescano quasi a passare inosservati.
Dite che con questo c'entra qualcosa avere il proprio Presidente proprietario di emittenti televisive e giornali?
Un grande comunicatore dei nostri giorni è senza dubbio Jose Mourinho, che però questa settimana avrebbe dovuto pensare a godersi la sofferta vittoria in Champions piuttosto che parlare a vanvera come troppo spesso gli capita ultimamente.
Sono stato a pensare cosa poter scrivere in risposta alle sue dichiarazioni sciocche su Calciopoli, in che modo consigliargli di tacere. Poi mi è capitato di leggere la lettera che l'amico Giampiero Mughini gli ha scritto dalle pagine di Libero, e di fronte a cotanta bellezza mi sono quasi vergognato di aver solo pensato di farlo io, perché mai avrei potuto scrivere qualcosa di più bello.
Il passo decisivo della lettera rivolta a Josè Mourinho è quello finale "Gli arbitri sbagliano. È il calcio, L'anno scorso, che pure eravate i più forti, hanno sbagliato alla grandissima a vostro favore, più ancora di quanto avessero sbagliato a favore della Juve in un anno in cui sbagliarono tanto a favore della Juve (Peruzzi che para oltre la linea, Deschamps che butta giù un romanista in area di rigore, Ciro Ferrara che tira fuori una palla che aveva superato la linea di un metro e mezzo). Così è. Così è il calcio. Non c'è vergogna a fare il calcio, non c'è vergogna a prendere i soldi del calcio come Lei li prende a iosa e meritatamente. Solo che per quel che è della Sua avventura in Italia, Lei ha avuto una fortuna. Una grandissima fortuna. Che fosse stata distrutta la Juve, la Juve di Umberto Agnelli e Luciano Moggi. Calciopoli non c'entra un beato cazzo. Auguri, mister.."
Chapeau Giampiero.
Chissà poi ad esempio come avrebbe reagito Mourinho se avessero negato a lui due rigori solari con annessa espulsione come fatto da Mejuto Gonzales contro il Chelsea. Altro che manette.
Ma d'altronde parliamo sempre dello stesso Mourinho indignato e schifato dalla Calciopoli italiana che però ha dimenticato quando il suo Porto fu condannato a 6 punti di squalifica per aver tentato di "aggiustare" alcuni incontri del campionato portoghese 2003-2004.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra……

martedì 23 febbraio 2010

"Blanc torna al Tour de France!"

Il video puntata di domenica scorsa di Studio Stadio


"Tutti pazzi per la Juve", questa settimana ha intervistato il popolare comico Beppe Braida, grandissimo tifoso bianconero.

Ciao Beppe, è un piacere averti qui con noi. Intanto prima di parlare della Juve ti volevamo punzecchiare su altri argomenti. Volevamo sapere ad esempio se hai ricordi dell’ultima Champions vinta dall’Inter e se hai paura che questa nuova Juventus possa avvicinarsi allo stile interista…
“Non ricordo l’ultima volta che vinsero la Coppa dei Campioni perché l’essere umano doveva ancora essere concepito. Ma adesso sono sinceramente più preoccupato per le nostre sorti. Non so se siamo diventati come l’Inter ma se continuiamo con troppi risultati negativi rischiamo di tornare a giocare il derby con il Toro, ma in serie B....”


Se il famoso inviato dei tuoi sketch Mingozzi facesse un collegamento da Arcore dopo la voce che ha accostato Galliani alla Juventus, cosa ci racconterebbe?
“Vedrebbe delle cose irreali come d'altronde sarebbe la presenza di Galliani alla Juve, anche se devo dire che visto gli attuali dirigenti bianconeri, ben venga anche uno come lui. Sicuramente sarebbe scandaloso, ma io penso a noi, per cui farei venire chiunque pur di risollevare la situazione.”

La tifoseria in curva canta “Blanc devi tornare al tour de France”. Condividi questo coro?
“Assolutamente si ed ora che lo conosco lo canterò anche io. Sono molto d’accordo perchè come sempre sostengo ognuno deve fare il proprio lavoro, peccato che Blanc non sia capace di fare il presidente della Juventus. Lo dico per eccesso di amore nei confronti della Juve, perché io non sono uno juventino, sono un gobbo, che significa essere molto più che un semplice tifoso. Quindi parlo animato da un grande amore, questa dirigenza non è all’altezza della nostra storia.”

In redazione è arrivata voce che i tifosi vogliono farti responsabile di tutto ciò che riguarda la comunicazione alla Juventus, perché almeno tu faresti ridere in maniera sana e non come fa l'attualedirigenza.
“Io accetto volentieri e ringrazio i tifosi. Sarò allo stadio anche giovedì prossimo per la sfida di ritorno con l’Ajax e accolgo con piacere la loro proposta. E’ da tempi non sospetti che dico che Blanc non c’entra nulla con noi, anche quando in molti ancora non lo avevano notato.”

Potresti assumere Blanc al posto di Mingozzi?
“No, perchè Blanc è troppo serio, sembra un rappresentate di un agenzia di pompe funebri!”

Secco invece dove lo collocheresti?
“In un isola deserta a meditare sul suo ruolo, visti i tanti bidoni che ha acquistato in questi anni.”

Ma dopo queste tue dichiarazioni sei sicuro di andare allo stadio giovedì?
“Sicuramente si, io amo questa squadra e la vorrei vedere in un'altra situazione, per competere ad esempio in altre coppe che non sia l’Europa League.”

Viste le recenti vittorie con Genoa, Ajax e Bologna, secondo te avremo un po’ di continuità o torneremo presto a soffrire?
“Non lo so, di sicuro mi sono stufato degli sms che mi mandano i miei amici interisti, mi spiace averli ma d'altronde o li faccio fuori o me li tengo, ma l’amicizia credo sia una cosa importante e preferisco tenermeli. Spesso si parla di intercettazioni, e allora propongo di intercettare una dirigenza all’altezza. E poi mi stupisco molto di questo totale menefreghismo della proprietà, che non interviene in questa situazione.”

E di Mourinho invece, cosa ne pensi?
“Ha capito benissimo in che mondo viviamo, fa marketing, attira l’attenzione su di se, e visto che è un uomo che attira, noi avremmo bisogno di gente come lui e non certo delle persone che sono adesso alla Juventus che sono un inno alla tristezza.”

L’operazione simpatia è fallita, come tutto il nuovo progetto?
“Io rispetto Bettega per il suo passato fantastico alla Juve e non posso dire nulla contro di lui, ma dire che Blanc sia compatibile con un operazione simpatia è come dire che una ballerina di lap dance è compatibile col Vaticano.”

Sul forum bianconero J1897 scrivono che se il Milan ha Ariedo Braida, loro vogliono Beppe Braida alla Juve!
“Ringrazio tutti. Io la prima cosa che farei è aprire il portafogli per la Juve, tanto mica sono soldi miei. Gli attuali dirigenti ce l’hanno avuta la possibilità ma l’hanno sfruttata male. Per acquistare poi dei giocatori che non sono forti neanche al Subbuteo, come Poulsen, Tiago e Almiron, calciatori che non sono altezza della Juventus. In società serve gente competente.”

In che modo interverresti per risollevare le sorti della Juventus?
“Io pur di risolvere questa situazione interverrei davvero in modo deciso. Noi stiamo lavorando su uno stadio di nostra proprietà, cosa molto intelligente, ma c’è un piccolo fatto che forse non gli è chiaro. A questa dirigenza l’hanno detto che se questa squadra non vince, allo stadio non ci andrà più nessuno? Non possiamo prenderci ancora quindici anni di riflessione, con la squadra che abbiamo dobbiamo intervenire in maniera repentina. Quando si parlava di Benitez ho sentito un brivido di gioia, che si è subito placato quando ho iniziato a sentire voci su un possibile rinnovo di un anno per Zaccheroni. mi spaventano queste cose.”

Cosa ne pensi di Zaccheroni?
“Che se riesce ad aiutare veramente la Juventus compirebbe un miracolo. Però vorrei anche schierarmi dalla parte di Ciro Ferrara, perché la società probabilmente voleva avere l’effetto Guardiola visto la giovane età, ma dobbiamo anche dire che non hanno costruito a dovere una squadra competitiva come il Barcellona. Se quello doveva essere l’effetto Guardiola, se la sono giocata male. Io comunque continuo a ringraziare Ciro per il suo lavoro, ma cambiamo i dirigenti!”

Ancora oggi, dopo tutto ciò che ha fatto per la Juventus, in tanti non colgono l’occasione per rompere le scatole a Del Piero? Cosa ne pensi del nostro capitano?
“Nei confronti del nostro capitano non posso dire niente di negativo, è un uomo che rappresenta la Juve e tutto ciò che abbiamo fatto anche in passato. Gli dobbiamo il massimo del rispetto. Anche quando scherzando eccedo con le critiche contro la dirigenza io lo faccio da tifoso arrabbiato, ma se parlo di Alex dico invece che non si tocca perchè è la nostra bandiera. La tifoseria che ci sta ascoltando mi vuole in curva? Ringrazio per l’invito simpatico che mi stanno facendo e per il loro appoggio. Non vedo l’ora di cantare in curva con loro il coro"Blanc torna al Tour de France"!! Comunque anche io sono pazzo per la Juve e potrei far parte del vostro gruppo. Alla prossima ragazzi!!”