Clamoroso il fatto che Tuttosport e il Corriere dello Sport titolano nello stesso modo, foto compresa.
"Più Juve che Milan", forse sì. Ma non basta. Perchè alla fine "gode l'Inter", come titola la Pravda Rosa.
Per il commento tecnico sulla partita di ieri mi sento di sottoscrivere totalmente il parere dell'inviato de La Stampa Roberto Beccantini che qui di seguito vi riporto.
Zero a zero e così sia. Brutta partita. Il Milan continua a non vincere a San Siro, la Juventus continua a giocare alla pari con tutti - Roma, Fiorentina, campioni d’Italia e d’Europa - ma fatica a compiere quel salto di qualità che le striscianti ambizioni giustificherebbero. Un palo di Trezeguet, una parata di Dida, un paio di «Buffonate»: il resto, mancia. Difficile, al termine, scegliere il bicchiere mezzo pieno e quello mezzo vuoto.
Il Milan, in casa, è questo: buio pesto, se Kakà o Pirlo non accendono la luce.
Da Ranieri e dalla Juve, che a differenza degli avversari venivano da una settimana liscia, mi sarei aspettato un atteggiamento, come dire?, meno burocratico.
In assenza di Camoranesi, la rinuncia a Del Piero e la scelta di Salihamidzic possono anche spiegarsi con la presenza di Serginho, preferito a Maldini.
Ma allora, visto il tipo di cliente, perché non Marchionni subito?
Il Milan ha ancora Lisbona nelle gambe e il Giappone nella testa, ma la Juve è la Juve. Ancelotti affianca Kakà a Gilardino e offre a Seedorf (esausto) la bacchetta del rifinitore. La partitissima si arrampica sui tornanti di un cigolante equilibrio. Difende quasi a metà campo, la Signorina, scortata nel traffico da Zanetti e Nocerino. Gattuso, lui, si butta sulla destra, un po’ per infastidire Nedved, un po’ per stanare le sentinelle. Su Pirlo ronzano, a turno, Trezeguet e Zanetti, quando, viceversa, basterebbe un Nedved fisso, alla Lippi, per sporcarne il nitore geometrico. Coperte e filtri agevolano il compito delle coppie centrali, Nesta-Kaladze di qua, Legrottaglie-Chiellini di là. Troppi errori, il Milan. Troppi lanci, la Juve.
3 commenti:
non mi stupisce il fatto che tuttosport e corrieresport abbiano utilizzato stesso titolo e foto per milan-juve. le 2 testate fanno capo alla stessa azienda (perfino le manchette pubblicitarie in alto sono identiche!). cmq, non sono d'accordo con il titolo: secondo me le 2 squadre hanno giocato alla pari, con la juve più incisiva nella prima parte ed il milan che, calati i ritmi, ha premuto di più nel finale. c'erano anche 2 episodi dubbi a favore del milan: fuorigioco inesistente a gilardino e trattenuta in area sullo stesso da parte di legrottaglie. il primo era però difficile da vedere e sul secondo rimane il dubbio che gilardino, anche senza la trattenuta, potesse arrivare su quel pallone veloce. se l'arbitro ha visto la trattenuta e non ha fischiato, forse ha preso una decisione di buon senso. il problema è che a volte vedi concedere rigori per fatti ancora meno gravi (vedi ad esempio rigore su ronaldo a cagliari, che ci fosse o meno). gli arbitri dovrebbero avere più coerenza nelle decisioni. cmq, nemmeno ancelotti ha recriminato più di tanto sugli episodi (cosa invece che non aveva fatto per altri davvero più eclatanti)... a questa juve per essere super occorrono 2 giocatori di grande livello: un centrale di difesa ed uno di centrocampo. ma nomi come lampard, non mezze figure! a quel punto, meglio allora restare così e puntare sui giovani, senza sperperare soldi. al milan manca dinamicità: è troppo legato, se seedorf (che cmq ha già la sua bella età) e kaka non trovano il dribbling e lo spunto, la squadra rimane bloccata. pensare che ronaldo potesse ovviare a queste carenze è stato un errore: anche perché si conosceva la sua condizione fisica. speriamo che pato sia il fenomeno indicato dallo staff milanista, anche se però è cmq sempre un ragazzo di 18 anni! che bello cmq rivedere la juve a san siro ed il derby d'italia. un po' ti viene malinconia ripensando agli anni gloriosi passati, ma sono sicuro che torneranno e che i tempi oscuri stanno per finire!
Concordo con il tuo commento. ritengo che la juve abbai bisogno si d un centrale di centrocampo di qualità, ma in difesa la vera emergenza è il alterale sinistro. Al contrario i due centrali sono la sorpresa più bella della stagione.
Tomaso
quello del terzino secondo me non è un ruolo così determinante nel gioco di una squadra (a meno che non giochi gresko). un centrale di difesa invece è fondamentale, addirittura ci sono alcuni in quel ruolo che fanno reparto da soli. oltretutto, un ottimo centrale potrebbe portare chiellini sulla sinistra (suo ruolo preferito, anche se da centrale sta facendo ottimamente)
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