domenica 8 febbraio 2009

Ciao Milan





fonte la stampa.it
Il punto di Roberto Beccantini
Otto punti, e non più sei, agiteranno il derby di domenica prossima. L’Inter ha vinto di forza a Lecce, il Milan si è fatto imporre il pareggio dalla Reggina a San Siro, 1-1 come il Toro una settimana fa con i campioni. Sono risultati che spiazzano i pronostici e bocciano, ancora una volta, Ronaldinho: proprio lui, che aveva deciso la sfida d’andata. Dal Salento rimbalzano una notizia - due italiani in campo, addirittura tre alla fine - e una conferma: fuori casa, l’Inter rende di più. L’aspetto buffo è che col tridente ha giocato Beretta, mica Mourinho. Il quale mastica un calcio assai poco galattico. Territorio occupato in massa e palla a Ibrahimovic fino agli inserimenti dei centrocampisti. L’approccio è stato lo stesso, feroce, di Catania. Il raddoppio di Figo, 36 anni, appartiene per metà alle risorse balistiche di Santon, un Davide sempre più Golìa. Mourinho ha bacchettato il mondo intero per il probabile rigore su Ibra che Tagliavento aveva trasformato, esagerando, in simulazione. «Molto strano», ha chiosato, spingendosi fino al penalty negato contro il Toro (ma non al mancato rosso a Cruz). Ecco uno che ha capito tutto di noi e, per questo, recita la parte di Cappuccetto Rosso insidiato dal lupo cattivo. Qualcuno abboccherà, garantito. L’Inter non è la piccola Hollywood che è il Milan quando gli avversari sbadigliano. Se corrono e mordono come la Reggina, viceversa, sono cavoli amari. Soprattutto se l’arbitro (Pierpaoli) non fa il servo e annulla un gol a Seedorf: «molto strano», avrà pensato Galliani. Beckham o non Beckham, Ancelotti ha una difesa che spesso dimentica aperta, se non proprio la porta, almeno una finestra. Ultimi della classe, i calabresi ci hanno messo il cuore. Rimonta, il Milan, dopo l’uscita di un malinconico Ronaldinho. Contro un catenaccio (e un fango) del genere, sarebbero serviti i chili di un centravanti vecchia maniera.
Ancora una volta la differenza è Ibrahimovic.
L'Inter saluta nuovamente il Milan. Vediamo come oggi replicherà la Juventus...

15 commenti:

Giulio Gori ha detto...

La Juve replica con un gol e Morganti espelle Iaquinta in modo mooooolto generoso (per il Catania)

Giulio Gori ha detto...

Qui c'è chi dice che Ranieri ha fatto solo disastri. Guardando la partita mi rendo ancora più conto di prima di quanto è stata decisiva l'assenza di Camoranesi.

PS: Tiago ha già sbrogliato due situazioni difensive davvero complicate

Giulio Gori ha detto...

Amauri fa quaranta metri trascinandosi un avversario che lo tiene per la maglia. Morganti fischia un fallo a Camoranesi.

Che ha mangiato oggi Morganti?

Giulio Gori ha detto...

E' andata bene. Questi son tre punti che valgono oro e che fanno morale.
Ma ad analizzare bene la partita ci sono cose che non vanno.

Guardiamo i singoli:
Buffon, Amauri e Camoranesi eccezionali.
Tiago e Sissoko ottimi.
Nedved bene, ma a tratti si spenge.
La difesa male tutta.
Marchionni spento.
Poulsen non giudicabile

Considerazioni generali:
- Se possiamo fare una critica a Ranieri è quella di non aver chiesto a sufficienza alla squadra di tenere palla e rallentare il ritmo, lasciando troppo possesso agli avversari.
- Ma il problema principale, da qualche giornata, è rappresentato dal nostro tradizionale punto forte: la difesa. Sono state perse infatti le sicurezze consolidate. C'è qualcosa che si è incrinato a livello mentale e non basta certo l'assenza di Chiellini a creare un alibi. Lo dimostra la fragilità della tenuta difensiva sui calci piazzati avversari. Lo dimostra il fatto che il Catania, pur costruendo pochissimo gioco, ha messo insieme un'enorme quantità di azioni da gioco.
- Morganti ha fatto SCHIFO. Io non mi attacco mai agli episodi, in quei casi si sbaglia, è normale. Ma la conduzione della partita è stata immonda. Ha ammonito bianconeri in continuazione, per azioni regolari, o per falli veniali, condizionando pesantemente l'incontro. La televisione dirà che abbiamo rubato anche oggi, perché il fallo di mano di Marchionni in area c'era tutto; ma si dimenticherà di sicuro che quell'azione è nata dal mancato sanzionamento di uno svenimento in area di Morimoto.

Giulio Gori ha detto...

volevo dire... azioni da gol... naturalmente.

Aggiungo che mi preoccupa molto la regressione tecnica di Legrottaglie: quello che stupisce è che fino a qualche settimana fa sembrava una calamita e ora, invece, che sia una deviazione sfortunata o la bravura degli avversari, non ne prende più una.

Anonimo ha detto...

Datemi del represso, dell'aziendalista o di quello che volete, ma al gol al 91' del "bidone" ho goduto immensamente...

P.S. per Giulio Gori: naturalmente la D'amico ha già iniziato l'opera di infangamento della nostra vittoria.

Anonimo ha detto...

...l'opera di infangamento è iniziata già alla fine del primo tempo quando su Mediaset premium c'erano Cesari e Bargiggia scandalizzati per il goal di Iaquinta.
Il netto svenimento del difensore catanese è stato giudicato non come tale ma come una vistosissima spinta dell'attaccante bianconero.
Fanno veramente schifo. Soprattutto Cesari che da buon mercenario recita bene la parte. Bargiggia invece va compatito: da buon interista crede davvero a quello che dice.

Il rigore al Catania ci stava, ma come già detto da Giulio, prima c'era anche lo svenimento del giallo rossoblù.
Esagerate le ammonizioni che hanno "frenato" la Juve.
Ultima annotazione: ieri è stato giudicato irregolare il goal di Seedorf per il tocco di mano, anche se ravvicinato e involontario; oggi c'è stato un episodio simile in area catanese, ma con il tocco di mano da parte del difensore.
I soliti scaldapoltrone televisivi parlano di decisione giusta sia a Milano che a Catania. L'incoerenza è la loro costante.


Yannick75

Anonimo ha detto...

il rigore al catania ci stava. e allora? con chi ce la vogliamo prendere? con moggi?
tre o quattro dovevano negarne al catania. iaquinta al difensore doveva sparargli. dovevamo fare tre-quattro gol in fuorigioco.

più rubiamo più godo. fateli parlare, fateli parlare..voglio vedere con chi se la prendono.

Anonimo ha detto...

wue' giulio gori ti sei lanciato???????? vado controcorrente;,arbitro scandaloso,ma vincenzo sprovveduto,cosa cacchio stai a levarti la maglia se sai che ti ammoniscono,, gigi sul gol ha qualche responsabilita'(poteva essere piu' deciso a mandarla fuori(sbagliero'''')L'arbitro il classico esempio di condizionamento(voleva a tutti i costi dimostrare che lui non si fa condizionare dalla JUVE,anzi fischia tutto contro(guarda la parata di gialli,,comunque serviva la vittoria ed e' arrivata,,,,,,,,, ciao e forza JUVE

Giulio Gori ha detto...

riguardo a iaquinta concordo con te nick, questa storia della maglia è insopportabile. i calciatori sono dei professionisti e certe leggerezze dovrebbero evitarle.
non concordo con te invece riguardo a buffon: era troppo fuori dai pali per rischiare di toccare la palla solo con la punta, come si fa di solito per buttarla in angolo. il rischio era che la palla non arrivasse alla linea di fondo e si fermasse prima. quindi ha fatto bene a cercare di respingerla con forza. ma ha avuto sfortuna

Anonimo ha detto...

Vincenzone allo Zenit A PEDATE NEL SEDERE!!!!!
Ma il cervello??? E poi mugugna se nn gioca... E spero che con oggi abbia CHIUSO (rientra Tresegoal e piuttosto metto Amauri in stampelle).
Spero che abbiate visto l'intervista di Ranieri su mediaset premium, incazzato come non mai, alla faccia di chi (e sono molti tra di noi) che lo ritiene troppo molle coi media.
Ripeto: quest'uomo stà facendo i miracoli, e noi a prenderlo a pesci in faccia...
Forza e onore

Karl

Anonimo ha detto...

ma sono l'unico che ha visto una partitaccia?con ranieri che ha lasciato una sola punta e nessuno in grado di assisterla per l'intero secondo tempo dando al catania la possibilita prima di raggiungerci e poi addormentare una gara che noi non potevamo minimamente vincere??un cambio che non cambiava nulla come camoranesi x marchionni e uno assurdo tiago per poulsen come se stessimo tenendo l'1-1?MA STIAMO SCHERZANDO??E NON MI SI DICA CHE HA AZZECCATO IL CAMBIO..NON HA SEGNATO POULSEN MA LA SUA MAGLIA..LA SUA CORAZZA..RANIERI NON E' IN GRADO BASTA..BASTA..BASTA

Anonimo ha detto...

Allora:
Buffon oggi meriterebbe un'ennesima statua d'oro. 3-parate-3 da portiere più forte al mondo. Mi dite che sul gol del Catania era fuori posizione? Si, ok, ma mi dite come faceva Buffon a pensare che la palla di testa l'avrebbe presa Mascara (che sarà alto 132 cm...)? Grygera sta accusando una leggera flessione (è naturale, cosa volete farci? Se Zebina e Sali sono sempre in infermeria...). Il rendimento non ottimale di Nedved è ormai un leit-motiv che si ripete da 3-4 mesi. Purtroppo De Ceglie è fuori e lo sarà ancora un bel pò. Qualche giorno fa ho scritto che dipendiamo molto dal recupero di 3 giocatori: Tiago, Camo e Trezeguet. Oggi i primi 2 si sono rivisti e non sono andati niente male (vi dirò: meglio Tiago). Iaquinta ha commesso una stronzata colossale nel levarsi quella maglia (vabbè che la regola dovrebbe essere tolta una volta per tutte, ma se c'è perchè farsi ammonire in quel modo?). Amauri ha disputato un incontro spettacolare. Se abbiamo vinto è stato in grande parte grazie a lui che ha tenuto su la squadra da solo. Poulsen non può essere giudicato, ma ha segnato il gol decisivo quindi oggi gli si può perdonare tutto (eppoi l'avevo titolare al fantacalcio...).

Su Ranieri capitolo a parte: ho visto in diretta l'intervista fatta su SKY e finalmente ha risposto un pò a tono a chi (quella bella ragazza della D'Amico...) continuava a parlare del rigore non dato al Catania. Good job... Però, Mister, mi può spiegare che gestione dei cambi aveva in mente oggi? Perchè con una squadra in 10 per 80 minuti (dopo il mercoledì di Coppa), mi fa solo 2 cambi, di cui il 2° a 8 minuti dalla fine e sicuramente non proprio fatto per vincere la partita. Cambiare, che so, uno a caso, Nedved, per un Del Piero che in 20 minuti poteva essere utile, non le è proprio passato per la mente. Poi, grazie a Terlizzi tutto si è sistemato. Ma se fosse finita 1 a 1? Cosa avrebbe detto? Meglio non saperlo...

Concludo dando un consiglio al difensore del Catania (adesso non ricordo chi fosse) che è stato "clamorosamente" spinto da Iaquinta: stasera chiuda la finestra a casa. Non vorrei che un soffio di vento lo porti via. Povera stellina

Stefano Marra

Anonimo ha detto...

Non mi sento di dare addosso assolutamente a Ranieri.Non é colpa sua se Iaquinta si é fatto espellere...lasciando la squadra con un uomo in meno ! nel secondo tempo si sarebbe potuto soffrire di meno se avesse sostituito prima Tiago....(non avendo i 90 minuti nelle gambe soffriva da un po); non a caso l innesto di Poulsen a dato un po di forza in piú a centrocampo e riquilibrato la partita !
Relativamente a fare paragoni con l anno scorso non vedo il nesso....non importa battere le migliori se poi non vinci con le piccole e come si vede ..le piccole sono sempre meno intenzionate a giocare facendo catenaccio in tutti modi possibili , leali e sleali pur di portare in porto un risultato !
L unica cosa di cui abbiamo bisogno sono 2 giocatori allo stesso livello per ruolo e in qualche ruolo non ne abbiamo neanche uno....(anche senza infortuni !!! )

Marco

Anonimo ha detto...

x beppe uk,e' stata una partitaccia con tutte le scusanti del caso ;ci servivano i 3 punti e sono arrivati,,mi consola il vedere che gli ultimi 15 minuti, e in 10 contro 11, li abbiamo messi sotto;io la squadra la vedo in ripresa;x stefano marra:20 minuti con Ale,non servivano a nulla ,anzi poteva esserci il rischio di perderlo,,quanto alle solo 2 sostituzioni,avra' pensato(coi tempi che corrono che l'infortunio e' dietro l'angolo,,,,tiago ok camo ok gigi ok ok ok(quanto gli interventi determinanti),;gori resto moderatamente della mia(io le partite le commento col senno del poi,comodo he'?) ciao e forza JUVE