domenica 21 marzo 2010

Sempre più giù








Ormai non ci si fa nemmeno più caso.
10a sconfitta in campionato, nemmeno una delle peggiori.
A decidere un'invenzione di Cassano favorita dallo "svenimento" di Chimenti...
Nel pomeriggio il Milan si è bruciato la grande possibilità di balzare in vetta e superare l'Inter.

11 commenti:

Kyuubi ha detto...

In effetti a quest'ultimo giro, per la prima volta, la sensazione è quella di indifferenza.. Con il tempo ci si abitua.

Federico ha detto...

Eppure, per quanto mi sforzi di abituarmici o di essere insofferente, sto soffrendo tremendamente. Hanno ucciso la mia grande juve. Io sono cresciuto con il grande Milan degli olandesi, ma anche a quei tempi ero orgoglioso della mia squadra, della Juve, dei suoi giocatori, del suo stile. Ora invece è tutto allo sbando ed io ho una grande paura. Io sono di Milano ed in molti mi raccontano (io ero piccolo) di una grande squadra di basket che dominava in Italia ed in Europa. Ad un certo punto l'amore dei suoi proprietari è finito. E da quel giorno questa squadra (che ha ben 25 scudetti sulla maglia, l'unica in Italia con 2 stelle) è caduta nell'anonimato. Quando va bene gioca la finale scudetto. Non voglio dirlo, ma ho tanta paura che qualcosa di simile possa accadere...Vi prego non permettetelo. Vi prego, dimettetevi prima

anonimo ha detto...

Anche questa estate spenderemo milioni di euro in giocatori, ma non servirà a nulla.
Vincere il campionato del calciomercato non serve a niente. Inter docet.
Il primo anno di Moggi, Giraudo, Bettega arrivò Lippi da Napoli che allora non aveva vinto nulla, si comprarono dei buoni giocatori (non supercampioni) nei ruoli che servivano e si vinse. Da subito.
Se il passato serve a qualcosa è proprio ad insegnare a chi viene dopo come si fa.
Quindi fuori dalle balle la nostra dirigenza che ha ampiamente dimostrato di non essere in grado e avanti un altro.
Intanto sempre forza Juve ed ora più che mai guai a mostrare indifferenza!!!

Bud Spencer ha detto...

Secondo me ormai c'è poco da sperare in quarti posti, future annate positive o cose simili.

La Juve neopromossa in A, con Ranieri in panca e i senatori ancora in grado di dare qualcosa in campo, era una squadra che con un po' di fortuna e qualche acquisto non sbagliato, poteva dire la sua.
Ma comunque era senza futuro.

Futuro che si doveva costruire con un mercato sensato, cosa non fatta, che accompagnasse al ritiro, con tutti i ringraziamenti del modno, i campioni che non avevano abbandonato al squadra quando è stata travolta dalla "scandalo" calciopoli.

Ciò non è stato fatto e quindi è ora di dire basta.
Basta con le toppe, con gli ex campioni o presunti tali presi a poco per cercare di spremerli per una stagione di successi (poi immancabilmente falliti).
Basta. Si prenda atto del fallimento e si ricominci davvero.

Con un Betteega presidente, Blanc ad che si occupa dei conti (che oggettivamente sa far bene) e un ds che ne sappia di calcio.

Con un allenatore, magari non di primo piano (Delio Rossi, Allegri) a cui si dia una squadra con alcuni punti fermi (Chiellini, Sissoko, Marchisio, Iaquinta più un'altra doverosa chance per Diego) e altri giocatori giovani, presi dal vivaio o dal mercato, ma presi con criterio e concordati con l'allenatore.

Ci si metta il cuore in pace noi tifosi e si dia alla squadra del tempo.
Un primo anno con "poche" pretese: un dignitoso cammino in europa, qualunque essa sia, e un campionato alla ricerca di un posto in europa, Europa o Champions che sia.
Mettere in conto delle sconfitte senza che nascano processi e soprattutto senza invocare cambi di modulo, giocatori o allenatore ogni volta.

Per qualche anno la juve deve essere un cantiere.
Deve per prima cosa acquisire un gioco agli ordini di un tecnico capace, deve fare il Palermo, per capirci, poi si potrà tornare a pensare in grande.

Se no aspettiamoci altre annate come queste.

yannick75 ha detto...

Bisogna procedere per gradi e avere pazienza nella programmazione.

ELIMINARE GLI ABUSIVI.

E' la soluzione PRIORITARIA da seguire e perseguire con ogni mezzo.

Poi si può pensare a un ciclo da ricostruire, che comunque non sarà agevole come al primo arrivo di Lippi, che trovò la STESSA PROPRIETA' di sempre alle spalle e anche tanti ottimi calciatori che poi Lippi seppe riadattare alla meglio.

Qui oltre a una società da cambiare ci sono tanti calciatori di cui liberarsi.
Non sarà semplice, non sarà immediato.

Ci vorrà tempo, ma se non si fa fuori la banda degli abusivi...NON INIZIEREMO MAI!

Alecs ha detto...

che dire.. il progetto " udinese" sembra bello che finito e ben riuscito.. siamo una mediocre squadra di metà classifica senza una dirigenza..

Kyuubi ha detto...

@ Federico: non mi fraintendere, ci sono abituato ma non per questo non soffro.. Anzi è l'esatto contrario.

maxcialtron ha detto...

concordo con yannick, eliminare la radice del male , cioè l'attuale dirigenza/proprietà e poi ricominciare. Quest'anno si vivrà alla giornata senza sapere che accadrà la settimana successiva. E' difficile credere che questa è la stessa squadra che ha battuto il fulham e la fiorentina non più tardi di 10 giorni fa eppure.... I continui infortuni e la condizione atletica disastrosa impediscono a qualsiasi allenatore di incidere. Poi ci sono gli episodi che permettono ad un cassano inguardabile di segnare da 35 metri. Certo non avremmo vinto ma un pareggino ci poteva stare. Quest'anno va così...

JUVE 90 ha detto...

venghino signori venghino. Il tour "lasciamo i punti a tutta l'Italia" è ripartito, prossima fermata: Napoli.

marco99 ha detto...

quoto e firmo; VIA GLI ABUSIVI

Gio35 ha detto...

il problema è se gli abusivi se ne vogliono andare. Sarò scettico ma non ho mai visto un investitore abbandonare quando si prospetta un possibile guadagno, ossia lego il tutto alla vicenda stadio. Pertanto ho il sensato timore che l'elkano cambi solo allenatore, maagri preparatore, magari pure secco ma certi personaggi mantengano il loro ruolo, ossia blanc faccia un po' il suo comodo e non si occupi solo di conti come dovrebbe essere. Aspettiamo pure di vedere quale main sponsor avremo l'anno prossimo, acnhe qui non sono proprio fiducioso. Per invertire la tendenza penso si debba prendere gente con le palle, a me lippi non dispiacerebbe per il semplice fatto che è uno che non guarda in faccia a nessuno, se poi dovesse rientrare ad allenare una squadra di club potrebbe venire solo da noi. Certo sarebbe osteggiato dai media, giusto perchè lo identificano come juventino e sono li tutti in attesa che l'italia deluda al mondiale per fargliela pagare. per cui non mi dispiacerebbe l'accoppiata lippi-allegri e largo ai giovani anche del vivaio. Concederei pure una chance a deigo, se non altro perchè chi mai ce lo ripaga? secondo me è un giocatore che sta vivendo un'involuzione di personalità, non ha capito (come molti della rosa) in che ruolo giocare, troppi cambiamenti tattici. Penso ceh ora molti giocatori non dico se ne sbattano ma,s emplicemente, hanno annusato che zac non sarà l'allenatore per cui sanno di non dovergli dimostrare nulla di più. Certo, non è un discorso da professionisti ma i giocatori sono molto spesso viziati e pensano solo al loro interesse. L'importate è che l'elkano se proprio non vuole vendere sia messo in condizione di non nuocere, così come la monnezza, io gli farei pagare il biglietto dello stadio ad uno così, ma poi mi sovviene che forse lui va' a vedere il bologna...