giovedì 5 febbraio 2009

Pijamose Roma





Non sono bastati 120' e 5 rigori a testa per decidere la sfida di Coppa Italia tra Juve e Napoli.
Ad esser sinceri se la terna arbitrale non avesse sbagliato clamorosamente, annullando un goal regolarissimo di Trezeguet, ne sarebbero bastati "solo" 90'.
E invece no, è stata la paura a fare 90 sopratutto al momento del rigore di Contini.
Ma poi al 6° rigore la Juventus è riuscita a buttarsi alle spalle la sfortuna di questo periodo ed ha vendicato la sconfitta, sempre ai rigori, del 30 Agosto 2006.
E chi se la scorderà mai quella giornata...Ma non certo per la sconfitta in Coppa...
Quello fu il giorno in cui venne deciso il ritiro del ricorso al Tar....E infatti il giorno dopo....
Lasciamo stare và.
Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti per i bellissimi attestati di stima ricevuti per l'intervista a Paolo Montero.
Ieri, sopratutto grazie a Tuttosport (oggi riporta il tutto anche nella versione cartacea) l'intervista è stata ripresa da tutte le maggiori testate giornalistiche sportive.
Per me è sempre un piacere condividere con tutti voi le mie soddisfazioni.
Torniamo alla partita.
Migliore in campo Olof Mellberg. Quando mesi fa scrivevo che questo Vikingo Svedese sarebbe diventato un beniamino del pubblico juventino in molti vi ironizzarono sopra.
Non sarà il nuovo Cannavaro certo, ma in confronto a Stendardo...
Un elogio particolare lo merita il bistrattato (anche e sopratutto da me) Molinaro.
Per l'impegno che mette in campo e per quanto corre, sapesse almeno calciare un pò il pallone sarebbe un campione.
Inguardabile Poulsen ma rientrava da un lungo periodo di infortunio e non aveva il ritmo partita nelle gambe. Spero che adesso non venga preso di mira.
I giocatori quando indossano la"corazza"(cit.Paolo Montero) meritano sempre di esser sostenuti.
E poi la colpa non è di Poulsen, ma di chi l'ha voluto ed a quel prezzo.
Detto ciò non esultavo così tanto in Coppa Italia dai tempi della vittoria di San Siro del 1990 1 a 0 con goal di Roberto Galia.
Ci tengo a questa "Coppetta". Mai come quest'anno: "PIJAMOSE ROMA"
Questa Juve ha l'obbligo di riabituarsi a vincere. In qualsiasi competizione.
L'appetito vien mangiando.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Vengo meno alla mia promessa di non parlare di Juve fino alla Champions solo per chiedere conferma o smentita:
ma il goal di Trezeguet, che Stafano qui dice essere stato regolare, in tv è parso IRREGOARE in quanto SEMBRA che sia stato Pavel a toccare la palla e, quindi, Trez in quel momento sul tocco di Pavel era in fuorigioco. Quindi chiedo: siamo sicuri che Pavel non abbia toccato la palla??? Non voglio che diventiamo come gli intertristi a rivangare su ogni episodio.
Bob72

Anonimo ha detto...

C'è un repaly in cui si vede chiaramente che Nedved non ha toccato la palla. (Max)

Anonimo ha detto...

Il gol di Trezeguet era valido.
Il guardalinee ha:
- o sbagliato a valutare la posizione dei David al momento del passaggio di Del Piero (David era in gioco);
- o sbagliato immaginando il tocco di Nedved che non c'è mai stato, la palla non l'ha toccata nè Pavel né il difensore.
Riconosciamo pure che non fosse facile valutarlo, e che l'errore ci possa stare.
Così come non era facile capire che Gilardino era di poco in gioco per la innaturale posizione di Marchionni (cosa ci fa in quell'azione un difensore così laterale e così vicino alla linea di fondo?); però gli urli di Della Valle li hanno sentiti fino in Africa...
Mi viene infine da ridere quando ripenso alle "istruzioni" ai guardalinee: "nel dubbio, fate giocare".
Che un giocatore in posizione regolare non insinui nemmeno un dubbio, mi sembra strano.
Forse l'azione al 94' avrebbe meritato un colloquio tra guardalinee ed arbitro, visto che il primo poteva riconoscere la posizione regolare di David al momento del passaggio di Ale ed il secondo l'assenza di tocchi da parte di Pavel. Un po' come fece Collina quando faceva meno parlare di sè e faceva invece l'arbitro bravo (cfr. Inter-Juve del marzo 1997, gol annullato giustamente all'Inter e stretta di mano con Hodgson).
Ma probabilmente Trezeguet ha la pelle un po' più chiara di Maicon, tanto da apparire in fuorigioco anche quando non lo è, mentre il secondo non appare in fuorigioco neanche quando lo è...
Filippo Lazzeroni

Anonimo ha detto...

Persino la Gazzetta non ha dubbi sulla regolarità del gol di ieri sera...
Sempre sugli arbitri: sabato sera sul 2-1 per noi il contatto su Marchionni mi sembrava molto molto simile a quello Jovetic-Mellberg, ma senza fallo a metà campo in precedenza... Se tutti sanno come abbiamo vinto con la Fiorentina, nessuno sa come abbiamo perso col Cagliari? Ovvio che non dobbiamo fermarci a quello e che la nostra sconfitta era meritata, ma è il solito, stantio e ripetitivo utilizzo di due pesi e due misure.
Infine, concordo con Stefano sui giudizi positivi su Molinaro e Mellberg; ok, non saranno Thuram e Cabrini, e probabilmente con sta gente non vinceremo nulla, ma non è ancora detto. E poi piuttosto che quei quattro mercenari che il giorno dopo Calciopolo se ne sono scappati a Barcellona o ad Appiano...

saverio ha detto...

A proposito di Poulsen...
Giustamente, prima di un giudizio sulla sua prestazione di ieri sera contro il Napoli, bisogna tener conto del lungo periodo di assenza dai campi di gioco per infortunio.
Ciò significherebbe dire che il vero Poulsen non è stato quello di ieri sera.
Già, il vero Puolsen...
Io sono un tifoso della Juve e mi piace il calcio, non mi ritengo, però, un tecnico ed uno specialista del calcio internazionale, ma una riflessione sento di doverla fare.
A differenza di tanti calciatori, anche sopravvalutati, io avevo sentito parlare di Poulsen solo per lo sputo ricevuto da Totti e per il litigio avuto con Kakà e Gattuso.
Certo per mia mancanza di informazione ed incompetenza ma io del trentenne Poulsen non ho mai sentito parlare.
Quidi ritengo che il danese sia quello nè più nè meno. Acquistato perchè rientrava nei limiti di spesa che questa Juve si è prefissa, indipendentemente dal valore dei giocatori acquistati, ovvero: intorno ai 10 mln di euro per l'acquisto del cartellino e non oltre i tre mln di euro di ingaggio.
Vi invito a verificare e vedrete che questa Juve non spende oltre queste cifre (tre gli altri Amauri è stato acuistato per 12 mln di € circa più giocatori).
Saluti a tutti.
Saverio

Anonimo ha detto...

ci e' andata bene,,finslmente un po di culo, soffriremo anche col catania ma sti 120 minuti pur sfiancandoci ,fanno morale, purtroppo eravamo in crisi per paura di essere in crisi(almeno spero), quasi tutti rimandati,escluso l' ex vituperato molinaro, e pochissimi altri, credo che marchionni ''senta'' il fiato di camo(sbagliando a mio avviso),Ale ieri sera evanescente,poulsen''Stendiamo un velo pietoso, mellberg ottimo,nicola ottimo, momo in ripresa altri non pervenuti,ciao.forza JUVE e buona notte a tutti

Anonimo ha detto...

comunque da sportivo mi e' piaciuto lo slalom di lavezzi,per un attimo ho rivisto il mio enrique omar,,una citazione particolare per Roi David,poi credo che giocare 5 o 6 partite di sera non fa bene ad atleti convalescenti ;;;;;;;;;x yannick e fuori tema dopo la partita ho visto ''a portaa porta'' c'era la colombari,ridevo da solo pensando al tuo post precedente ciao e forza JUVE

Anonimo ha detto...

Caro Stefano,

oggi non condivido il tuo ottimismo, dopo la partita di ierei che io ho trovato piuttosto imbarazante (a parte nostra ovviamente).
Il gol (regolare) di Re David è stato un episodio quasi casuale, ma fondamentale epr il recupero del nostro bomber. Quello hce più mi ha preoccupato sono i 20 minuti finali del tempo regolamentare, in cui non risucivamo a fare 2 pasaggi di fila. E ancora di più mi preoccupa il fatto che non si tratti di calo fisico (infatti nei supplementari siamo riemeri), ma devo temere mentale (paura di perdere?)
Temo molto hce a Catania soffriremo la stanchezza fisica e mentale.
Una domanda ma Thiago dov'è finito? anche lui influenzato?Tomaso

Anonimo ha detto...

a proposito dei tanti infortuni, e tante influenze dei nostri giocatori. Ho sentito che Capello le motvia col fatto che Vinovo è un posto pessimo per allenarsi, molto umido. Ma vicino a torino esistono posti meno umidi? Il toro dove si allena?
tomaso

Anonimo ha detto...

sorry ''porta a porta'' sto ancora ghignando e scrivo strafalcioni,ciao bob 72 continua il ''fioretto'' forza JUVE,nick

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe la stelletta d'argento!!

treze1988 ha detto...

Ieri sera ho visto la partita al club Juve del mio paese ed era da tempo ke non mi divertivo(ma anke sofferto) così. Nei momenti cruciali dei calci di rigore ci siamo fatti un video ke metteremo su youtube e su facebook, troppo forte:-D
Cmq la partita doveva finire al 93° col gol regolarissimo di Trezeguet, certo ke se quel gol lo avesse convalidato non avremmo goduto così' tanto ma ora mi kiedo: a Catania come faranno a stare in piedi dopo tutto stò tempo di gioko? Boh purtroppo la partita di domenica non la potrò vedere visto ke sono a Torino e la Juve giusto giusto gioca in Sicilia dove stò io:-S
Cmq forza ragazzi, ank'io voglio la coppa Italia, non potrei sopportare vederla alzata dall'Inter. Forza Juve!!!!

Amos ha detto...

Io sinceramente gli arbitri li lascio stare. Nel bene e nel male. In casa, con questo napoli dovevamo passargli sopra come un carroarmato. Menomale la fortuna ci ha dato una mano magari tra un mese le cose andranno meglio, Mi unisco a Stefano nella lode a molinaro, adesso è uno degli ultimi che potrei fischiare per l'impegno che mette in campo, per quanto è migliorato e per i km che macina ogni partita.
Su mellberg l'ho sempre pensata come te (avevo solo paura che non regolasse l'irruenza) quindi mi fa piacere constatare che qualche volta anche i nostri dirigenti ci azzeccano.
Quanto a poulsen sono d'accordo sul non bersagliarlo, però secondo me anche lui non è esente da colpe ieri sera. L'ho visto farsi vedere dai compagni per suggerire il passaggio solo quando la palla l'avevano legrottaglie o mellberg e lui era inutile, quando superava il centrocampo o faceva passaggi orizzontali innocui o lanci prevedibili e lenti facile preda della difesa. Sarà fuori forma ma credetemi i segnali non sono per niente incoraggianti...
Un in bocca al lupo a paolino de ceglie. Spero si rimetta presto perchè su quella fascia c'è davvero bisogno della sua corsa e dei suoi cross.

Anonimo ha detto...

POULSEN Gioca come centrocampista difensivo, specializzato nell'interdizione.

PUNTO E BASTA !
Per cui non vale la pena di aspettarsi dal giocatore , giocate che non potrá mai fare !
lui é come Sissoko messo li per distruggere ma quando c´e´bisogno di attacare sono guai !
Se si considera inoltre che Poulsen non deve essere neanche al 50% della condizione .......

Marco

Anonimo ha detto...

Di buono ieri oltre al risultato c'e' stata la voglia di reagire e finalmente una difesa un po' piu attenta. Il problema e' che sono tutti abbastanza spremuti per i molti infortuni e forse per una seconda preparazione atletica pesantina che poi dara i frutti ad aprile. Speriamo di non uscire col Chelsea altrimenti esser freschi a quel punto della stagione ci dara le poche soddisfazioni avute l'anno scorso (battere inter e milan)e sono poca cosa. La coppa italia e' affascinante ma cio ca cui bisogna puntare e' la champions, se il liverpool arrivo' in fondo con una rosa non proprio imbattibile, perche' non possiamo farlo noi?Ovvio ci servono Camoranesi e Buffon, Chiellini e Legrottaglie in forma e poi davvero sognare non costa nulla. Poulsen non e' cosi male come sembra, diciamo che non valeva 10 milioni perche' non serviva a niente, se non come rincalzo in una squadra che gioca su 3 fronti!Largo spazio a Marchisio e a Tiago, Poulsen solo per far rifiatare Momo alla vigilia della champions o in C.italia. Lo scudetto e' andato quando Jeda ha timbrato il pareggio..figurati dopo Matri!!
cheers

Anonimo ha detto...

Cmq importante aver passato il turno. Non buttate la croce addosso a Poulsen. Ieri sera c'è chi ha fatto peggio (più di uno). Lo spettro, ma soprattutto la fame e la voglia di avere un Inter-Juve come finale di Coppa Italia, basta a non farci snobbare questa competizione. Ha ragione Stefano: bisogna ritrovare l'abitudine ad alzare trofei. Eppoi sarebbe la decima Coppa Italia. In questo momento, il nostro futuro prossimo non può prescindere da 3 giocatori: Camo, Trezeguet, Tiago. Con il loro recupero totale, potrebbero risultare decisivi.

Stefano Marra

Anonimo ha detto...

120 minuti dopo una lunga degenza sono un aspetto positivo, di piu' al nostro Poulsen non si poteva chiedere. Se poi consideriamo che NON è un centrocampista con attitudini alla costruzione della manovra (quoto in pieno Marco) penso che sia stato un rientro positivo.
E poi purtroppo alcuni dei nostri sono INTOCCABILI da qualsiasi critica e quindi ci si scaglia sempre sugli stessi...
Salvo poi scoprire un Molinaro in crescita costante, un ottimo Mellberg (da molti considerati due BROCCHI) e una bella immagine finale dove tutti si abbracciano, piccolo segno di uno spogliatoio UNITO e di una gran voglia di risalire la china. A dispetto di chi (non su questo blog),juventino dichiarato, "GUFA" apertamente sperando in chissà quale rivoluzione, o in un "denti marci" qualsiasi che compri almeno 30 o 40 fuoriclasse...
Sempre forza e onore

Karl

Anonimo ha detto...

la vera Juventus la cippa itaglia la lasciava ai perdenti delle Fogne milanesi.
come cambiano i tempi...

Giulio Gori ha detto...

La scorsa estate ho contestato l'acquisto di Poulsen, non perché fosse un giocatore poco valido, ma perché inadatto alle esigenze della Juve. Non mi pare eccessivo neanche il prezzo speso; il problema sta piuttosto nel fatto che non valeva la pena di spendere soldi per un giocatore non utile.
La Juve questa estate cercava un'alternativa a Tiago, di cui Ranieri non si fidava più. Serviva quindi un centrocampista completo con alcune caratteristiche precise: capacità di interdizione (Poulsen le ha, ed eccellenti), intelligenza e disciplina tattiche (Poulsen le ha, senza dubbio) e spiccate doti di regia (e da questo punto di vista il danese è soltanto discreto).
Il problema non sta tanto nei lanci, che ogni tanto Poulsen dimostra di saper indovinare, quanto nella rapidità e nella pilizia di distribuzione del pallone nella circolazione di gioco a terra.
Per intendersi, un Poulsen con uno Yaya Touré accanto ci starebbe a pennello. Il problema primario del calcio infatti non sta su quanto forti siano i giocatori in campo, ma su quanto siano amalgamate le loro caratteristiche. A X-ProEvolution, dove contano i punti-qualità dei giocatori, l'Inter di fine anni '90 era strepitosa, quasi imbattibile; nella realtà faceva solo sorridere.
Comunque io non dispererei. Anche se Zanetti ha finito la stagione, io aspetto tantissimo da Tiago (per il quale stravedo), che sembra ormai aver ottenuto la fiducia di Ranieri.
E Poulsen, mandato in campo all'occorrenza in situazioni tattiche e ambientali particolari, potrebbe anche risultare decisivo.