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giovedì 14 gennaio 2010

Risvegli

















Primi segnali di risveglio in casa Juventus.
Battuto per 3 a 0 il Napoli grazie anche ad un'ottima prova di Del Piero e Diego, finalmente in campo contemporaneamente dall'inizio.
Che questa possa esser la svolta da cui ripartire?
Di certo Ferrara continuerà, per ora, ad esser ancora l'allenatore della Juventus.
Adesso nei quarti la Juventus troverà l'Inter.
D'accordo il campionato è andato ormai, ma le coppe, sia Italia che Europa League, la Juventus ha l'obbligo di provare a vincerle.
Intanto Bettega conferma che la Juventus tornerà sul mercato.
Leggendo però i nomi: Lanzafame, Crespo ecc... mi viene da pensare che saranno solo dei movimenti atti a compensare l'incredibile mole di infortuni, a fare numero.
Perchè ad oggi, tra questi possibili neo-acquisti, non ho ancora letto un nome che potrebbe esser titolare nella squadra ad organico pieno.
Movimenti di contorno quindi, che di certo non basteranno a colmare il Gap con l'Inter sopratutto se dopo Pandev, prenderanno Ledesma e sopratutto quel Kolarov da tempo mio pallino personale suggerito anni fa personalmente a Secco.
Ma forse all'epoca costava ancora troppo poco per esser acquistato....

domenica 11 ottobre 2009

Cuore Mondiale


Con una grande prova di Cuore, la Nazionale guidata da Marcello Lippi conquista il Mondiale.
Decisivo il goal di Gilardino proprio negli ultimi minuti.
Una beffa per il Trap, che però ancora una volta ha dimostrato la sua immensa competenza risollevando in poco tempo una Nazione che era finita ai margini del calcio europeo.
Speriamo riesca a qualificarsi anche lui. E poi vedere lui, Tardelli e Brady lavorare insieme fa tanto amarcord anni '80.
Intanto vista l'assenza del campionato, Tuttosport parla di una lotta tra la Juventus e le squadre milanesi sul mercato.
Obiettivi della contesa: Kjaer, Pandev, Dzeko, Rafinha.
Vedremo.
Vi riporto il mio editoriale scritto per tuttomercatoweb.com, con il mio suggerimento al nostro Mister Ferrara di tornare all'antico.
Ciro, e se tornassimo al 4-4-2?
Con l'addio al calcio di Pavel Nedved e l'acquisto di Diego, al neo-allenatore juventino Ciro Ferrara è parso quasi obbligatorio giocare sin da subito con il rombo.
Sinceramente è un modulo che mi ha sempre convinto poco, perché si finisce per accentrare troppo il gioco e si riduce notevolmente l'utilizzo delle fasce laterali, a meno che non si dispone di terzini fluidificanti alla Maicon o alla Kolarov e questo non è certo il caso dell'attuale Juventus. E poi diciamocelo chiaramente: o il trequartista fa lo Zidane o si consegna la supremazia del centrocampo nei piedi degli avversari. Con tutto il rispetto per il talentuoso Diego, in questo momento il solo accostamento al nome di Zizou è blasfemo.
Alla ripresa del campionato, che accorgimenti dovrà adottare quindi Mister Ferrara per cercare di dare uno straccio di gioco ed un'impronta tattica alla squadra bianconera?Io credo che sia arrivato il momento di puntare su schemi alternativi.
C'è chi propone di provare l'albero di Natale tanto caro in passato al Milan di Ancelotti o chi invece il 4-2-3-1 che ha caratterizzato le migliori stagioni giallorosse di Spalletti. Gestire più moduli alternativi, da adottare a seconda dell'avversario da affrontare e dei giocatori a disposizione, per un allenatore è segnale di grande intelligenza ma se personalmente dovessi scegliere punterei tutto sul 4-4-2 di Capelliana memoria, non a caso l'ultimo modulo che ha portato la Juventus al tricolore.
Buffon tra i pali. Zebina terzino destro(confidando in una ritrovata continuità del francese).Coppia centrale Legrottaglie e Cannavaro, con Chiellini riportato sulla sinistra e Grosso avanzato sulla linea dei centrocampisti. Dall'altra parte Camoranesi all'ala destra, con il rientrante Sissoko e Felipe Melo massiccia coppia centrale in mezzo al campo.Davanti Trezeguet con Diego schierato da seconda punta o subito dietro il bomber francese.
Sono convinto che perlomeno fino al recupero di capitan Del Piero e di Marchisio e fino a che Diego non sarà al massimo della forma, questo sia uno schema da prendere seriamente in considerazione valutando anche il grande potenziale che si potrebbe beneficiare dalla panchina con la possibilità di inserimento in corso di gara, ad esempio, di gente come Iaquinta, Amauri o Giovinco.In questo momento, con il 4-4-2 la squadra mi sembra nettamente più equilibrata, solida e portata al gioco sulle fasce. Dubito che con questa impostazione la Juventus avrebbe sofferto tanto il gioco di avversari meno dotati tecnicamente come il Livorno, il Bordeaux, il Bologna o il Palermo.Ed allora Ciro, perché non torniamo all'antico?
.
In conclusione vi riporto poi il link per scaricare l'intera seconda puntata di "Tutti pazzi per la Juve", la trasmissione radiofonica che mi vede alla conduzione insieme alla Combriccola romana, tutti i venerdì dalle 22 alle 24.
Interessanti gli interventi di Sergio Brio, dello Ju29ro team e tanto tanto altro.

venerdì 3 luglio 2009

Juve: Grosso guaio



Come non detto.
Sta prendendo corpo quell'operazione che i media faranno passare come un netto rafforzamento mentre per me sarà il simbolo di un mercato fatto all'incontrario.

Via Trezeguet l'unico vero bomber in rosa, il più grande attaccante straniero juventino di tutti in tempi, in cambio di Grosso, giocatore che dopo le prestazioni sontuose del mondiale 2006 praticamente non ne ha più azzeccata una. Come Cannavaro o quasi.
Per rafforzare una difesa traballante praticamente si è scelto di puntare su 2 vecchie glorie.
Queste operazioni tanto mi ricordano quelle recenti del Milan con Oddo, Favalli, Emerson e Zambrotta.
Sappiamo tutti come sono andate a finire......
In attacco a sostituire la prima punta Trezeguet arriverebbe una seconda punta come Pandev, che è più un logico sostituto di Del Piero piuttosto che dell'attaccante francese.
Ma parlare di logicità quando si tratta l'argomento mercato in casa Juventus è un paradosso.
Sta nascendo una Juventus Diego-dipendente, che non si sta rafforzando in difesa e che in attacco dovrà sperare eventualmente che Amauri, Iaquinta e Pandev tutti e 3 insieme garantiscano i goal che il solo Trezeguet timbrava regolarmente.
Intanto l'ir-Real Madrid punta anche Ribery facendo arrabbiare persino Platini.
In conclusione il Milan sembra "ripiegare"su Luis Fabiano o Huntelaar.
Vuoi vedere che alla fine la formazione rossonera trarrà vantaggi dal rifiuto del Wolsfburg per Dzeko?
.

giovedì 2 luglio 2009

Davvero IrReal




Pazzesco.
Poco altro da aggiungere.
Il Real Madrid non contento dei colpi Cristiano Ronaldo e Kakà compra anche quello che nei prossimi anni diventerà uno dei (se non il primo) centravanti più forti al mondo:
KARIM BENZEMA.
Sono molto più invidioso di questo acquisto che dei 2 precedenti "galacticos".
Classe 1987, pagato 36 milioni di euro (fino a 41 con eventuali bonus), è lui il centravanti che garantirà al Real successi futuri.
Piccola "gamba tesa" juventina:
non avrebbe avuto molto più senso investire su di lui come erede di Trezeguet, piuttosto che in Amauri?
Sarebbe bastato non spendere 25 milioni di euro per l'italo-brasiliano e vendere Trezeguet....
Troppo facile?
Indiscrezioni intanto indicano proprio in David Trezeguet l'attaccante scelto dal Lione come sostituto di Benzema.
Indovinate in cambio di chi?
Di Grosso!!!
Questo sì che sarebbe un Colpo Grosso, ma per la squadra transalpina. Ovvio.
Ci manca solo questo.
Se la Juventus cederà davvero Trezeguet per prendere Grosso e Pandev chiederò l'internazione per coloro che parleranno di squadra rinforzata!!
Intanto continua il quiz per chi sarà il prossimo regista in casa Juve:
Il sogno Xabi Alonso è sempre più vicino al Real (tanto per cambiare).
Restano i nomi di Gago (a buon prezzo rischierei questo affare), Ledesma e D'Agostino - 2 buoni giocatori, certo non fenomeni, che se pagati singolarmente meno di 10 milioni di euro potrebbero esser anche rinforzo valido.
Ma basterebbero per poter lottare contro lo strapotere interista in Italia e quello spagnolo-inglese in Europa?
Assolutamente no. Poche chiacchiere. Niente illusioni.

sabato 16 maggio 2009

Ciao Susanna


Susanna Agnelli è morta alle 18.50 di ieri nel reparto di terapia intensiva del policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverata dal 3 aprile scorso dopo un incidente: era caduta in casa e aveva dovuto sottoporsi ad un intervento al femore. Era nata a Torino il 24 aprile 1922
.......Entrambi, Gianni e Suni, ricordavano il profumo del nonno: una mistura di buon tabacco da pipa, qualche goccia di acqua di colonia Coty. «La sua carezza era inconfondibile, il suo profumo non è mai sparito dalla nostra vita». Ma questo non lo scriva, mi disse Susanna Agnelli raggiungendo la mia Olivetti 44 sulla quale al Principi di Piemonte battevo (incredulo) l’ultimo saluto all’Avvocato. Tanto tempo è passato, l’albero è quasi rimasto senza foglie. Ma il ricordo non muore e la pietà resiste. Il Vecchio Cronista parlando di Suni non ha potuto scinderla da Gianni. Fu per lui, sorella vicina nella buona e nella cattiva sorte, nella vita, definitivamente nella morte. Con una differenza che va detta. Gianni Agnelli, l’Avvocato, era buono. Suni buona sapeva esserlo.
R.I.P.
Finalmente oggi viene accostato alla Juventus un nome di un giocatore che le servirebbe davvero: LAHM.
Terzino fluidificante capace di giocare su entrambe le fasce con rendimento più che ottimo.
In bianconero sarebbe titolare inamovibile, anche se 20 milioni di euro mi sembrano decisamente troppi.
Capitolo Pandev: buon giocatore, ma non vedo quali grandi vantaggi potrebbe apportare alla Juventus il suo acquisto. Sarò monotono, ma dalla Lazio io mi prendo Zarate e Kolarov, tutta la vita.
Impazza il toto-allenatori:
mai come quest'anno, tante panchine incerte.
Milan, Juve, Roma.... A breve si potrebbe scatenare un effetto GO-DOWN...
O forse no...
Alla fine la soluzione più semplice per tutti gli "sseru tituli" potrebbe esser proprio quella di rimanere ognuno al prorio posto.
Bisogna vedere cosa ne pensano gli altri, a partire dai tifosi....
Intanto stasera Inter e Barcellona potrebbero laurearsi campioni senza nemmeno giocare.
Potere del nuovo calcio del terzo millennio.....

venerdì 24 aprile 2009

Indovina chi


Poca voglia di parlare e come ben sapete non mi piace mai esser banale.
Preparatevi, da oggi la rubrica Indovina Chi bombarderà il Mondo Juve di nomi:
allenatori, giocatori, dirigenti.
Ogni giorno verrà accostato un nome diverso, in ogni ruolo societario. Potete scommetterci.
L'intento è quello di destabilizzare e mettere pressione su un'ambiente già sull'orlo di una crisi di nervi.
Il Corriere dello Sport propone Antonio Conte come prima idea per la rivoluzione.
Sapete come la penso in merito:
l'ex capitano della Juventus è la mia scelta personale numero 1.
Carisma, senso di appartenza, qualità di gioco, arroganza.
Ha tutto.
Se la Juve vuole davvero uscire da questo stato di coma non può che puntare su di lui.
Non ci sono alternative del suo livello.
Tuttosport rilancia: ok va bene un allenatore nuovo che creda davvero nei giovani, ma qui servono anche tre campioni, un direttore generale e un preparatore atletico.
D'accordissimo. Sveglia Elkann, è finita la pacchia.
Oltre Conte quindi riportiamo alla Juve anche Ventrone e Bettega e sarebbe un buon inizio.
O no?
La Gazzetta partnership societario non può che spalleggiare l'attuale Dirigenza (maledetta "prostituzione intellettuale".....) ed è l'unica a credere al comunicato della Juventus:
"Avanti con Ranieri".
Mi dispiace Pravda Rosa, ma non ci casco.
E non credo nemmeno al nome nuovo sparato dalla rosa: Pandev.
Dipendesse da me dalla Lazio andrei di corsa per prendermi Kolarov e Zarate.
Quelli si 2 giovani da cui ripartire.....