venerdì 11 maggio 2007

De Santis contro tutti

Calciopoli o Farsopoli?
di Stefano Discreti

Nel giorno in cui la terza sezione del T.A.R. del Lazio ha respinto il suo ricorso avverso la sentenza della Corte Federale dello scorso 27 Luglio,
l’ormai ex arbitro Massimo De Santis, intervenendo come ospite in una nota trasmissione sportiva, con grande determinazione e convinzione ha, in diretta, vivisezionato lo scandalo di Calciopoli punto dopo punto.
Ha iniziato criticando pesantemente la giustizia sportiva e i suoi tempi:
“per distruggere la mia carriera sono bastate poche ore, negandomi il sogno di una vita meritatamente guadagnato sul campo, mentre per il pedinamento che ho subito da parte dell’Inter, a distanza di oltre 6 mesi dalla mia testimonianza, tutto ancora tace”.
Ha difeso poi, con forza, i suoi diritti :
“il processo che ha partorito la sentenza più ingiusta nella storia del calcio è durato pochissimi giorni. Sono stati aboliti gradi di giudizio e ci è stato vietato di portare prove e testimoni a discolpa. Impossibile provare a difendersi con quei tempi. Li’ ho capito che tutto era già scritto e che non c’era possibilità alcuna di esser assolti”.
Per questo De Santis dice di non credere più nella giustizia sportiva e in attesa di leggere le motivazioni della sentenza del T.A.R. del Lazio, affila i denti per quello che, secondo lui, sarà l’unico vero processo giusto.
Incalzato dalle domande degli opinionisti in studio, De Santis si è difeso così:
“a partire dal famosissimo Juventus-Parma della stagione 1999-2000 sono stato accusato di far parte di una cupola che gestiva il Calcio in maniera illecita, additandomi in proposito di poteri che mai avrei potuto solo immaginare di avere.
La presenza di una “Combriccola Romana” è figlia della totale fantasia umana, mentre per quanto riguarda il reato di associazione a delinquere, di cui sono accusato ingiustamente, credo che il tutto sia stato semplicemente formulato per giustificare le indagini e poter utilizzare le intercettazioni telefoniche come prove. Anche perché prove vere, alla fine, non ce ne sono.”
L’ormai ex arbitro ha poi parlato degli organi federali e del fatto che proprio loro hanno consigliato in passato tutta la classe arbitrale di intrattenere rapporti con i dirigenti sportivi con incontri, cene e contatti telefonici.
Fenomeno questo che, dice, era diffuso in tutte le squadre professionistiche del sistema calcio.
Ha continuato poi a difendersi, attaccando:
“alcune cose mi hanno particolarmente colpito in questo anno che ha cambiato la mia vita e non solo professionalmente:
- quando l’avvocato della Federcalcio mi ha promesso sconti in sede di Arbitrato, in cambio della mia collaborazione, se avessi ammesso colpe, anche che non avevo;
- le tantissime telefonate avute, in particolare, con Meani e Facchetti di cui non vi è traccia nell’informativa dei Carabinieri;
- il perché, per altri arbitri, non si sia indagato a fondo, come ad esempio, per la famosa telefonata tra Collina e Meani , in cui il sig. Meani dice chiaramente a Collina che avrebbe chiuso il ristorante esclusivamente per potergli permettere un incontro segreto con Galliani.”
Ricorda a tal proposito che nessun altro arbitro è stato giudicato e condannato, ma solo per difetto di giurisdizione.
Si è arrivati a parlare poi della partita che è valsa la sua condanna: Lecce – Parma.
La partita che avrebbe dovuto salvare la Fiorentina, avvalendosi delle migliaia di combinazioni possibili e del suo “capolavoro”.
Il noto giornalista Michele Plastino presente in studio, a tal proposito gli ha espresso totale solidarietà a fronte di un accusa impossibile da accettare.
De Santis, incalzato dal bravo opinionista Massimo Zampini, è tornato poi sulle dichiarazioni fatte qualche settimana fa nella trasmissione televisiva del giornalista Fabio Ravezzani, che tanto hanno infastidito molte persone soprattutto per aver tirato in ballo la memoria del compianto Facchetti:
“tra le persone che hanno commentato, mi stupisce il fatto che proprio il sig. Moratti che sa di queste telefonate, si sia indignato. Lui che poi, prima di ogni partita veniva sistematicamente nel mio spogliatoio”.
A Plastino che a questo punto gli domanda il perché non ha denunciato a suo tempo tutto questo, risponde:
“all’epoca era prassi assai comune per tutti e quindi non pensavo fosse reato o comunque sbagliato.
Di certo al processo penale parlerò e dirò tutto di questo e farò vedere sui tabulati che queste telefonate ci sono.”
De Santis ha chiuso infine la puntata, lasciando accese due micce che sono pronte ad esplodere in sede processuale, dichiarando che:

1) ha ricevuto pressioni prima di Milan – Juventus 2004-2005 affinchè avesse dichiarato nel referto di non aver visto il famoso fallo di Ibrahimovic, in modo di poter far squalificare lo svedese con la prova tv;

2) un dirigente della F.I.F.A. lo chiamava spesso a nome dell’Inter.

Ad un anno di distanza dalla scoppio di Calciopoli, tantissime cose sono ancora inspiegabili e visto come è stato affrontato il processo in sede di giustizia sportiva, non ce ne stupiamo minimamente.
Se abolisci gradi di giudizio, vieti prove e testimoni a discolpa, e costringi avvocati a leggersi migliaia di faldoni accusatori in pochi giorni non c’è alternativa d’altronde.
Se, ora che gli sarà concesso, gli indagati presenteranno prove inconfutabili contro l’accusa di colpevolezza si potrebbe anche arrivare a trasformare il grande scandalo Moggiopoli-Calciopoli nell’agghiacciante Farsopoli, ovvero “storia della più grande farsa del secolo”.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

(agi) ex dirigente juve "cosi' moggi pagava gli arbitri"
(AGI/ITALPRESS) - Torino, 11 mag. - "Solo agli inizi del 2005 sono venuto a conoscenza di almeno quattro casi in cui la Juve ha fatto arrivare beni di ingente valore a due arbitri italiani, a un esponente della Figc, e a uno della Covisoc". A parlare e' Maurizio Capobianco, ex dirigente di Juventus F. C., in una lunga intervista su La Repubblica in cui spiega alcuni retroscena di calciopoli: "Tutto quello che diro' - afferma - e' documentato e dimostrabile. Beni facilmente monetizzabili venivano consegnati per il tramite di societa' terze a soggetti terzi. Terzi legati agli arbitri da rapporti di parentela. I fatti risalgono agli inizi della gestione Giraudo-Moggi nell'anno '95. Chi sono questi arbitri? Questo non ho intenzione di dirlo, al momento. I beni? 20-25 milioni di lire, per ogni 'gratificazione'. Dalle intercettazioni e' emerso che Bergamo e Pairetto erano in ottimi rapporti con la Juve. "Bergamo non so, Pairetto era di casa alla Juve. Perche' parlo ora? Perche' prima di Calciopoli quello che vedevo erano i frammenti di una vicenda che ha acquistato senso compiuto solamente dopo. Solo ora mi rendo conto di come hanno rovinato una societa' con una storia di oltre cento anni, con la complicita' di arbitri, giornalisti, e istituzioni".

@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@


SO CHE NON VERRA' MAI PUBBLICATO, MA IL PIACERE DI VEDERVI NEGARE L'EVIDENZA E' PARI SOLO A QUELLO DI VEDERVI IN SERIE B.

Unknown ha detto...

Caro anonimo, come vedi ho pubblicato il tuo commento e non vedo perchè non avrei dovuto farlo.
Se i commenti sono educati e privi di offese e minacce da parte mia troverai sempre la porta aperta.
Per quanto riguarda ciò che hai postato è giusto che venga verificato il tutto in sede processuale proprio come quando De Santis porterà i tabulati delle telefonate che riceveva da Facchetti e parlerà delle pressioni avute prima di Milan Juve. Così ha detto. Ha le prove. Come Capobianco d'altronde..Che le tirino fuori..
Sempre Forza Juve ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, sono ti leggo spesso sul MURO di GLMDJ.
Spesso scambio anche io due post con i comuni amici bianconeri.
Il tuo blog è ottimo.
Ci risentiremo in futuro.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Anonimo sei il classico esempio di italiano medio a cui è stato fatto il lavaggio del cervello atraverso i media.Impara a pensare con la tua testa.Ti servirà anche in altri campi della vita.Per te è ovviamente più credibile uno che non era in buoni rapporti con la società , piuttoisto che uno come De Santis.Complimenti sei un perfetto italiota.

Anonimo ha detto...

Roba da pazzi. Non è che se viene fuori (probabilmente solo per vendetta e non per onestà) che Facchetti chiamava etc. allora i 10 anni di ladrocinio della Juve spariscono per magia!

Poi leggo prove a discolpa, testimoni... intanto mettiamo punibile la falsa testimonianza, cosa non prevista dai processi sportivi: voglio vedere quanti testimoni e prove a discolpa restano.

Via siamo seri: l'unica cosa palese in tutto questo è che la Juve è stata beccata e probabilmente per un 10% di quello che davvero ha fatto.

Se poi verranno fuori altre magagne diventa Farsopoli? Non credo... rimane sempre uno schifo bianco-nero!

Anonimo ha detto...

P.S. La cosa triste del Sig. De Santis e che ha fatto indignare molti non è il tirar dentro Facchetti, è tirare fuori ora il discorso, con in mano solo tabulati che provano solo contatti: la sua parola contro quella di una persona che non si può difendere. Questo è scandaloso.

A differenza dei Moggi, Giraudo e compagnia bella non ci sono registrazioni e trascrizioni...

Anonimo ha detto...

Ma quando la finiranno di romeprci i cosidetti? Cosa vogliono ancora da noi!?! Perchè questi si presentano sempre nel periodo di fine stagione e di campagna acquisti?? Prima aprendo le danze tirando fuori le sim Svizzere,ma visto che la Juve non poteva essere intaccata,è morta lì subito.. adesso il buon samaritano che si crede il Salvatore del popolo (EX-dg-Juve) e parla della verità.. ha preso forse una botta in testa,ho l'hanno incantonato in qualche vincolo a milano e gli hanno detto che Moratti lo sta facendo pedinare? ..finitela!!!!!! Il popolo juventino ha pagato, e il SISTEMA non è formato SOLO dalla Juve,Moggi,Giraudo.. caZZo! (e con cio dico che non sono angeli,MA CHE DI DIAVOLI CE NE SONO TANTI TANTI Altri) Ben altri manipolatori ci sono, a paritre dalle compagnie telefoniche che fanno il bello ed il brutto tempo con chi vogliono loro.. di sto passo faremo la fine dell'Argentina negli anni 78!! Continuando così non faranno altro che alimentare l'odio verso lo sport del calcio e la gente si ammazzerà ancora allo stadio.. I giornalisti se hanno le palle tirano fuori tutto.. adesso la Juve è nell'occhio del ciclone? FACILE SPARARE A ZERO, è come sparare sulla croce rossa, gli altro zitti zitti,INTER(che già sappiamo le canzoni a disco rotto..),MILAN (che vince la champions fra un po e manco doveva giocarla).. LAZIO.. (che dovrebbe essere fallita da anni..)..ecc..ecc.. qui non succede più nulla? ..AAAARRRRRRGGGGGGGHHHHHHHH io sono uno dei tanti juventini che credo siano stufi di veder colpire solo la Juve.
Saluti Max

Unknown ha detto...

Caro Lore, di una cosa puoi stare ben certo.
Finchè non verranno trovate prove contrarie i meravigliosi successi ottenuti sul campo sono la conseguenza di avere avuto in squadra in questi anni Nedved, Zidane, Cannavaro, Buffon, Del Piero, Zambrotta e tanti altri piuttosto che Gresko, Rambert e Vampeta.

Anonimo ha detto...

qualcuno ha scritto che delle malefatte delle juve è saltato fuori solo il 10%, io rispondo dicendo che per questa cifra siamo finiti in serie B con tutte le drammatiche conseguenze...dell'inter e di tante altre squadre si è scoperto altrettanto se non di peggio e soprattutto qualcosa di certo, e a reato preciso dovrebbe corrispondere pena precisa!è stato tutto accertato con tanto di sentenze penali e patteggiamenti!! chi ha pagato fra queste squadre? nessuna! non hanno sborsato in termini sportivi ma di sicuro la mano in tasca è stata messa per pagare qualche loro dirigente di fiducia a fare "giustizia", qualche investigatore o ancora qualche ricettatatore di patenti rubate!!
Il mondo del calcio è un mondo interessi e come tale è spietato, come spietata è la vita nella giungla e Moggi in questo ambiente era solo uno dei predatori!!

Anonimo ha detto...

Caro lore, non ci sono trascrizioni e registrazioni dei colloqui di Facchetti con Bergamo ( che lui stesso ha ammesso) perchè come per magia qualcuno le ha fatte andare in "fumo". Se si considera poi che tale Tronchetti Provera era il capo di Telecom e allo stesso tempo nel cda dell'inter e si fa 2+2 il risultato qual'è?Che fine hanno fatto le conversazione dei dirigenti interisti con Bergamo?