Cobolli Gigli lascia. Fine della presidenza più discussa della storia della Juve.
di Discreti Stefano
Erano mesi che circolavano queste voci.Il presidente della Juventus, Cobolli Gigli, a Giugno passerà il testimone.Fino all'altra sera, mai vi erano state però conferme in merito.Ora ci sono.Intervenendo come ospite alla trasmissione “La Juve è sempre la Juve”, incalzato dalle domande degli opinionisti Antonello Angelini e Massimo Zampini, sotto la conduzione del presentatore Marco Venditti, Cobolli Gigli ha svelato tutto.“La Juventus in questo momento è rappresentata dalla mia faccia. Nel bene e nel male. Ma dalla prossima estate non sarà più così”questo ha, a grandi linee, detto il presidente Juventino in diretta. Accortosi di quanto detto, ne ha preso atto ”mi avete fatto dire una cosa che ancora non si doveva sapere”. Con questo messaggio si è praticamente congedato dalla trasmissione.Un’ora di risposte. Di risposte che tanti tifosi juventini aspettavano da mesi e che ancora in parte continuano ad aspettare.I dubbi rimangono certo. Impossibile dimenticare. Ma ieri Cobolli Gigli con grande cortesia ha risposto a tutto ciò che gli è stato chiesto. Da Calciopoli all’antipatia per l’Inter. Dalla lotta intestina di cui parlano Ostellino e altri giornalisti alle trasmissioni "nemiche" che puntano sempre il dito contro la Juve.Dallo scudetto ingiustamente indossato dalla squadra di Moratti alla permanenza in maglia bianconera di Trezeguet, Camoranesi e Buffon. Proprio su quest’ultimo, poi, il Presidente si è sbilanciato, facendo, secondo me e non solo, capire che a Giugno andrà via. “Mai all’Inter” ha dichiarato. Andrà al Milan quindi, aggiungo io.D’altronde Buffon aveva l’accordo con i rossoneri già lo scorso anno. Il trasferimento è stato solo rinviato di un anno.
Buffon e Cobolli Gigli a fine campionato lasceranno la Juve.
Il regno di Cobolli Gigli durerà quindi poco più di 1 anno.
Come verrà ricordata nel tempo questa sua Presidenza?
Come la Presidenza più breve nella storia della Juventus?
Come la Presidenza che ha accettato una pena congrua a fronte di un processo mediatico che niente ha a che vedere con la parola Giustizia?
O come la Presidenza del dopo Tsunami calcistico?
Ai posteri la sentenza.
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