lunedì 19 ottobre 2009

Ferrara, cambia....




Mi fa piacere leggere che la svolta tattica da me suggerita tempo addietro (http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=174907) è finalmente consigliata anche dalla maggior parte degli organi di stampa.
E' impensabile poter pensare che senza Del Piero e Marchisio e con Diego e Sissoko non nel pieno della forma questa squadra possa giocare con il rombo e con 2 punte davanti.
Praticamente si finisce sempre per regalare il centrocampo agli avversari e l'attacco è praticamente inoffensivo vista anche la quasi nullità del gioco sulle fasce.
Speriamo che Ferrara accetti i consigli e non si intestardisca.
Intanto il mio candidato estivo numero 1 per la panchina bianconera, Antonio Conte, in meno di un mese ha risollevato l'Atalanta.
Ho paura che lo rimpiangeremo a lungo.....
Mi preme di sottolineare in chiusura l'ennesimo arbitraggio shock di Rosetti, che salva il Milan e fa gridare la Roma allo scandalo.
Ma dopo Calciopoli non si sbaglia sempre in buona fede?
Certo, il triangolo Collina-Meani-Galliani però mi ricorda qualcosa....
Quello che non leggerete mai sulla Gazzetta dello Sport....

Questa sera, ore 21-23, sarò a Cuore di calcio per parlare del momento Juventus.
Canale 851 Sky - Gold Sport sul digitale terrestre nel Lazio - www.tvgold.it in streaming.
E intanto l'Inter se ne va
Mirko Nicolino per juvemania.it
Ciro Ferrara è in difficoltà. Inutile girarci attorno. Il mister bianconero sembra non sapere che pesci pigliare e lo dimostra anche nel post partita quando ad una domanda di Massimo Mauro ribatte solo dopo 30 secondi di silenzio imbarazzato. La Juventus sembra essere davvero messa male in campo. Non è bastato, come erroneamente pensavo anche io, lasciare fuori Camoranesi per fare posto ad un altro interditore come Sissoko, per ridare equilibrio ad una squadra che ha sin qui sofferto con qualsiasi tipo di avversari. Il centrocampo va sempre in affanno, con Melo che sembra un uomo diverso da quello ammirato con il Brasile e Sissoko che inizia bene, ma si spegne dopo pochi minuti andando per le terre piuttosto che aiutare i compagni. Diego non riesce ad entrare nel fulcro del gioco e il migliore in assoluto è Christian Poulsen che spesso si sobbarca anche compiti non suoi (nell’occasione del gol viola fa una diagonale di circa 60 metri nel tentativo di chiudere Vargas). Ciro prova a mescolare le carte in più occasioni, passando dal 4-4-2 con rombo al 4-2-3-1, per poi tornare al 4-4-2 classico. C’è poco da fare comunque, l’unico modo nel quale la Juventus avrebbe potuto vincere sono state la 3-4 sfuriate di inizio match nelle quali uno Iaquinta in serata no non ha saputo approfittare. Pensare di tenere testa all’Inter oggi è davvero un’utopia. Mi spiace ammetterlo, ma forse qualche giorno fa quando Arrigo Sacchi ha affermato che “Juventus e Roma sono alla pari, l’Inter è di un altro livello” aveva ragione. L’Inter è più squadra, anche quando gli mancano delle pedine fondamentali come Milito ed Eto’o ma soprattutto ha qualcosa che gli è sempre mancata nell’era pre-calciopoli e che noi abbiamo smarrito: la convinzione e l’abitudine a vincere. Quando riacquisiremo queste fondamentali caratteristiche solo il cielo lo sa.

5 commenti:

Giulio Gori ha detto...

Io non sono tanto convinto del fatto che questa squadra sia troppo sbilanciata in avanti, e quindi incapace di costruire e poco solida.
Per me è il contrario. E' il pacchetto arretrato che non dà assistenza agli avanti.

Fateci caso, quando la palla viene respinta dai difensori avversari, al limite dell'area non c'è mai nessuno dei nostri a recuperarla.
Così i nostri avversari non subiscono mai seconde o terze fasi, e hanno tutto il tempo e lo spazio di impostare il contrattacco.

I nostri due interni, poi, salvo Camoranesi, ma anche lui di rado, non fanno mai movimento in diagonale a tagliare il campo dietro al trequartista. Questo consentirebbe di creare molte difficoltà ai centrocampi avversari, di coinvolgere il trequartista in triangolazione rapide, pur lasciandolo spalle alla porta, e consentirebbe inoltre di creare lo spazio necessario per l'affondo dei terzini.

Dire che i nostri terzini non sono all'altezza, mi sembra improprio. E' vero che Grygera è solo un difensore e non sa spingere. Ma è altrettanto vero che Grosso non fa molto di più, pur essendo molto più fluidificante che difensore. Se due giocatori molto diversi per caratteristiche non riescono a fare una certa cosa, evidentemente il problema non sarà tecnico, ma tattico.
Un terzino, infatti, per pungere deve essere servito mentre arriva in velocità. Se la palla gli viene consegnata quando la difesa avversaria è schierata e lui è fermo, avrà notevoli problemi a trovare l'affondo.
Non dimentichiamo anche che più è lunga la squadra, più metri dovrà fare il terzino per andare sul fondo e poi rientrare.

Più compattezza di squadra nel salire, più pressing, più tattica del fuorigioco (i difensori non possono salire se il portatore di palla avversario non è coperto; sarebbe un suicidio), più movimento da parte degli interni... Queste sono le cose che la Juve deve fare. Aggiungerei anche che gli attaccanti devono svariare di più, stare più larghi e differenziare il movimento l'uno dall'altro (ma questo è un problema che Ferrara ha segnalato e su cui sta certamente lavorando).

Poi si può pure cambiare modulo, per carità. Ma resta il problema che conta molto di più come si fanno le cose, rispetto a cosa di fa. E in ogni caso, Camoranesi a parte, non abbiamo fuoriclasse per il ruolo di esterno.

Finisco con Conte. Anch'io alla fine della passata stagione ero uno dei suoi "caldeggiatori". Ma per il momento preferisco non fare terra bruciata attorno al mister, che ha bisogno di fiducia, di pazienza e di opportunità. Costruire una squadra è un lavoro lungo. E la stagione è ancora più lunga. Consideriamo anche che nelle ultime settimane non ha potuto lavorare a causa della nazionale. Per cui, per quel che mi riguarda, aspetterò ancora del tempo per fare proclami.

Giulio Gori ha detto...

Voglio anche aggiungere che sono convintissimo che la Juve nelle prossime settimane farà molto meglio. Indipendentemente dal modulo.

A ben guardare il calo di risultati è coinciso con la necessità di schierare Poulsen in campo. Col rientro a tempo pieno di Sissoko (con Camoranesi dall'altro lato) le cose a centrocampo, specie a livello di dinamismo, dovrebbero cambiare parecchio.

Penso anche che il rientro di Del Piero sia importantissimo, non solo per le qualità del giocatore, ma soprattutto per il suo modo di giocare: i movimenti ad allargare, i movimenti a ritroso, a mio giudizio faciliteranno moltissimo il lavoro di Diego che così potrà sia trovare gli spazi per affondare, sia un punto d'appoggio con cui triangolare.

Francesco86 ha detto...

Ma per il momento preferisco non fare terra bruciata attorno al mister, che ha bisogno di fiducia, di pazienza e di opportunità. Costruire una squadra è un lavoro lungo. E la stagione è ancora più lunga. Consideriamo anche che nelle ultime settimane non ha potuto lavorare a causa della nazionale. Per cui, per quel che mi riguarda, aspetterò ancora del tempo per fare proclami.

Ho copiato per comodità il messaggio di Giulio in quanto la penso esattamente allo stesso modo...

Alecs.. ha detto...

Che il problema sia tattico e non tecnico è scontato, visto che è vero che abbiamo qualche brocco in squadra, ma è anche vero che la rosa (almeno sulla carta) è di molto superiore alle squadre affrontate fin ora..

Detto questo però sono straconvinto che sarebbe INUTILE come suggerisce giulio sfruttare il gioco sulle fasce, ossia fare di tutto x fare arrivare i terzini sul fondo quando poi NON SANNO CROSSARE..
Credo che un allenatore debba usare un modulo secondo le caratteristiche della propria squadra, e non viceversa, ad un allenatore attento sarebbe bastato vedere che giovico e camoranesi non stanno al rombo per studiare qualcosa di diverso, approposito credo che giovinco a gennaio valga la metà di agosto, va bè ma ci può stare, è stato sopravvalutato nn si impegna ecc ecc, ma qui è tutta la rosa che gioca sotto i propri standard, ergo il problema nn può essere solo di alcuni brocchi in rosa..
Se hai 3/4 talenti sopra la media bravi a fare l ultimo passaggio ( diego, camo, giovinco, del piero) perchè ne devi far giocare solo 1 x volta e insistere con 2 attaccanti che si scannano tra loro quando vedono arrivare uno dei pochi palloni dei 90 minuti? se nn siamo capaci a crossare, perchè non sfrutti quello che siamo capaci a fare x natura?? Il mio dubbio su Ferrara è questo, perchè dopo 5 mesi continua ad insistere su questa strada? e quello che mi viene da pensare è che non sà schierare altro modulo oltre al rombo o al 442 classico.. naturalmente x il bene della juve spero di sbagliarmi ( possibilmente prima che sia troppo tardi)
Che la smetta di andare in sala stampa a ripetere frasi fatte e che dimostri sull erba i buoni propositi che ha, posso far finta 1..2.. 4.. 6 settimane di essere scemo e credere ogni volta che la prox sarà quella buona, ma nn esagerare perchè non mi sento un cojone..

Per chi mi dirà che devo aspettare e avere pazienza rispondo per l ennesima volta che nn sono io che a luglio e agosto ha parlato di scudetto e addirittura di champion già da quest anno..
come direbbe Vasco, qui c'è qualcosa che nn và.. c'è qualcuno ha sbagliato mestiere

Cmq Forzajuve.. sempre

Giulio Gori ha detto...

Alecs, ci sono due cose su cui non concordo.

Grosso, per quel che mi riguarda, è uno dei migliori 'crossatori' in circolazione. E non credo di essere il solo a pensarlo.

In merito a Camoranesi, ha già giocato come interno destro nella seconda Juve di Lippi (davanti alla difesa c'era Tacchinardi, interno sinistro Davids e, davanti a lui, sulla trequarti Nedved) e nella prima nazionale di Lippi (per tutte le qualificazioni e anche ai mondiali fino alla quarta partita del mondiale, con l'Australia... di solito giocavano Pirlo centrale, Camo e Gattuso interni, e Totti sulla trequarti... Solo da Italia-Ucraina Lippi passò al 4-2-3-1 mettendo Camo a fare il tornante). Quindi non credo che si tratti di un ruolo innaturale per lui.