sabato 27 novembre 2010

Juve, una buona reazione

La Juventus, sotto per quasi tutta la gara contro una rimaneggiatissima Fiorentina, ottiene il pareggio grazie ad una buona reazione di gruppo nella seconda parte del secondo tempo.
La squadra per oltre un'ora non ha brillato, dimostrando ancora una volta di più che se Aquilani e Krasic non accendono la luce, i bianconeri non riescono ad esser pericolosi sotto porta vista anche la cronica assenza di un bomber davanti.
Continuo a pensare che bisogna più guardarsi le spalle dalle altre agguerrite concorrenti per la zona Champions, piuttosto che farsi del male sognando lo scudetto.

2 commenti:

Beppe Uk ha detto...

La parola scudetto non va pronunciata finche' in campo non si vedra' un attaccante serio, capace di risolvere le partite anche da solo, quando la squadra arranca piu del solito e crea meno. Come ieri sera, complice la giornata no di Aquilani, e quella storta di Krasic. Se poi Motta venisse utilizzato... piu' largo (fuori dalla linea laterale intendo, ma anche fuori dallo stadio) forse le premesse sarebbero migliori (anche se ieri contro Vargas, e con un Krasic cosi, sarebbe stata dura per chiunque).
Rimane la sensazione dei 2 punti persi, di una squadra che ha avuto comunque 4-5 nitide palle goal, ma che alla fin della fiera non ha portato a casa i 3 punti, continuando la saga dei pareggi che "gridano vendetta", dopo Bologna, Brescia e Roma. Questo e' il segno evidente della non adeguatezza della squadra per la lotta scudetto.
In fondo ieri la Juve mi e' anche piaciuta, perche l'anima si vede in campo, la voglia e' tanta, e avendo negli occhi gli ultimi campionati si percepisce che la differenza e' abissale (anche se gli spettri di quel passato troppo recente non sono del tutto scomparsi).
Si capisce comunque che la Juve sta tornando ad essere se stessa, nonostante gli interpreti siano lontani parenti di quella Juve ammazzata in segreteria quell'estate.
Ma non e' abbastanza, non con questa rosa cosi "ristretta" e non totalmente competitiva. Non per questo calcio troppo fisico, dove si gioca spesso, e i calciatori sono eternamente afflitti da problemi fisici.
Se davvero Del Neri vuole continuare ad usare la parola "scudetto" ogni lunedi, beh, a gennaio si facciano degli acquisti.

PS Vedere Andrea in tribuna tesissimo incitare la squadra ad andare avanti, ad andare a prendersi i 3 punti, disperarsi per ogni azione...e' piu' importante del goal di Pepe in se.
Serve a me, a noi, per capire che davvero la Juve dei Blanc, dei Cobolli e dei Gigli, l'asset degli Elkann si e' esaurita..e al suo posto e' tornata la Juve, come sempre l'ho conosciuta!

Vittorio ha detto...

Concordo pienamente con Beppe, Motta deve essere regalato al primo che capita ed abbiamo bisogno di un altro attaccante, non necessariamente il piedino da 20 gol, ma visto che Amauri ormai è una pippa irrecuperabile e che Del Piero lo si deve utilizzare per spezzoni di partita, magari l'ultima mezz'ora, ma non dall'inizio, un altro buono là davanti ci vuole. Vedrei benissimo Matri già a gennaio. Sulla partita di sabato, comunque, ho una critica da muovere a Delneri: visto già dai primi minuti come si era messa sulla nostra fascia destra, non sarebbe stato il caso di invertire gli esterni e mettere Marchisio a dare una mano a quel disastro vivente? Dalla prossima, per favore, sempre Sorensen e mai Motta!