venerdì 20 luglio 2007

Il calcio italiano? Una Mafia

Parla Socrates: "Il calcio italiano? Una mafia"


Socrates ex centrocampista della Fiorentina e della nazionale brasiliana, va giù duro sul calcio italiano. A France Football dichiara: "Il calcio italiano? Una mafia". "Mi sono ritrovato in un paese fermo, con un calcio totalmente corrotto e non è cambiato niente, tutto è come allora. I risultati sono manipolati, tutto il sistema è corrotto, giocatori, arbitri... Una mafia molto ben organizzata", ha detto.
Socrates porta poi un esempio, tratto dalla su esperienza personale: "Un giorno nello spogliatoio prima della partita arriva il capitano della Fiorentina Eraldo Pecci e fa: oggi si pareggia". "Io dissi: come? Sei matto? E a quel punto lui non fa una piega: pari. E io gli ho detto di non contare su di me. Sono rimasto in campo per i 45' del primo tempo e non ho ricevuto una palla... E la partita è finita 0-0".
La risposta di Pecci non si è fatta attendere:
"E' un bambino. Non mi va di replicare perchè sono cose veramente stupide, anche se mi dà un po' fastidio". Questa la reazione di Eraldo Pecci alle affermazioni di Socrates, ex centrocampista brasiliano con un passato alla Fiorentina nel '84-'85, che ha accusato il calcio italiano definendolo mafioso e l'ex capitano viola di aver truccato una partita del campionato.
"Comunque mi riservo il diritto di querelarlo - continua Pecci intervistato da Agr -.
Perchè ce l'ha con me? Una volta litigammo per questioni private e ora vorrà vendicarsi".

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh, socrates dovrebbe anche oarlare del fatto che nell'82 in spagna un certo veldir peres giocava in porta della nazionale brasiliana solo perché era amico suo e di altri boss della nazionale carioca d'allora (con il risultato che tutti noi poi conosciamo). come si dice "mafia" in brasileiro?