mercoledì 6 maggio 2009

Juve, c'è Lavezzi?




Oggi per Tuttosport, è il giorno della Bomba Lavezzi.
Sinceramente, mi sembra un'operazione a bassa percentuale di riuscita, praticamente nulla.
Di certo, non mi dispiacerebbe. Anzi.
Intanto Buffon continua la sua opera di svalutazione attraverso le parole del suo procuratore Martina: che sia proprio questo il loro obiettivo?
A pensar male si fa peccato.....diceva un vecchio saggio.
Ieri per qualche minuto è circolata l'indiscrezione di un possibile esonero di Ranieri:
bufala totale.
Blanc intanto si ribella per le critiche ricevute in questo periodo e rilancia "ci vuole più rispetto per quello che abbiamo fatto" confermando Ranieri almeno fino alla fine del torneo.
Il Manchester United, grazie ad uno strepitoso Cristiano Ronaldo, strapazza l'Arsenal e vola in finale a Roma.
A questo punto non resta che scoprire stasera chi lo raggiungerà tra Chelsea e Barcellona.
Partita da non perdere assolutamente.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

ho letto le dichiarazioni attribuite a buffon. pare che il portiere nell'intervallo di juve-lecce abbia redarguito duramente camoranesi. bisognerebbe che qualcuno lo facesse anche con del piero. quando ce vo ce vo

franz ha detto...

Ormai parlare della Juve è deprimente, pensiamo a chi gioca veramente al calcio: grande manchester, solido, sicuro, cinico, fortissimo. E per stasera voto Chelsea, il Barça è bello da vedere ma Hiddink è molto più astuto. Finale inglese, calcio europeo dominato da Albione, calcio italiano che, sparite Juve e Milan a causa di Farsopoli, è ridotto al rango di comparsa. Chi dobbiamo ringraziare?....

Anonimo ha detto...

Ma cosa cazzo blatera di rispetto blanc? Cosa hanno fatto lui e quella banda di incompetenti di C.so Ferraris? Serie B, 2 scudetti revocati, campioni regalati all'Inter, milioni sperperati in operazioni di mercato da dilettanti (Andrade su tutti), perdita di ogni potere in federazione, sbeffeggiati da pennivendoli di terza categoria, ricoperti di ridicolo. MA ANDASSE A CAGARE LUI E CHI LO HA MESSO Lì!
Jan

Anonimo ha detto...

qualcuno tiene a mente che siamo campioni del mondo?

Anonimo ha detto...

Stefano, pare che i tu faccia furore anche sulla carta stampata. Ci sono alcuni passaggi che sembrano copiati pari pari da quello che hai pubblicato ieri.


Dal "Corriere Fiorentino" ("Corriere della Sera")
di mercoledì 6 maggio 2009, p. 11

Juve, ti ricordi il 1990- 91?

di Andrea di Caro

La Fiorentina spera: quante analogie con l’anno in cui Maifredi perse l’Europa

I primi a temere il ripetersi del­l’incubo, sono loro, i tifosi della Ju­ventus che sui siti internet bianco­neri parlando della crisi attuale, rie­vocano i fantasmi del passato e ri­cordano la stagione 1990-91, quella targata Maifredi, quando la Vecchia Signora per la prima volta dopo 28 anni finì fuori dalle coppe europee piazzandosi settima in classifica.
Corsi e ricorsi storici... Le analo­gie tra quell’annata e questa sono così tante da far tremare i polsi agli zebrati e dar fiducia a Fiorentina e Genoa staccate di 5 e 6 punti. Legge­re per credere, partendo proprio da come Maifredi ha sempre ricordato quell’annus horribilis che di fatto cambiò il corso di una carriera che sembrava luminosa: «Alla Juve ci sa­rei dovuto andare due anni prima, quando c’era ancora Boniperti. Ma il Bologna era stato appena promos­so, scelsi di restare sulla panchina rossoblù. La seconda volta fu Mon­tezemolo a chiamarmi e non seppi resistere. A Torino mi ritrovai tra due fuochi. Da una parte la nuova dirigenza, capeggiata da Monteze­molo, dall’altra Boniperti, che dal­l’esterno smaniava per rientrare nel­la stanza dei bottoni. Ero un vaso di coccio tra vasi di ferro. Il primo in­toppo fu la Supercoppa, quando il Napoli di Maradona ci rifilò cinque gol. Ma ero appena arrivato, dove­vo ancora conoscere a fondo un or­ganico nel quale c’erano campioni come Baggio, Schillaci Julio Cesar, Tacconi, Casiraghi, Hassler ma an­che elementi decisamente medio­cri. Una volta trovata la quadratura del cerchio la squadra cominciò a in­filare risultati. Dopo venti giornate eravamo secondi a un punto dal pri­mo posto. Perdemmo in casa della Samp, che poi vinse lo scudetto, e la situazione precipitò. Una caduta li­bera, sorprendente e inspiegabile, che coinvolse tutti, società e squa­dra. Soltanto 5 vittorie in tutto il gi­rone di ritorno, appena 3 nelle ulti­me 14 partite, una miseria. Ci fu an­che il rammarico bruciante dell’eli­minazione dalla Coppa delle Coppe contro il Barcellona. Dissi a Monte­zemolo che a fine stagione me ne sa­rei andato, lui mi invitò a pazienta­re. Alla fine andò via anche lui e tor­nò Boniperti...» ( Corriere della Se­ra, 19-10-2001).
Vi ricorda qualcosa? Proviamo a paragonare: 1) Ranieri come Maifredi è stato chiamato da una «fresca» dirigenza (Cobolli-Blanc adesso, Montezemo­lo allora) mentre dall’esterno c’è chi continua a manovrare, magari trovando sponde qua e là tra tifosi e media. Non è un caso che domenica scorsa la curva bianconera ha invo­cato a lungo Luciano Moggi.
2) Il super attacco che si inceppa: Del Piero, Amauri, Trezeguet, Iaquinta, e Camoranesi come Bag­gio, Schillaci, Casiraghi, Haessler e Di Canio.
3) Il nervosismo dei numeri uno: Tacconi, idolo della curva, si lamen­tò spesso, proprio come l’idolo di oggi Buffon.
4) Come la Juve di Maifredi alla ventesima giornata anche la Juve di Ranieri era seconda in classifica e al­la ventunesima ha perso.
5) L’eliminazione dalla Coppa che si ripercuote sul campionato (stavolta il Chelsea, nel 1991 il Bar­cellona)
6) Nelle ultime 4 gare Maifredì ra­cimolò un successo, un pari e due sconfitte. Se Ranieri facesse lo stes­so, la Juve potrebbe dire addio alla Champions.

Chi come Totò Schillaci, reduce dalle notti magiche di Italia ’90, vis­se quella stagione disastrosa non si stupirebbe troppo se dovesse ripe­tersi quest’anno: «La Juve non rie­sce più a far punti (solo 4 nelle ulti­me 5 partite, mentre la Fiorentina ne ha collezionati 12, recuperando­ne 8 ai bianconeri, ndr), se perde do­menica a Milano va in crisi nera e allora può succedere di tutto, anche che esca dalle prime quattro. I gioca­tori sono a un passo dalla depressio­ne, i tifosi si lamentano, il tecnico è in bilico». Tra Fiorentina e Genoa, Totò punta sui viola: «Hanno più esperienza e forse più qualità anche se il Genoa va a mille. Ma è impossi­bile fare previsioni. Potrebbero ri­trovarsi tutte e due in Cham­pions...».

Andrea Di Caro

Anonimo ha detto...

Bravo Franz. Ne parlammo già a suo tempo...se l'obiettivo di Farsopoli era far fuori Juve e Milan è normale che poi l'Italia, rappresentata SOLO e SEMPRE da quella due squadre, faccia la figura che ha fatto e sta facendo.

Riguardo al caso spogliatoio scoppiato è innegabile che che certi episodi avvengano quando non si rispettano più i ruoli. Ma forse i ruoli non sono mai stati rispettati.
Io sono convinto che tutta la vecchia guardia non abbia mai avuto rispetto per Ranieri, anche perchè il rispetto non si ha per definizione solo perchè sei l'allenatore. Il rispetto si conquista. E se non lo conquisti te lo pigli (Capello vs Del Piero docet). Ma evidentemente c'è chi oltre a non saper fare l'allenatore, non sa farsi nemmeno rispettare e non sa nemmeno pigliarsi il rispetto.
Quando manca il rispetto la colpa è sempre di chi non riesce a conquistarselo. Di chi dovrebbe avere polso e leadership. In Italia va di moda il concetto opposto. Perchè siamo un paesuncolo di moralisti dalla buona educazione di facciata e fin troppo spesso tendenti alla prostrazione.

Fino ad ora la vecchia guardia ha fatto buon viso a cattivo gioco per il bene della squadra e nella speranza che, nonostante tutto (Progetto), si riuscisse comunque a tirar fuori qualcosa di buono. Ma alla fine è tutto sbroccato ed era logico che andasse a finire così non appena i risultati del campo lo avessero consentito.

Il caso specifico Camoranesi Ranieri è un dettaglio, è la goccetta che ha fatto traboccare di più un vaso che già traboccava parecchio. Per di più nel caso specifico di Camoranesi-Ranieri c'è stata la leggerezza di Ranieri di far giocare Camoranesi in un ruolo diverso dal solito e quando lo ha sostituito ha inserito Marchionni ma nel ruolo consueto di ala destra. E' chiaro che Camoranesi l'ha presa come una mancanza di fiducia o come una provocazione. Ha reagito in modo errato, ma quando il "leader" fa errori deve saper affrontarne le conseguenze e non giocare al dare la colpa.
Non vale comunque la pena dare più importanza di quella che merita a questo episodio, sia perchè si tratta della suddetta goccetta...e sia perchè non vale manco stare a parlare di "leggerezza" di un uomo che aveva a riguardo stratoccato il fondo nella gestione Trezeguet, sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano.

Lo scrissi già: Ranieri è vittima del suo allinearsi alla banda del sorriso. Lui è stato fin da subito l'allenatore ideale per gli interisti del nostro cda. Lo YesMan perfetto per non vincere un cazzo. Basta tornare indietro di un mese per ricordare la sorridente sintonia tra i quattro dell'ave maria.

Ma poi che è successo? E' successo quello che loro non si aspettavano. La vecchia guardia non ha retto più i gonfiori testicolari e nel momento in cui i risultati lo hanno permesso hanno combinato quello che tutti stiamo osservando. Il tutto condito da tanti tifosi incazzati.

STIAMO ASSISTENDO ALL'UNICO MODO POSSIBILE PER CAMBIARE LE COSE CHE ALTRIMENTI NON SAREBBERO MAI CAMBIATE.

E gli interisti del nostro cda da buoni conigli neroblù si sono dati allo scarica-barile:
"E mo che si fa?"
"Qua la storia del progetto non funziona più!"
"E mo a chi diamo la colpa?"
Facile!
AL COGLIONE --> Ranieri.

"Senti Claudio, vuoi andare via? Cioè, tu per non rimarresti pure...sei così bravo a non vincere un cazzo. Moratti è così contento di non avere più gli incubi. Solo che qua abbiamo contro tutti...tifosi...vecchia guardia....che facciamo?...dai vattene, così riusciamo a prendere un pò di tempo...l'atmosfera si rilassa un pò"

"No Jean Claude...io non me ne vado uffà!...è stato lui che m'ha tirato l'asciugamano in faccia...se me ne devo andà me devi caccià!"

"Sciocchina!...vabbè...facciamo ocsì...mò diciamo che a fine campionato decidiamo...poi però ti devi levà dai coglioni sennò qua ci tocca girà con la scorta...ma lo vuoi capì?!?!? E intanto pensa non perde pure col Milan...che se fai incazzà Moratti te ne devi andà domenica sera!"


Yannick75

Anonimo ha detto...

Mancano 4 partite , siamo in crisi da un pezzo e la caciarra di domenica serve solo a dimostrare la mancanza di una figura di spicco capace di far fronte da solo alle polemiche vere e finte di 4 pennivendoli che diversamente non avrebbero mestiere nella vita . Moggi a gente così pisciava sulle scarpe per questo era odiatissimo da questi derelitti . Serve innanzitutto uno così se si vuol tornare grandi . Prima che di un grande allenatore abbiamo bisogno di un manager carismatico . Io punterei su Igli Tare della Lazio . E' un emerito signor nessuno ma è uno cattivo al punto giusto da essere rispettato dai calciatori e in potenza può diventare un personaggio di alto livello in un mondo dove se non sei zotico non ti rispettano . Soluzione B : Pavel 11# se dovesse davvero smettere , cosa a cui non credo finchè non lo vedo . Ma Tare mi convincerebbe di più .
Alberto 72

Anonimo ha detto...

Devo dire effettivamente che la Juve come società non è più quella che ammiravo. Prima non sarebbe mai successo che un giocatore sbattesse la maglia in faccia all'allenatore o che ci fossero giocatori che manifestassero la voglia di andare via perché vogliono vincere (!?). Non è che il mio Milan come risultati quest'anno abbia fatto meglio e abbia brillato, però come società è riuscita a stare compatta anche nei momenti più difficili della stagione. Coraggio: dopo una caduta si può solo risalire...

unmilanista

Anonimo ha detto...

L unico milanista al mondo a ammirare la juventus come societá !

per me é un falso milanista

ma di dove sei tu ?

Anonimo ha detto...

Caro amico milanista...a quanto pare sei la prossima vittima delle paranoie del Norman Bates brasiliano.


Yannick75

Anonimo ha detto...

vedi ...ho ragione sei un pirla Yannick.....

Ho scritto propositatamente il mio commento da un altra parte e non qui per vedere la tua risposta e alla fine ho proprio ragione !

comunque ripropongo il mio commento nel posto corretto

ciao Pirla !


Pensa alla tua Juve .sul resto non ci prendi molto ...
Non é che ci prendi molto anche con la juve ..ma per lo meno un po di piu´ ci azzecchi !

Non ti fai mai i ca.... tuoi ? poi ti lamenti se gli altri ti prendono di mira.....
Fanno bene !

Anonimo ha detto...

Pensa a che livello arriva la tua paranoia!

Rispondere di proposito su un post diverso per dimostrare che sono un pirla?!?!?! :D
Ma che significa???

L'unico proposito che puoi prefissarti è quello di continuare dimostrare il tuo livello di coglionaggine. E comunque non impegnarti più di tanto, visto che hai già dato parecchia dimostrazione della tua irreversibile malattia mentale.

Caro idiota esempio di pirlaggine che vuoi additare agli altri...sappi che se un commento lo scrivi in risposta ad un commento diverso su un post diverso è ovvio che viene interpretato in modo diverso.

Adesso continua a perseguitare l'ospite milanista, coglione!

Yannick75

Anonimo ha detto...

ah ah ah

grande Yannick

come te non c'é nessuno.......

( meno male !! )

Anonimo ha detto...

Ma daiiiiiiiii
un milanista a ammirare la Juventus

capirei un interista ...che non ha mai avuto un minimo di organizzazione nell inter......

ma il milan ha vinto tutto e molto di piu´della juve....

senza organizzazione vinci una volta e per sbaglio...
e non é il caso del milan !!!!

Anonimo ha detto...

Ma sei sempre lì?

Tu sei proprio fissato...in qualunque momento scrivo dopo una manciata di minuti arriva il tuo ritornello da beota.

"a ammirare" lo scrivono i bimbi durante i pre-corsi di prima elementare.

Riguardo ad ammirazioni, non starci troppo male.
L'ammirazione si conquista, non si compra. Solo Moratti non lo sa.

Yannick75

Anonimo ha detto...

vabbe .vedo che anche tu non scherzi

se vuoi avere l ultima parola te la lascio

Anonimo ha detto...

AMMIRIAMO RANIERI !

Anonimo ha detto...

Il più cornuto dei buoi.