La Juve non c'è più. Contro il Milan arriva la terza sconfitta consecutiva.
Autore del goal decisivo addirittura Gattuso.
Un senso di impotenza assoluto.
Ieri non abbiamo fatto un tiro in porta... e l'ubriaco ha parlato di "intensità di gioco"!
Sin da giugno dell'anno scorso alcuni milioni fra tifosi e giornalisti avevano detto che era stato creato il peggior cocktail della storia juventina fra calciatori e settore tecnico (allenatore e d.g.), altri hanno continuato a dire di no in tutti questi mesi ma, soprattutto, una persona non ha capito che cosa si era creato. Lui, il Presidente Ottusangolo. Almeno in tv non si vedono più quei ridicoli striscioni in favore di Andrea Agnelli...
Adesso a noi tifosi, ma anche ai comici di "Zelig" per le loro battute, non resta che attendere con impazienza la Fase 2 del Luminoso Progetto della minchia, visto che la Fase 1 è andata MAGNIFICAMENTE...
Tratto da Wikipedia: Luigi Delneri, nato ad Aquileia il 23 agosto 1950, allena dalla stagione 1988-89. In carriera ha allenato: Pro Gorizia, Partinicaudace, Teramo, Ravenna, Novara, Nocerina, Ternana, Empoli, ancora Ternana, Chievo, Porto, Roma, Palermo, di nuovo Chievo, Atalanta e Sampdoria. Gli esoneri sono almeno sei. Singolare l'annata 2004/05, l'unica in cui ha avuto rapporti con le "grandi": al Porto non gli fanno nemmeno iniziare il campionato, a settembre va alla Roma ma si dimette dopo 24 partite. Cosa c'entra uno così con la Juve?
Beppe Marotta, nato a Varese il 25 marzo 1957 (auguri di un 54° compleanno lontano da noi), ha iniziato la carriera da dirigente del settore giovanile del Varese nella stagione 1978-79. Successivamente, è stato direttore generale di Varese, Monza, Como, Ravenna, Venezia, Atalanta e Sampdoria. Una carriera passata in squadre di terza fascia per comprare giocatori di quarta fascia. Cosa c'entra uno così con la Juve?
Veder che c'è gente che non ci dorme di notte e arrivare qui al mattino dopo è inequivocabile segno di come una parte della tifoseria sia diventata interista a tutti gli effetti. Ed al mattino dopo, si entra qui per quale motivo? IL SOLITO: metterla sulla rissa verbale con chi non ha lo stesso suo punto di vista. Tipico delle persone represse, frustrate e senza idee.
Mesi e mesi a lamentarsi logorroicamente sempre con la stessa manfrina, sempre facendo finta di nulla sul fatto che ai vertici societari è cambiata la Volontà ad agire, cosa più importante in assoluto. E' stato impostato un progetto tecnico che aveva una sua validità (il campo lo aveva detto) ma nel momento in cui non ha più funzionato i soliti piagnucolanti in stile neroblù risbucano dal nulla con ipocrita e viscida squallidità per lamentarsi a prescindere.
La squadra è in crisi mentale ancor prima che fisica o tecnica. Ma quest'anno i problemi sono Agnelli, Marotta e Del Neri, mentre fino allo scorso anno, nonostante i servi di Milano, il problema era Vinovo. Le persone distorte vedono sempre le cose al contrario. Se non è interismo questo! :D
Visto che tra i lamentosi a prescindere c'è anche chi non vorrebbe mai rivedere Moggi alla Juve, è possibile dopo mesi e mesi di piagnistei avere da loro una delucidazione in merito a come la società dovrebbe agire dal punto di vista tecnico, manageriale e finanziario?
Probabilemnte la risposta sarà un miscuglio zelighiano di calcoletti da commercialista fallito ridotto a fare il ragioniere.
P.S.: il Presidente "Ottusangolo" ha capacità dirigenziali indiscusse, ma chi evidentemente segue le vicende solo sui fogli rosa certe cose non potrà mai saperle...tra l'altro quel ragazzo di 34 anni è l'unica speranza di rivedere riportare a Torino gli scudetti stravinti sul campo: vedere che c'è gente che gli sputa addosso certe etichette vuol dire che c'è una parte della tifoseria che non c'ha mai azzeccato nulla con i successi decennali della Juventus FC.
"Capacità manageriali indiscusse"... vabbè dai, non esageriamo, non ha mai fatto nulla in prima persona nella vita per poter fare un'affermazione del genere. Suo padre e soprattutto suo zio avevano capacità manageriali indiscusse, le quali purtroppo non si trasmettono geneticamente. Dopodichè sicuramente il buon Andrea, a livello di volontà, è molto meglio di chi lo ha preceduto, su questo non si discute. La domanda è: ci accontentiamo della buona volontà o cominciamo a pretendere anche i risultati?
Leonardo, dobbiamo pretendere i risultati. Io non ho parlato di buona volontà. Purtroppo c'è la cattiva abitudine a travisare sempre le parole. Ho parlato di Volontà che dal 2006 fino allo scorso campionato non c'è mai stata, al di là delle dichiarazioni da terza stella o proclamati ricorsi al TAR fatti tanto per mettere a giro la tifoseria.
Se si è parlato di Volontà è perchè esiste gente che purtroppo fa il gioco dei fogli rosa dal momento che non è in grado di mettere in linea 2 neuroni per vedere oltre. E' stato programmato un obiettivo che adesso è fallito. Ma è fallito sul campo, a differenza di quando certi risultati erano VOLUTI e si pretendeva di accontentarsi.
Adesso bisognerà riprogrammare alla luce di quanto accaduto.
P.S.: i risultati pretesi al primo colpo è roba da interisti isterici. Non dimentichiamoci che il programma è stato sin dall'inizio a medio-termine. Non ci si aspettava di essere in quella posizione lì, ma chi pretendeva il primo posto in questo periodo magari con l'innesto di qualche decantato nome allora non ha capito proprio nulla, non solo di Juve ma nemmeno di calcio.
P.S.: sulle capacità di Andrea Agnelli non ci sono solo i titoli brillantemente conseguiti alla Bocconi e a Oxford. C'è anche una formazione sul campo con Moggi e Giraudo che suo padre e suo zio si sognavano (parlo dal punto di vista calcistico). E se a quell'età hai la stima e il rispetto di personaggi come Moggi, Giraudo, Capello, Ancelotti, Lippi..forse qualcosa vorrà dire.
anche quest'anno è andato, certo sulla carta il 4 posto poteva essere raggiungibile, ed in effetti fino a dicembre era pienamente nelle nostre possibilità poi è arrivato gennaio e poi febbraio e tutto è precipitato. Non pensavo che sarebbe stata facile, nemmeno per il 4 posto, come non pensavo che l'anno scorso potessimo vincere qualcosa. La squadra è giovane e molti giocatori devono ancora maturare, abbiamo fatto molte scommesse e qualcuna l'abbiamo persa. Ma ci rimane un presidente con le idee chiare , un dg che secondo me è valido e una serie di giocatori su cui puntare anche per l'anno prossimo. Risalire la china quando sei precipitato in B dal tetto del mondo non è facile, e bisogna aver pazienza. L'anno prox non avremo la champions ma avremo lo stadio e entrate sicure su cui contare. Nonostante tutto non abbiamo impegnato nulla dl budget p r il prossimo mercato, dobbiamo decidere di riscattare giocatori in prestito su cui non abbiamo obbligo. Di questi penserei di tenermi matri e quagliarella che sono due ottimi giocatori, gli altri li lascerei andare senza problemi. Prenderei un paio di validi laterali bassi , un centrocampista di qualità alla inler , un attacante di peso un laterale sinistro alto e qualche giovane promessa. Ma prima di tutto un tecnico di spessore alla mourinho . Quest'anno come l'anno scorso più che un problema fisico o tecnico è stato un problema mentale, la juve ha ceduto mentalmente alle prime difficoltà vere, e quando ti tremano le gambe anche le cose elementaari non ti riescono. Del neri non è evidentemente pronto a gestire queste situazioni e si è visto. Il calcio è un gioco di squadra prima di tutto e il gruppo è fondamentale, lazio , udinese, palermo erano sulla carta assolutamente inferiori, mentre roma e napoli erano al nostro livello, la differenza è stata tutta mentale , tutte hanno fatto punti importanti con le piccole e tenuto il fattore campo, noi abbiamo perso punti importanti con tutti soprattutto con le squadre che ci seguivano in classifica. Vuol dire che non c'è la giusta concentrazione e cattiveria se non con le grandi. Questa non è una novità degli ultimi 2 mesi c'è dall'inizio del campionato. E' su questo che si deve lavorare prima di tutto sulla testa, paradossalmente dico che questa stessa squadra in mano a un mourinho o un capello avrebbe avuto 10 punti in più, magari non avrebbe vinto niente lo stesso ma avrebbe centrato il 4 posto sicuramente. Ora bisogna prendere un tecnico di livello mondiale che guidi la costruzione della juve del prossimo anno preso quello il resto sarà una conseguenza.
10 commenti:
sono le ore 2.08.... ma del neri non si è ancora dimesso?
anzi no, ma non lo hanno ancora cacciato?
Ieri non abbiamo fatto un tiro in porta... e l'ubriaco ha parlato di "intensità di gioco"!
Sin da giugno dell'anno scorso alcuni milioni fra tifosi e giornalisti avevano detto che era stato creato il peggior cocktail della storia juventina fra calciatori e settore tecnico (allenatore e d.g.), altri hanno continuato a dire di no in tutti questi mesi ma, soprattutto, una persona non ha capito che cosa si era creato.
Lui, il Presidente Ottusangolo.
Almeno in tv non si vedono più quei ridicoli striscioni in favore di Andrea Agnelli...
Adesso a noi tifosi, ma anche ai comici di "Zelig" per le loro battute, non resta che attendere con impazienza la Fase 2 del Luminoso Progetto della minchia, visto che la Fase 1 è andata MAGNIFICAMENTE...
Del Neri : "ho visto un miglioramento rispetto a Lecce e Bologna "
Infatti ieri la juve ha preso solo una pera !!!
Tratto da Wikipedia:
Luigi Delneri, nato ad Aquileia il 23 agosto 1950, allena dalla stagione 1988-89. In carriera ha allenato: Pro Gorizia, Partinicaudace, Teramo, Ravenna, Novara, Nocerina, Ternana, Empoli, ancora Ternana, Chievo, Porto, Roma, Palermo, di nuovo Chievo, Atalanta e Sampdoria. Gli esoneri sono almeno sei. Singolare l'annata 2004/05, l'unica in cui ha avuto rapporti con le "grandi": al Porto non gli fanno nemmeno iniziare il campionato, a settembre va alla Roma ma si dimette dopo 24 partite.
Cosa c'entra uno così con la Juve?
Beppe Marotta, nato a Varese il 25 marzo 1957 (auguri di un 54° compleanno lontano da noi), ha iniziato la carriera da dirigente del settore giovanile del Varese nella stagione 1978-79. Successivamente, è stato direttore generale di Varese, Monza, Como, Ravenna, Venezia, Atalanta e Sampdoria. Una carriera passata in squadre di terza fascia per comprare giocatori di quarta fascia.
Cosa c'entra uno così con la Juve?
Veder che c'è gente che non ci dorme di notte e arrivare qui al mattino dopo è inequivocabile segno di come una parte della tifoseria sia diventata interista a tutti gli effetti.
Ed al mattino dopo, si entra qui per quale motivo? IL SOLITO: metterla sulla rissa verbale con chi non ha lo stesso suo punto di vista.
Tipico delle persone represse, frustrate e senza idee.
Mesi e mesi a lamentarsi logorroicamente sempre con la stessa manfrina, sempre facendo finta di nulla sul fatto che ai vertici societari è cambiata la Volontà ad agire, cosa più importante in assoluto.
E' stato impostato un progetto tecnico che aveva una sua validità (il campo lo aveva detto) ma nel momento in cui non ha più funzionato i soliti piagnucolanti in stile neroblù risbucano dal nulla con ipocrita e viscida squallidità per lamentarsi a prescindere.
La squadra è in crisi mentale ancor prima che fisica o tecnica. Ma quest'anno i problemi sono Agnelli, Marotta e Del Neri, mentre fino allo scorso anno, nonostante i servi di Milano, il problema era Vinovo. Le persone distorte vedono sempre le cose al contrario.
Se non è interismo questo! :D
Visto che tra i lamentosi a prescindere c'è anche chi non vorrebbe mai rivedere Moggi alla Juve, è possibile dopo mesi e mesi di piagnistei avere da loro una delucidazione in merito a come la società dovrebbe agire dal punto di vista tecnico, manageriale e finanziario?
Probabilemnte la risposta sarà un miscuglio zelighiano di calcoletti da commercialista fallito ridotto a fare il ragioniere.
P.S.: il Presidente "Ottusangolo" ha capacità dirigenziali indiscusse, ma chi evidentemente segue le vicende solo sui fogli rosa certe cose non potrà mai saperle...tra l'altro quel ragazzo di 34 anni è l'unica speranza di rivedere riportare a Torino gli scudetti stravinti sul campo: vedere che c'è gente che gli sputa addosso certe etichette vuol dire che c'è una parte della tifoseria che non c'ha mai azzeccato nulla con i successi decennali della Juventus FC.
"Capacità manageriali indiscusse"... vabbè dai, non esageriamo, non ha mai fatto nulla in prima persona nella vita per poter fare un'affermazione del genere. Suo padre e soprattutto suo zio avevano capacità manageriali indiscusse, le quali purtroppo non si trasmettono geneticamente.
Dopodichè sicuramente il buon Andrea, a livello di volontà, è molto meglio di chi lo ha preceduto, su questo non si discute. La domanda è: ci accontentiamo della buona volontà o cominciamo a pretendere anche i risultati?
Leonardo, dobbiamo pretendere i risultati.
Io non ho parlato di buona volontà. Purtroppo c'è la cattiva abitudine a travisare sempre le parole.
Ho parlato di Volontà che dal 2006 fino allo scorso campionato non c'è mai stata, al di là delle dichiarazioni da terza stella o proclamati ricorsi al TAR fatti tanto per mettere a giro la tifoseria.
Se si è parlato di Volontà è perchè esiste gente che purtroppo fa il gioco dei fogli rosa dal momento che non è in grado di mettere in linea 2 neuroni per vedere oltre.
E' stato programmato un obiettivo che adesso è fallito. Ma è fallito sul campo, a differenza di quando certi risultati erano VOLUTI e si pretendeva di accontentarsi.
Adesso bisognerà riprogrammare alla luce di quanto accaduto.
P.S.: i risultati pretesi al primo colpo è roba da interisti isterici. Non dimentichiamoci che il programma è stato sin dall'inizio a medio-termine.
Non ci si aspettava di essere in quella posizione lì, ma chi pretendeva il primo posto in questo periodo magari con l'innesto di qualche decantato nome allora non ha capito proprio nulla, non solo di Juve ma nemmeno di calcio.
P.S.: sulle capacità di Andrea Agnelli non ci sono solo i titoli brillantemente conseguiti alla Bocconi e a Oxford. C'è anche una formazione sul campo con Moggi e Giraudo che suo padre e suo zio si sognavano (parlo dal punto di vista calcistico). E se a quell'età hai la stima e il rispetto di personaggi come Moggi, Giraudo, Capello, Ancelotti, Lippi..forse qualcosa vorrà dire.
http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=257035
anche quest'anno è andato, certo sulla carta il 4 posto poteva essere raggiungibile, ed in effetti fino a dicembre era pienamente nelle nostre possibilità poi è arrivato gennaio e poi febbraio e tutto è precipitato. Non pensavo che sarebbe stata facile, nemmeno per il 4 posto, come non pensavo che l'anno scorso potessimo vincere qualcosa. La squadra è giovane e molti giocatori devono ancora maturare, abbiamo fatto molte scommesse e qualcuna l'abbiamo persa. Ma ci rimane un presidente con le idee chiare , un dg che secondo me è valido e una serie di giocatori su cui puntare anche per l'anno prossimo. Risalire la china quando sei precipitato in B dal tetto del mondo non è facile, e bisogna aver pazienza. L'anno prox non avremo la champions ma avremo lo stadio e entrate sicure su cui contare. Nonostante tutto non abbiamo impegnato nulla dl budget p r il prossimo mercato, dobbiamo decidere di riscattare giocatori in prestito su cui non abbiamo obbligo. Di questi penserei di tenermi matri e quagliarella che sono due ottimi giocatori, gli altri li lascerei andare senza problemi. Prenderei un paio di validi laterali bassi , un centrocampista di qualità alla inler , un attacante di peso un laterale sinistro alto e qualche giovane promessa. Ma prima di tutto un tecnico di spessore alla mourinho . Quest'anno come l'anno scorso più che un problema fisico o tecnico è stato un problema mentale, la juve ha ceduto mentalmente alle prime difficoltà vere, e quando ti tremano le gambe anche le cose elementaari non ti riescono. Del neri non è evidentemente pronto a gestire queste situazioni e si è visto. Il calcio è un gioco di squadra prima di tutto e il gruppo è fondamentale, lazio , udinese, palermo erano sulla carta assolutamente inferiori, mentre roma e napoli erano al nostro livello, la differenza è stata tutta mentale , tutte hanno fatto punti importanti con le piccole e tenuto il fattore campo, noi abbiamo perso punti importanti con tutti soprattutto con le squadre che ci seguivano in classifica. Vuol dire che non c'è la giusta concentrazione e cattiveria se non con le grandi. Questa non è una novità degli ultimi 2 mesi c'è dall'inizio del campionato. E' su questo che si deve lavorare prima di tutto sulla testa, paradossalmente dico che questa stessa squadra in mano a un mourinho o un capello avrebbe avuto 10 punti in più, magari non avrebbe vinto niente lo stesso ma avrebbe centrato il 4 posto sicuramente.
Ora bisogna prendere un tecnico di livello mondiale che guidi la costruzione della juve del prossimo anno preso quello il resto sarà una conseguenza.
Come tecnico di livello mondiale va bene anche Mazzarri? No perchè il "presidente dalle idee chiare" e il "dg valido" vogliono lui...
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