mercoledì 11 novembre 2009

"Indagate Collina e Carraro..."





"Indagate pure giornalisti e notai ed anche sulle intercettazioni di Collina e Carraro"
Questo il titolo che i giornali di oggi avrebbero dovuto fare se ancora esistesse una libertà di stampa a 360° ed una coscienza in buona fede.
Ma come sempre, titoloni per presunti reo-confessi come Manfredi Martino,
trafiletto nelle pagine interne per le deposizioni che smascherano la farsa di Calciopoli.
NAPOLI (10 novembre) - «Se quel colpo di tosse di Pier Luigi Pairetto era diretto al giornalista allora questi era parte della combine. Non lo so. Allora tutti i giornalisti e i notai che hanno partecipato ai sorteggi arbitrali dovrebbero essere interrogati, indagati». Lo ha detto Luciano Moggi in una dichiarazione spontanea all'apertura della nuova udienza del processo Calciopoli che si è aperta davanti alla nona sezione penale - collegio A - del tribunale di Napoli. Il riferimento di Moggi è alle dichiarazioni rese in aula la scorsa udienza del teste Manfredi Martino, ex segretario Can. Martino aveva parlato di un colpo di tosse fatto dal designatore Pairetto mentre il giornalista a cui toccava la scelta dell'urna dove c'erano le palline con le partite in occasione della vigilia di un Milan-Juve alla fine del campionato 2004-2005. Moggi ha anche sottolineato come sia passata inosservata un'intercettazione ai danni di Franco Carraro, all'epoca presidente della Federcalcio: «Sono stato anche accusato di aver fatto retrocedere il Bologna, quando poi si va a leggere un'intercettazione dell'allora presidente federale Franco Carraro nella quale dice al designatore Paolo Bergamo che bisogna aiutare Lazio e Fiorentina ad evitare la retrocessione. Guarda caso retrocedono Bologna e Brescia e si salvano Lazio e Fiorentina».
Moggi ha poi tirato in ballo Pierluigi Collina. «Si vanno poi a leggere le intercettazioni e si trova una telefonata di Collina il quale dice al dirigente del Milan Meani che avrebbe voluto parlare come il presidente della Lega Galliani allora anche vice presidente del Milano. Il tenore della telefonata era più o meno questo: "Vorrei parlare con Galliani però dovremmo arrivare al tuo ristorante in un giorno di chiusura a mezzanotte perchè possa entrare dalla porta di dietro affinchè non mi veda nessuno". Questa intercettazione non è stata inserita nel processo e addirittura Collina oggi è il designatore capo degli arbitri. Mi domando e vi domando: se un arbitro in attività può fare una cosa del genere e se effettivamente come ha detto "incontrare Galliani per un discorso esclusivamente per il futuro della sua carriera" non poteva farlo nelle sedi opportune della lega dove Galliani era presidente evitando il giorno di chiusura del ristorante, la mezzanotte e la porta sul retro per non farsi vedere? Signor presidente a pensare male si fa presto ma spesso si indovina».
Vi riporto in merito a questa notizia la bella rima in versi inviatami dall'amico Giacomo.
In affanno
di Giacomo Scutiero
Arbitri, assistenti, dirigenti,giornalisti:
a Calciopoli giocavano anche i cronisti.
Pairetto tossisce, e che fanno questi?
Non saranno mica reali interventisti…
L’intercettazione di Carraro nascosta:
“salvare Lazio e viola”, ora dove sta?
Moggi: “Che c’entra il sottoscritto?”,
giura di ignorare questo intrigo fitto.
Il presidente è velocemente assolto,
più comodo avere un unico coinvolto.
E la farsa continua...
Intanto la nuova Juve riparte con i proclami.
Non sono bastati 3 anni a Blanc per capire che alla Juve sono abituati in primis a fare i fatti e poi solo in seguito le parole e non viceversa.
Riecco quindi le dichiarazioni ad effetto porta-sfiga.
Poi vista l'assenza di partite di club per oltre 10 giorni, riparte l'Indovina Chi con vari nomi accostati qui e la.
A leggere il Corriere dello Sport il sogno di Ferrara sarebbe Mascherano.
Un altro centrale di centrocampo?
Non bastano Melo, Marchisio, Sissoko, Poulsen, Tiago e Marrone, senza considerare poi pure Almiron solo in prestito al Bari?
Con tutto il rispetto per il mediano argentino, giocatore di assoluto valore, mi sembra una bella bufala buttata lì per vendere qualche copia in più.
Per quanto riguarda Ranocchia, invece l'operazione mi sembra più fattibile.
Ma quello che mi chiedo è questo:
se il giocatore era stato proposto alla Juve come promettente già due anni fa ed a meno di 2 milioni di euro, perchè lo si dovrebbe comprare adesso a 10?
Misteri del nuovo corso...
Considerazioni personali finali: visto i dolori di pancia di Zarate ed il ridimensionamento della Lazio, nella prossima sessione estiva di mercato io presenterei a Lotito un'offerta irrinunciabile e seria (comprendente anche contropartite tecniche) per avere a tutti i costi il talentuoso attaccante argentino più Kolarov, mio assoluto pallino, suggerito oltre 2 anni fa alla nuova dirigenza....

5 commenti:

ricchiuti ha detto...

Se Ranocchia vale dieci milioni di euro dopo appena due mesi di campionato, un bravo a Perinetti, dirigente dei più abili.
Secondo me, a fine campionato ne varrà cinque perché il Bari crollerà ma è una mia impressione. Comunque comprare difensori centrali spendendo molto è inutile perché andrebbero in panchina quest'anno.
Kolarov non è male e sicuramente lo preferirei a eventuali laterali che non abbiano mai giocato in Italia.
Zarate boh.
E' forte ma ci vorrebbe un progetto tecnico a prova di bomba e di critica per capire come integrarlo.
Se prendono anche Capello/Lippi, Zarate va bene sennò il povero Ferrara lo vedo male.

Alecs... ha detto...

Capitolo calciomercato la vedo dura x noi, a parte 6/7 giocatori nel giro di un biennio dovremo cambiare tutto il " parco macchine".. con pochissima merce da scambiare, infatti x contropartita non capisco a chi ti riferisci stefano..

Comunque Kolarov dovrebbe essere un bell acquisto, x zarate invece nn lo sò se fa x noi.. bòòò.. tecnicamente è bravissimo, però è vero che ha molti altri difetti, poi nn diventeremmo un pò troppo nanerottoli la davanti?? .. cmq molto dipenderà dal modulo che ciro sposerà

marco99 ha detto...

Tralasciando il discorso mercato perché siamo solo a novembre, mi soffermo sulla parte più gustosa dell’articolo di Discreti.
La verità è proprio questa, la farsa continua.
Se tanto tanto si può dire qualcosa contro la Juve le prime pagine sono servite per il resto tutto tace peggio dei peggior regime sovietico.
Ovviamente si è già dimostrato che quel colpo di tosse era una ridicolaggine del media, ma la provocazione di Moggi è sacrosanta, chi erano quei giornalisti che si sarebbero fatti dirigere a suon di colpi di tosse?
Perché qualche solerte magistrato non li indaga tutti?
Farsopoli è tutto questo è molto di più.

Alecs... ha detto...

Marco stasera ho superato la pigrizia e ho dato un occhiata al tuo blog, complimenti..
domani approfondisco

marco99 ha detto...

ti ringrazio Alecs sei il benvenuto!