lunedì 19 settembre 2011

"Vittoria che fa morale..."

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito alla terza giornata di campionato.


JUVE, VITTORIA CHE FA MORALE
“La Juventus brillante ammirata contro il Parma sulle ali dell’entusiasmo dell'esordio nel nuovo stadio questa volta non c’è stata. A Siena la vittoria è stata nettamente più difficile. La squadra bianconera sicuramente non ha fatto una gran partita ed alla fine il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Continuo a pensare che la Juventus sia una squadra discreta e che tolte Milan e Napoli se la può giocare con le altre, Inter compresa.
Comunque vittorie come questa ottenute non giocando bene servono molto perché danno autostima. Conte ha portato tantissimo entusiasmo nell’ambiente juventino grazie alla sua personalità dirompente. Decisiva è stata la sua spinta morale ai giocatori nell’intervallo tra primo e secondo tempo.”


INTER-ROMA, HA VINTO LA PAURA. MORATTI IN GRAN CONFUSIONE.
“Nell’anticipo del sabato tra Inter e Roma alla fine ha vinto... la paura di perdere.
I giallorossi hanno giocato meglio anche se la squadra che più è andata vicino al goal è stata l’Inter. Non è stata una partita eccezionale, anzi.
Per i tifosi giallorossi spero che Luis Enrique si sbagli, perchè se la squadra è questa sarà una stagione molto dura.
L’Inter in questo momento è veramente poca roba, basti pensare a come ha perso malamente il Palermo questa settimana a Bergamo;
lo stesso Palermo che domenica scorsa aveva rifilato 4 goal ai neroazzurri, che in questo momento sono in totale confusione mentale a partire soprattutto dal loro presidente Moratti. Gasperini resta in bilico. ”


NAPOLI-MILAN, I ROSSONERI SI SONO FATTI MALE DA SOLI…
“Il posticipo della domenica ha riservato il meglio della giornata, con il big match tra Napoli e Milan, squadre favorite per il successo finale in campionato. Alla fine è stata decisiva l'errata tattica offensiva dei rossoneri, che pur orfana a centrocampo dei suoi più importanti centrocampisti di copertura ha affrontato il Napoli a viso aperto concedendo alla squadra di Mazzarri letali ripartenze.
Il Milan si è fatto male da solo, perché il Napoli da sempre gioca meglio in contropiede grazie anche alle caratteristiche dei suoi attaccanti. Per la vittoria finale del torneo non cambio comunque opinione e i rossoneri restano sempre la favorita indiscussa.”


LAZIO, IL VERO PROBLEMA E’ LA DIFESA.
“I tifosi della Lazio hanno contestato Lotito ed in molti rimpiangono Zarate?
Se c’è un reparto che i biancocelesti hanno invece rafforzato questa estate è proprio l’attacco, perché Cissè e Klose al posto di Zarate hanno portato solo vantaggi alla squadra di Reja.
Dove la Lazio si è invece nettamente indebolita è in difesa, soprattutto sulle fasce. Pesa molto l’assenza di Lichtsteiner, perché Konko non è all’altezza di rimpiazzarlo ne fisicamente ne tatticamente.”

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