venerdì 5 dicembre 2008

Ranieri meglio di Lippi?


Stavo sfogliando virtualmente le prime pagine dei quotidiani sportivi odierni ed ero già pronto a titolare con il mio classico "Indovina chi" per i 2 nomi accostati oggi alla Juventus (Mata e Olic) quando la Gazzetta mi ha spiazzato con un titolo "Ranieri meglio di Lippi", davvero inaspettato.
Ma che vuol dire?
Paragonare 2 campionati differenti è una cosa di uno sciocco incredibile, basti pensare che Ancellotti nei 2 anni juventini ha collezionato più punti di alcuni degli scudetti precedenti dell'era Lippi.
E con questo? Non capisco dove voglia arrivare la Pravda Rosa..
Vuole davvero farci credere che Ranieri è meglio di Lippi?
Bene, e in che cosa lo sarebbe?
Lippi è tra gli allenatori più vincenti della storia del calcio attuale.
Ranieri non ha mai praticamente vinto nulla. Metterli in paragone è davvero imbarazzante, anche per lo stesso tecnico romano.
Alla fine contano solo i fatti concreti e non le statistiche.
Contano solo i titoli in bacheca e non quelli di cartone.
E poi questa Inter è nettamente più forte di quella che si suicidò calcisticamente il 5 Maggio 2002.
Quindi seppur Ranieri facesse meglio del Lippi del 2002 non stà scritto da nessuna parte che porterebbe a casa l'unica cosa che conta davvero:
lo scudetto.
Intanto pare che il City non molli la pista Buffon.
E se anche Moggi aveva deciso che sarebbe stato sacrificabile sin dai tempi di Abbiati,
la nuova dirigenza vedendo i risultati che si stanno ottenendo con Manninger, davvero dovesse arrivare un'offerta indecente ci penserà su......Fidatevi.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Il ragionamento del foglio rosa è semplice da capire, in quanto si tratta del solito attacco alla Triade. Lippi è il passato moggiano corrotto, Ranieri il presente onesto e simpatico. Ormai ci credono solo loro.

elleroi

Anonimo ha detto...

la definizione di elleroi è perfetta.
Aggiungo, che Marcello Lippi è il simbolo (o uno dei) delle umiliazioni interiste dell'era Moratti. Compresa la parentesi mentre si occupava l'assorda e ridicola panchina nerazzurra, ritornando e vincendo di nuovo.

Anonimo ha detto...

è anche vero che lippi aveva una squadra ed una società alle spalle diverse da queste

unmilanista

Anonimo ha detto...

La risposta alla mediocre osservazione del foglio rosa l'hai già data tu Stefano: il punto in più non serve a nulla se poi non vinci nulla.

E la dimostrazione è stata proprio Ancelotti che con il punto in più (e pur avendo alle spalle quella società e quella squadra!) alla fine ha riportato a casa 2 secondi posti...e guarda caso proprio per aver commesso errori che oserei definire "ranieriani": indimenticabili Juve-Lazio 0-1 nel 2000 e Juve-Roma 2-2 nel 2001.

Lippi non si discute, paragonarlo a Ranieri è un'offesa penosa.
Non solo per la differenza in ciò che si è vinto e in ciò che si è dimostarto sul campo, ma anche per l'enorme differenza nel gestione di un gruppo di persone (caratteristica fondamentale per un allenatore moderno):
Lippi ha saputo valorizzare i giovani;Ranieri il contrario.
Lippi ha saputo valorizzare e far diventare campioni d'Italia, d'Europa e del Mondo (e non solo in bianconero) gente non più valida di Molinaro; Ranieri manco a pensarlo.
Ranieri in 6 mesi ha trasformato il prezioso centrocampista Tiago nel giocatore che tutti abbiamo conosciuto; Lippi, dopo 6 mesi alla Tiago, ha messo Nedved dietro le 2 punte e alla fine è arrivato il Pallone d'Oro.

Yannick75

Anonimo ha detto...

permettetemi di aggiungere che ranieri è un piacione, mentre lippi è un grandissimo stronzo. anche questo fa la differenza nel mestiere di allenatore, a volte.

marco99 ha detto...

riguardo i "gazzettari rosa" c'è poco da dire, concordo con elleroi, trattasi del solito attacco alla Juve Moggiana, quella che vinceva tanto per intenderci.
NON COMPRATELA!
per quanto riguarda Buffon sarebbe sbagliato venderlo senza aver prima individuato il sostituto, manniger con la "paperonza" di milano ha dimostrato di non esserlo.

Claudio Nannetti ha detto...

D'accordo con mamo
Anche l'antipatico Capello sa il fatto suo in fatto di gestione del gruppo, casomai avrebbe potuto fare qualcosa in più in Europa, ma ormai è passato...

Anonimo ha detto...

Anche se sono filo-Ranieri, mi si dà l'idea che la Gazzetta non ci stia capendo poi molto. Lippi è il miglior allenatore del mondo (anche se le ultime prestazioni dela nazionale non sono poi state il massimo). Paragonare Ranieri a Lippi è imbarazzante, come hai detto bene Stefano, per lo stesso tecnico ex-Valencia. Per una questione proprio di bacheca.

Poi, sulla questione punti-Ancelotti, volevo dire una cosa a Yannick: quella Juve non era poi così forte. Non scordiamo che avevamo in squadra Mirkovic, Bachini, il Van Der Sar "italiano", Blanchard. Lo stesso Del Piero attraversava il momento più opaco (l'unico) della sua carriera. Poi è vero, anche altri campioni, ma non eravamo all'altezza delle romane (parere mio). Ancelotti stava compiendo un mezzo miracolo. Il suo più grande errore fu la gestione di Henry. E sapiamo tutti come è finita.

Su Buffon infine, ritornerei proprio all'annata che ci riportò Lippi: 2001/02. Avevamo in squadra il giocatore più forte, l'abbiamo venduto per una cifra incredibile, siamo tornati a vincere. In soldoni, se una proposta seria venisse fatta e se dal ricavato potessero arrivare 2-3 CAMPIONI (qui è l'inghippo), un pensierino ce lo farei...

Stefano Marra

Anonimo ha detto...

x Stefano Marra:

secondo me quella Juve lì non era forte come quella di Capello, ma non era inferiore a quella di Lippi...Blanchard, Mirkovic, come Jarni e molti altri...erano nella Juve di Lippi.
E' senza Lippi che si sono notevolmente ridimensionati.

Non dimentichiamo che Ancelotti ci ha fatto buttare al vento una finale di Champions dopo la semifinale col Manchester che avevamo in pugno sia all'andata (1-1 di Giggs a tempo scaduto all'old trafford) che al ritorno (2-3 in casa dopo essere stati sul 2-0).
Van der Sar è un alibi; se c'era Buffon forse con Ancelotti avremmo vinto scudetto e Coppa Campioni.
Forse se Lippi al posto di Porrini aveva Baresi avremmo vinto anche le finali col Borussia e col Real.

yannick75

Amos ha detto...

Sulla questione Lippi - Ranieri non posso che confermare quanto già detto e cioè che si tratta di spazzatura pura e semplice. Non sporchiamo il nome di Marcello Lippi per favore.
Sulla faccenda buffon la penso come te...staremo a vedere...

Anonimo ha detto...

Per Stefano Marra

E' vero, dalla cessione di Zidane e aggiungerei Inzaghi la Juve s'è rinforzata acquistando Thuram, Nedved e Buffon ma, questo fu possibile poichè avevamo dalla nostra un esperto come Moggi.
Non so se m'azzarderei ora, con questi incapaci a vendere Gigi, non dimentichiamo i soldi BUTTATI da questi in soli 2 anni.
Rischieremmo di beccarci un acquisto bomba come fu Mendieta nella Lazio.

P.S. Potreste spiegarmi un po' come funziona la giustizia sportiva:

Ci hanno revocato 2 sacrosanti scudetti basandosi su supposizioni.
Alla Lazio hanno dato uno scudetto vinto da calciatori acquistati dall'onesto Cragnotti mediante riciclaggi e magagne varie.

Se giustizia è giustizia -come non lo è- alla Juve non spetterebbe lo scudetto di Perugia???


DeeJayJason

Anonimo ha detto...

Per il carissimo amico DeeJayJason ecco il nuovo motto della giustizia sportiva italiana parafrasando boskov:"giustizia sportiva è quando guido rossi fischia"

Giulio Gori ha detto...

premetto che marcello lippi non si tocca e che claudio ranieri, benché secondo me molto bravo, non è all'altezza del ct della nazionale. ma da questo punto di vista, nessuno, nemmeno capello, per me, è all'altezza di lippi.
però credo che il caso ancelotti possa dare adito a considerazioni diverse da quelle fatte finora. proprio perché alla juve non ha vinto ed è stato frettolosamente definito un perdente, bisognerebbe essere più cauti nel dare appellativi di questo tipo a destra e a manca. come spiegavo a stefano tempo fa, personalmente rifiuto i concetti di vincente e di perdente. per me ci sono i bravissimi, i bravi, i bravini e gli scarsi. punto. la differenza è notevole, perché se un allenatore è bravo, posto nelle giuste condizioni di organico, di spogliatoio e di buona sorte, può tranquillamente vincere cose importanti.
Ed Eriksson ce lo dimentichiamo? Credo che prima di sputare sentenze sarebbe necessario fare un'analisi tecnica molto puntuale.

PS: Quando Mourinho prese il posto di Ranieri, al Chelsea arrivarono Cech, Carvalho, Ferreira, Tiago, Robben, Drogba, Kezman. Sì, proprio nell'estate dell'avvicendamento tra i due allenatori. Si può legittimamente dire che uno ha vinto mentre l'altro ha perso con la stessa squadra?

PPS: Del Piero futuro allenatore? Tentar non nuoce, ma ricordo che non sempre esiste una relazione tra grande giocatore e grande allenatore

Anonimo ha detto...

Per Giulio Gori

"Si può legittimamente dire che uno ha vinto mentre l'altro ha perso con la stessa squadra?"

Mi spiace ammetterlo ma, per certi versi possiamo rispondere positivamente a questa domanda:

Ranieri e Mourinho ebbero a disposizione una medesima somma di danaro, dunque stava a loro investirla nel miglior modo possibile ai fini del risultato.

Hai giustamente enunciato l'ottima campagna acquisti dell'ex allenatore del Porto ma, dimentichi che non più d'un anno prima le stesse esorbitanti somme di danaro furono investite per le richieste di Ranieri.

I calciatori richiesti ed ottenuti dal mister furono i seguenti:
Crespo, Veron, Duff, Makelele, se non ricordo male Mutu per fare solo qualche esempio.
Per la lista di Ranieri Abramovic arrivò a sborsare circa 100 milioni di Sterline (Wikipedia).

Dei calciatori appena citati, la storia recente ci ricorda che:

- Veron e Crespo prima furono ceduti in prestito dopodichè vennero 'regalati' senza trarne dal cartellino alcun profitto anzi, continuando a perderci nell'esborso di parte dell'ingaggio

- Mutu riuscimmo ad accaparrarcelo grazie all'abilità del caro Luciano e la nostra cara dirigenza fu così stolta da cederlo per pochi spiccioli (In relazione al suo valore)

- Makelele e Duff son stati due buoni acquisti, ma, pur sempre giocatori avanti con l'etàe, dunque la loro valutazione è calata vertiginosamente.

Non dimentichiamo che il Chelsea nel 2003 fu la società in Europa ad aver investito maggiormente e, non arrivando i risultati sperati il tecnico venne esonerato.

Premetto che lo faccio malvolentieri ma, devo ammettere che a sostituire Ranieri fu chiamato un allenatore che aveva vinto al primo tentativo una Uefa e una Champions e, ebbe a disposizione lo stesso budget di cui sopra.

Anche stavolta fu l'allenatore a fare le scelte (da te elencate) ma, stavolta queste si rivelarono migliori:

- Cech: Ottimo portiere giovane

- Robben: Rivenduto al Real Madrid per circa 35Mln

- Carvalho e Drogba: Penso non ci sia nulla da dire sulla bontà dei due

- Ferreira: Può piacere ma, secondo me 20Mln buttati


DeeJayJason

capitan red ha detto...

Il giornalino rosa sta facendo a gara con Tuttosport per chi le spara piu' grosse

Anonimo ha detto...

70 milioni di euro per Buffon??? Lo porterei in spalla a Manchester,la vecchia triade l'avrebbe gia' venduto da un pezzo,ha costruito i successi della nostra juve con queste cessioni.Perche' ci dobbiamo arrabattare a dire sempre "no,questo no,e' un nostro simbolo,ecc ecc.",il calcio di oggi (e anche quello di ieri che ci vedeva SEMPRE protagonisti) e' fatto di colpi di mercato (...non FIGURINE...) e con i soldi che (non) girano al giorno d'oggi...
La vendita del nostro Gigi (gli saremmo eternamente grati per tutto cio' che ha fatto per la nostra causa) permetterebbe la liquidita' per costruire qualch'osa di VERAMENTE solido,i nostri campioni sono oramai tutti over,e quando molleranno saranno guai seri...
Forza e onore

Karl

Anonimo ha detto...

a difesa di ancelotti, mettiamoci che oltre il diluvio di perugia la juve quell'anno subì grosse ingiustizie arbitrali contro la lazio nello scontro diretto perso a torino e contro il mio milan (rigore inesistente su sheva e sacrosanto negato a del piero). poi l'anno successivo, si cambiarono le regole sugli extracomunitari in corso di campionato: così allo scontro diretto con la roma la juve si trovò avversari in campo che non avrebbero dovuto giocare. insomma, ancelotti qualche attenuante ce l'ha.

unmilanista

Anonimo ha detto...

x unmilanista:
Nell'anno della piscina di Perugia non ricordavo del rigore inesistente su sheva e di quello sacrosanto su Del Piero...e questo non può che farmi incazzare un pò di più.
Nell'anno dello scudetto giallorosso di sicuro ricorderai che in Roma-Milan c'era un rigore assurdo su Roque Junior al 90°...era una delle ultime partite di campionato...così come era una delle ultime partite di campionato quel Napoli-Roma dove Totti segnò con la manina al San Paolo.
Volendo di attenuanti se ne trovano molte per Ancelotti...ma alla fine bisogna guardare sempre alla sostanza...ad esempio, non puoi permettere alla Roma di farti fare 2 goal quando sei sul 2-0...o 3 dal Manchester in casa quando sei sempre sul 2-0.
Sono difetti grossi che il buon Ancelotti ha ripetuto anche la Milan (Dortmund, La Coruña e la finale col Liverpool su tutte).
Anche con Lippi la Juve ha subìto molti torti (nell'anno del primo scudetto goal fantasma dati al Foggia e al Genoa assurdi!)...perfino nell'anno del rigore Juliano-Ronaldo (e West-Inzaghi) se si vanno ad analizzare tutte le partite del campionato si scopre che chi fu avvantaggiata fu l'Inter.
Con Lippi abbiamo sempre vinto...peccato per le 3 finali di Champions perse...finali arrivate sempre dopo la vittoria di uno scudetto. E' solo in quello che Lippi ha sbagliato...a vincere lo scudetto la domenica prima della finale.


Yannick75

Anonimo ha detto...

i 2 gol della roma vennero su tiri da lontano: van der saar ci mise anche del suo; al manchester in quell'anno girava tutto bene: oltre a rimontare i 2 gol alla juve riuscì a vincere la finale di champions ribaltando il risultato negli ultimi 5 minuti contro il bayern. la finale con il liverpool è una cosa fuori dal consueto: un conto è se la squadra avversaria ti domina per tutto un tempo e rimonta e l'allenatore non muove un dito o non trova una contromossa, un altro è se la tua squadra prende 3 gol in 5 minuti: lì puoi fare davvero poco, visto che non hai nemmeno il tempo di far scaldare un giocatore.
poi ho visto il milan anche rimontare con ancelotti, tipo il derby vinto 3-2 sotto di 2 gol. però è anche vero che di fronte c'era l'inter e quindi il paragone non fa tanto testo ;-)
ciò non toglie che anche io giudichi lippi meglio di ancelotti

unmilanista