domenica 31 maggio 2009

Dirigenza ingrata


Era nell'aria da tempo:
Pavel Nedved aveva deciso di continuare a giocare ma l'attuale dirigenza juventina lo ha maltrattato offrendogli una proposta di contratto irrispettosa per il suo grande talento.
Oggi comunque lo ringrazia direttamente sulle pagine della Gazzetta dello Sport......
In un'ambiente dove sono stati regalati 2,5 milioni di euro a stagione ad Andrade per non fare nulla. Una squadra dove un gregario come Poulsen guadagna oltre 3 milioni di euro a stagione.
In una squadra che riprende Cannavaro, di un solo anno più giovane di Pavel, facendolo passare per il ritorno del Figliol Prodigo evidentemente non c'è più posto per Nedved.
E forse è giusto così:
un campione assoluto come Pavel Nedved non merita una dirigenza così.
Non merita una Juve così.
Onore ad un grandissimo giocatore, professionista esemplare e tra i più forti giocatori dell'ultimo ventennio.
Mancherai a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Juventus.....
.
E’ una questione di stile, ma anche di sostanza. Non si può trattare così un campione come Pavel Nedved costringen­do un fuoriclasse del suo livello a sparare due frasi che equival­gono a cazzotti: «Lascio la Juve, ma non il calcio» e «Non vado via per una questione economi­ca ». Tradotto, significa che con­tinuerà a giocare (ma non nella Juve) e che non ha gradito (usiamo un eufemismo) l’atteg­giamento della società nei suoi confronti.
Ma perché? Al netto del fasti­dio prodotto da tutte le media­zioni di procuratori più o meno esosi, c’è una considerazione che doveva cancellare il resto: l’ex Pallone d’Oro Pavel Ned­ved non è un giocatore come tutti gli altri perché fa parte del manipolo di eroi che ha reso possibile il miracolo di riporta­re subito la Juve in serie A, di farle conquistare il terzo posto (con qualificazione alla Cham­pions) l’anno scorso e di mante­nere, quanto meno, allo stesso livello di competitività la squa­dra anche in questa stagione.
Perché, se qualcuno crede che i meriti vadano anche suddivisi con altri componenti, allora non ci siamo proprio e vi spieghia­mo perché. Sull’allenatore non ritorniamo per evitare di sem­brare persecutori, ma Ranieri, non riuscendo a dare né gioco, né continuità alla squadra (e ci fermiamo qui), è solo la punta dell’iceberg e forse anche un co­modo capro espiatorio dietro il quale non possono essere nasco­ste responsabilità precise della società.
Il presidente Cobolli Gigli e l’amministratore delegato, non­ché direttore generale, Blanc devono riconoscere i tanti erro­ri commessi. Per carità, persone perbene, manager di qualità che si sono assunti il compito di traghettare la Juve in un mo­mento difficilissimo della sua storia, ma adesso basta. La ve­rità va detta e affrontata. La realtà dice che ci vuole un salto di qualità dirigenziale e che non fosse stato per quei campioni (Nedved, Del Piero, Camorane­si, Buffon e Trezeguet), oggi presidente e amministratore de­legato non potrebbero appun­tarsi alcuna medaglia sul petto. Non fosse stato per la rabbia che quegli eroi hanno messo e per la loro voglia di cancellare i momenti brutti, adesso la Juve non si batterebbe per il secondo posto in campionato. Quei fuo­riclasse non si sono mai accon­tentati, hanno sempre combat­tuto per vincere su ogni fronte, alla faccia di tutti i progetti a lunga scadenza. Non ci sono riusciti perché scarsamente as­sistiti e ascoltati. Tutto ciò ha ac­cresciuto lo scollamento fra una solida base di giocatori che ha piantato un seme importante nello spogliatoio e una società latitante, capace di fare emer­gere, invece, tutta la sua legge­rezza.I problemi da risolvere sono principalmente due. 1) La man­canza di un vero direttore gene­rale o direttore sportivo, chia­matelo come volete, capace di curare i rapporti fra squadra, tecnico e società e in grado di gestire al meglio le operazioni di mercato. 2) L’assenza di un pre­sidente veramente rappresenta­tivo, “pesante” e soprattutto meno discutibile per l’estempo­raneità delle sue esternazioni: basterebbe il recente caso Pan­dev (con bacchettata di Lotito), per non parlare dell’assenza su questioni cruciali quali anticipi e posticipi spesso svantaggiosi e alla lunga determinanti per le gambe dei giocatori.
Siccome ci piace essere sempre costruttivi nelle nostre analisi, ribadiamo che già ad ottobre avevamo segnalato la via per ri­solvere il problema in panchi­na. Caso ha voluto che la nostra indicazione sia stata poi quella adottata dalla società. Ferrara ci sembrava e ci sembra una buona scelta. Nella Juve c’è an­che Gian Paolo Montali, unica voce che si sia più volte levata per sottolineare i problemi da risolvere. Purtroppo non è sta­to ascoltato. Un errore al quale ci sembra giusto porre rimedio consegnando all’ex ct della Na­zionale di volley un ruolo opera­tivo. Aggiungiamo infine, per­ché da lì siamo partiti, che tutti i grandi campioni che hanno aiutato la Juve in un periodo delicatissimo andrebbero trat­tati con uno stile diverso. Per la cronaca, Andrea Agnelli tor­nerà oggi allo stadio per l’addio di Pavel Nedved, dopo un’as­senza di tre anni. La Juve c’è e ha in casa risorse incredibili, basta non sciuparle e metterle in grado di rendere al meglio
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24 commenti:

Anonimo ha detto...

E adesso tutti a piangere ...!!!
Povera dirigenza...e sempre e solo colpa loro...!!!
Mah , beh

Anonimo ha detto...

Avevo già brutti presentimenti per le parole di cobollo coniglio giglio su David e su Pavel, ma sinceramente in cuor mio speravo che fosse il solito teatrino per far abbassare le pretese dei giocatori.
e invece......PAVEL dopo l'ultima partita di campionato non sarà più un giocatore della Juve....
Vorrei essere lì a Torino e poter dire qualcosa al sig. blanco per cercare di spiegargli che significa la riconocenza, i valori che i giocatori trasmettono e l'amore che i tifosi provano nei confronti di coloro che anche in serie B non hanno mai vaccillato.
Basta! a furia di tirare, la corda si è rotta e dopo questa storiaccia mi auguro che i tifosi si facciano "sentire" e riescano a far capire ai mal capitati pseudo dirigenti che è arrivato il tempo di cambiare aria e di ritirarsi in qualche posto senza lasciare traccia.
PAVEL sei stato, sei e sempre sarai un grande! uno dei Samurai Bianconeri.
Alecon

Anonimo ha detto...

Stefano.....
il mio é solo un consiglio e nulla piu´...poi fai come vuoi...tu sei il ns comandante !

Con la moderazione dei commenti si perde tutto il gusto di lasciare la propria opinione e confrontarsi con gli altri visto i tempi di publicazione del ns intervento non sono brevi !
E meglio a volte "scornarci" tra di noi.....o con quelache troll piuttosto che continuare cosí !
Poi fai quello che vuoi come ho detto prima sei tu il comandante di questa barca...tuo il diritto di farla navigare , tuo il diritto di affondarla !
Ciao
Marco

Anonimo ha detto...

socetà di merda.......pavel trattato come un deficente la pagherete niente sky mediaset stadio. dovete annegare nella vostra mediocrita!!!PAVEL UN MITO.VOI (BLANKL'ASINO,COMOLLO LO SPARLATORE.SECCO IL SERVO IGNORANTE)MA OGGI SENTIRETE ALLO STADIO COSA I VERI.... JUVENTINI PENSANO DI QUESTA DIRIGENZA DI FECCIA.
BELLUNO BIANCONERA

Massimo B. ha detto...

E per chiudere l'opera una pagin celebrativa double face, peraltro comprata da tempo, che ringrazia ma ferisce.

La frase: "Ognuno deve sentirsela di giocare per la Juventus, perchè è una gran cosa. E' stato sempre il massimo e lo sarà per sempre" , in questa circostanza è decisamente di cattivo gusto.

Anonimo ha detto...

Caro Stefano quoto quanto da te scritto, totalmente.

Vorrei precisare che nessuno è a priori contro Blanc e gli altri, la verità è che non si può essere d'accordo con gente che non conosce il calcio e che forse non ha ancora capito bene che cosa sia stata la Juventus.

Non è nemmeno piacevole criticare una dirigenza presieduta da un cobollo giglio che parla a vanvera non conoscendo lo stile Juventus e non conoscendo il gioco del calcio!!

E in chiave "prospettiva futura" non è possibile non chiedere agli elcani e a monnezzemoli di lasciare il posto ai veri eredi Agnelli!!

Ecco perché, dopo l'allontanamento di Nedved, il possibile raddoppio dei Blanc e le non dimissioni del vil-cojote-cobollo, non si possa anche volendo, difendere questa società!!

mario bani

Anonimo ha detto...

ma se è il procuratore di nedved che ha detto che non è stato un problema di soldi...

blanchenoir29 ha detto...

Gli marionette di moratto continuano l'opera di "dejuventinizzazone" della squadra...nient'altro.

Un grande dolore non non vedere più Il Pallone D'Oro, CAMPIONISSIMO PAVEL NEDVED con la nostra casacca...detto bene Alecon: Uno dei nostri Samurai

scorpiogr ha detto...

Cosa ci si puo' aspettare da queste idioti?
Un presidente che annuncia che tra i piu' prolifici attaccanti al mondo e' in vendita non fa altro che pena.
Prima David, poi Pavel, avanti il prossimo!
Ciao a tutti e forza Juve,
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Mi sembra che stiate tutti quanti anticipando un po' troppo il giudizio.
Ci sono mille ragioni per cui un giocatore possa voler lasciare una squadra come la Juve, e a quell'età le prime che dovrebbero venire in mente sono questioni di carattere fisico.
Forse Nedved si vuole solo divertire un po' giochicchiando in una squadra minore. Forse anche lui che ha vissuto una carriera giocando con un'intensità straordinaria, vuole provare il piacere di giocare a calcio con la serenità di un amatore.
Adesso questo non lo sappiamo.
Ma sappiamo che il suo procuratore ha detto che i soldi in questa vicenda non c'entrano nulla.
Allora perché strumentalizzare... strumentalizzare... strumentalizzare? Alla fine c'è solo la noia.

Giuseppe65

Anonimo ha detto...

Mi spiegate una cosa x favore ?

Se trezeguet é il migliore attancante al mondo o quasi ( a leggere i vs commenti !! )...perché nella partita decisiva di domenica scorsa Ferrara l ha lasciato in panchina e ha fatto lo stesso oggi ?
Non mi direte che la formazione della juve la fa cobolli come berlusconi al milan !!!!
e perché Ferrara non é criticato ?
Probabilmente come gia detto da qualcuno...piu´stronzi dei dirigenti sono sicuramente diversi giocatori...che si sentono intoccabili !
Speriamo che gli intoccabili rimangono e a lungo.....saranno la rovina della juve como lo sono stati del milan quest anno !

Anonimo ha detto...

Controcorrente io sono felice che Pavel lasci la Juve!Grandissimo campione, grande professionista, l'ho adorato, amato e gli saro' per sempre grato.
Non so se questa dirigenza l'abbia davvero scaricato, se sia una questione economica o come siano andate le cose.Pero' sono dell'idea che per la Juve l'assenza di Nedved possa essere un bene. Vi spiego il perche':Quest'anno giocava ogni domenica e molto spesso correva a vuoto e si interstardiva con tiri da lontano o percussioni, l'abbiamo mandato a quel paese piu'volte quando non ha dato il pallone o ha ciccato clamorosamente, e Tinckerman continuava a schierarlo..Si stava creando una situazione simile a quella di Ancelotti con Seedorf..sempre in campo anche quando giocavano davvero male. A fine stagione ha inanellato una serie di buone prestazioni, ed ecco tutti a dire che puo' ancora dare tanto, e' integro ecc ecc..Ma Pavel, come Del Piero non vogliono stare fuori,mai, e quando ci stanno, il malumore si sente, l'aria e' pesante negli spogliatoi. Molti allenatori non se la sentono di lasciarli fuori e questo non fa bene alla squadra e ai giocatori come Giovinco o De Ceglie che potrebbero trovare molto piu' spazio! Nedved un altro anno sarebbe utile se si ritrovasse part-time come Giggs allo United. Ma se vuole essere il titolare inamovibile, beh vista l'ultima stagione, Grazie Nedved ma va bene cosi!

Beppe UK

Anonimo ha detto...

In questo momento tutto serve per andare contro la dirigenza !
Per farsi pubblicitá o si parla contro Cobolli o si parla contro Mourinho....e tutti ti mettono al centro dell attenzione....

Non mi meraviglio che un gionale poco serio come tuttosporc rappresentato da una persona ancora meno seria ,Paolo De Paola,
possa parlare in questo modo senza avere un minimo di fondamento quello che dice !!!!
Ma finché trova l appoggio di una parte dei tifosi ......

Anonimo ha detto...

GRANDE KARL

Il solito titolone "demenziale" del tuttospork su pavel, che a detta di loro sarebbe stato maltrattato dalla società...
Raiola lo conosciamo tutti, se Pavel vorrà stare con la Juve un altro anno penso che si dovrà accontentare di cio' che offre la società (e non penso che sarà poi cosi' poco, visto che vedrebbe la panchina quasi utto l'anno).
E basta con questa tiritera dell'ingratitudine tirata fuori "a rate" dai senatori, manco avessero giocato gratis fino ad adesso...
E se anche oggi (chiaramente me lo auguro...) si dovesse "vincere facile" allora la teoria del "facciamo i pirla, perdiamo cosi' cacciamo Ranieri che non ci vuole far ricoprire di soldi per altri anni nonostante la nostra età (tanto i tifosi ci coprono)" sarà dimostrata.
Da tutta questa cozzaglia di "PROCACCIATORI-DI-ULTIMO-CONTRATTO" salvo comunque il solo Pavel,che nonostante stia facendo lo stesso giochino il suo impegno in campo non lo ha mai fatto mancare!

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

Karl

marco99 ha detto...

C'è poco da dire, noi noi abbiamo una dirigenza dall'estate del 2006.
Cobolli e blanc non sono assolutamente in grado di ricoprire i ruoli che gli elkan gli hanno affidato.
Ennesima pagina nera di questi dilettanti.
Dilettanti loro e dilettanti i pochi pseudo tifosi che ancora gli vanno dietro per puro masochisimo.

Anonimo ha detto...

hanno ragione beppe uk e karl: grande, grandissimo pavel, ma adesso basta e quel raiola poi ... e magari facesse lo stesso del piero. la squadra va rinnovata e questi senatori finiscono per essere una palla al piede

Anonimo ha detto...

Quindi secondo voi la società doveva sottostare ancora per un altro anno ai RICATTI del pizzaiolo pagando uno stipendio esagerato per un EX grande campione?


RIDICOLI

ricchiuti ha detto...

Non condivido le critiche a Raiola.
Raiola fa gli interessi dei suoi assistiti e nel caso Ibra fa bene a mandarlo altrove, se l'obiettivo di Ibra è il Pallone d'oro.
Chiamare Raiola ex pizzaiolo come fosse un insulto è da decerebrati. Raiola è semplicemente uno dei migliori procuratori su piazza e chi non lo capisce se ne faccia una ragione.
Nel caso Nedved, ha cercato una mediazione, non è andata a buon fine, amen.
Non condivido nemmeno le critiche alla stagione di Nedved. Lo si accusa di cosa, di aver esagerato con le percussioni. Ma è il compito specifico dell'esterno di centrocampo del 4-4-2.
Vorrei capire se quelli che lo criticano per l'eccesso di diagonale in avanti abbiano da ridire su quando la diagonale la copriva dietro andando a fare pure il terzino.
Il minutaggio più alto degli altri non significa che Ranieri era un coglione, teorema al quale si sacrifica pure il rispetto a Nedved, ma che pur a 37 anni era pu sempre più produttivo dei vari Marchionni, Brazzo, Giovinco, e amennicoli vari. E ancora uno dei migiori in assoluto in questo magma di coglionazzi inglesi, spagnoli, portoghesi, con tutte queste porcherie tattiche ultrasbilanciate forgiate da tecnici nuovissimi freschi di produzione nelle quali vi crogiolate come dei modaioli.
L'anno prossimo ve ne accorgerete, quando a sinistra vi troverete ad ammirare la limitatezza dei Giovinco e dei Diego rispetto il vecchio Pavel.

Anonimo ha detto...

"... uno dei migliori procuratori su ... pizza!"

Anonimo ha detto...

Ricchiuti e' chiaro il riferimento al mio post.Ho solo detto che per gran parte della stagione Pavel ha corso molto, ma a vuoto. E' stato meno lucido di altre stagioni, ha cercato il tiro spesso ma non con ottimi risultati,ha sbagliato spesso passaggi o a volte e' stato egoista.Mi sembra evidente che fosse meglio l'anno scorso, e ancora meglio 2 anni fa ecc ecc..e' un po' l'orologio biologico a determinare le prestazioni degli atleti non trovi?
Niente di offensivo dunque verso l'amatissimo e immenso ceco,gran faticatore,integro fisicamente che ha tanto da insegnare a tantissimi giocatori.Ma cio non toglie che io rimanga della mia opinione.
Mi sembra ovvio che non siamo mai d'accordo su niente. Credo che Giovinco e De Ceglie meritassero piu' spazio in questa stagione a discapito appunto di Nedved e Del Piero. E di questo ne ho dato la colpa a Ranieri. Credo che senza Nedved la Juve sara' piu' libera di sperimentare i campioncini in erba, e sara' piu' semplice per l'allenatore fare delle scelte in tal senso, non dovendo lasciare fuori "l'affidabile" senatore anche se dal rendimento a volte incerto e altalenante per "paura" delle sue reazioni(e di conseguenza dello spogliatoio)o della critica, e spero che anche Del Piero si renda conto che non potra' giocare mercoledi e domenica per tutta la stagione. E' la mia opinione. Poi magari ci accorgeremo che Giovinco e' scarso e De Ceglie non serve ed avrai ragione tu, come pensavi che anche con Ranieri avremo vinto a Siena e per me assolutamente no viste le uscite con il Lecce e Atalanta precedenti.Non avremo mai la controprova. Tu hai tutta un'altra visione sulla Juve rispetto a me.Il mondo e' bello perche' e' vario.

Cheers

Beppe UK

Michele ha detto...

Nedved ha dichiarato che vuole ritirarsi, quindi per stavolta si potrebbero pure evitare i soliti commenti sulla dirigenza.

Ormai è lo sport preferito dal tifoso juventino, e non nego che gli argomenti non manchino.
E chiaramente non ritengo certo questa una dirigenza all'altezza, perlomeno fino ad ora.

Ma vogliamo smetterla di attaccarli a prescindere anche quando non fanno niente di male?

A me a volte pare che l'interizzazione della squadra sia partita dai giornali a noi vicini (tuttosport) e purtroppo pure da molti tifosi.

Anonimo ha detto...

D accordissimo con Beppe UK

Tifoso bianconero

ricchiuti ha detto...

Sull'egoismo, quella è una caratteristica dei vecchi. Del Piero credo sia stato il campione mondiale quest'anno ma questo non mi fa definire la sua stagione come il risultato di un ricatto allo spogliatoio. D'altronde è anche logico che Nedved abbia più volte cercato di risolversela da sè, visto l'inesistente proporsi al centro dei centrocampisti (Marchisio, aveva ragione Gori, ha imparato strada facendo)e finché non è diventato titolare Iaquinta la scarsa motilità delle punte.
Dici che Nedved e Del Piero abbian fatto da tappo a De Ceglie e Giovinco.
De Ceglie s'è infortunato e quand'anche non aveva e non ha certo la tecnica di Pavel, ambidestro, gran tiratore, uno che anche quando dovesse correre a vuoto semina il panico e apre varchi.
De Ceglie è un impiegato della fascia. Al massimo ti fa l'inserimento per il crossettino. Ranieri avrebbe dovuto rinunciare a Pavel per mettere un gregario che non toglie e non mette ?
Giovinco poi. Che c'entra Del Piero, il quale tra l'altro non ha tolto spazio a nessuno visto che Trezegoal è stato fuori mesi, Amauri idem. Su Giovinco aveva ragione Ranieri. Se lo piazzi davanti non becca palla. Ieri con la Lazio da terzo del tridente non ha combinato nulla. Giovinco deve partire da dietro come aveva voluto Ranieri. Solo così è devastante e compensa il suo fisico.
Può fare l'alternativa a Diego, fascia sinistra centrocampo ad accentrarsi, con il giovane DeCeglie a farsi il mazzo se ce la fa.
Perchè la fase difensiva che faceva Nedved, sulla destra compresa, nessuno di questi qui la sa fare.

nick ha detto...

il re e' morto,EVVIVA IL RE...ci manchera' tantissimo,,,,chi dice che ha tolto spazio a deceglie,dice un eresia, (il paragone con PAVEL e' una bestemmia),cambieranno il modulo e giovinco (se lo tengono) credo fara' un altro anno di purgatorio,,fra l'altro molto meglio sulla fascia che non dietro le punte e probabilmente sara' il suo lavoro in futuro,,david e ranieri si sono fatti out grazie al teatrino post chelsea (assolutamente non da JUVE),,,quanto a ferrara fortunato ma ingiudicabile in 2 partite,,ho la vaga sensazione sia tipo Zoff (sbagliero'),poco spettacolo ma prenderemmo meno goal (e' solo un impressione) ciao buon 2 giugno a tutti e forza JUVE