giovedì 30 ottobre 2008

Sei forte papà


Bologna, tifoso juventino grave. Colpito alla testa con dei sassi
BOLOGNA - Un sostenitore della Juventus, un modenese di 44 anni, è stato portato in ospedale dopo essere stato colpito alla testa nelle vicinanze dello stadio Dall'Ara di Bologna.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava percorrendo a piedi via della Certosa per raggiungere la propria auto quando alcuni sostenitori del Bologna hanno cercato di strappargli la sciarpa bianconera che portava al collo. Ne è nato un tafferuglio e lo juventino è stato colpito al capo da una o due pietre. Il tutto sotto gli occhi del figlio.
L'uomo è stato soccorso dalla Polizia municipale che ha poi fatto intervenire il 118 per il trasporto al 'Maggiore'.
repubblica.it

Quando leggo o vengo a conoscenza di notizie come questa, vi giuro, mi viene voglia di smetter di seguire il calcio.
Un papà, allo stadio con il figlio per passare una serata diversa, che viene quasi ucciso per "odio sportivo".
La rivalità tra tifoserie vista come una guerra.
Non ci sono bandiere di fronte a queste tragedie.
Non mi sento di aggiungere altro se non che:
Forza Papà. Tuo figlio ti aspetta a casa.

A quasi 30 anni di distanza dalla morte di Vincenzo Paparelli, niente è cambiato.
Anzi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Apprendo questa notizia dal tuo blog. Se fosse stato colpito un bolognese da uno juventino probabilmente avrei già ascoltato questa notizia 1 milione di volte tra radio e tv.

Triste e vergognoso.
Vigliacchi che agiscono in questo modo ...perfino in presenza di un ragazzino.

Stefano, tu dici che se avessero dato alla Juve il rigore dato al Milan avrebbero fatto un'edizione straordinaria del TG5. Vero.

E se a colpire un tifoso bolognese fossero stati dei tifosi juventini? Matrix, Porta a Porta e tutto l'amabaradan delle televisioncine a fare processi contro la Juve e i suoi tifosi.

Ricordate il caso Sandri? Fino a quando non era chiara la dinamica dell'accaduto la priorità dei giornalistucoli era cercare le cause bianconere dell'incidente.
E quando il tifoso del Parma fu investito dall'autobus di tifosi juventini? Ricordo con disprezzo il comportamento di Controcampo che fece perfino intervenire un capo ultrà del Parma e la prima cosa che gli chiesero è stato se c'era la responsabilità dei tifosi della Juve.

La causa principale dell'odio che esplode negli stadi o negli autogrill è nel comportamento fazioso e riprovevole dei mass-media. Guardate cosa succede ogni volta che vedono bianconero...lo scorso anno ci sono scappati 2 morti...e i 2 morti (lasciamo da parte italici moralismi per favore) erano in entrambi i casi persone che si erano inferocite contro gruppi juventini.

Stefano, ti sbagli quando dici che le cose non sono cambiate in tema di "odio e violenza tra tifosi"....le cose sono peggiorate.
MERITO DI CALCIOPOLI.

yannick75

Anonimo ha detto...

Mah,secondo me le cose non le si vogliono cambiare.Quando in Inghilterra c'era il problema hooligans,la polizia caricava questi animali con altri animali, i cavalli,ed erano ossa rotte,denti infranti,una marea di lividi e GALERA SICURA!!!Qui' riusciamo perfino a beatificare un ultras morto (per la mano scellerata di un poliziotto) che trasportava pietre e quant'altro allo stadio,per molti "un bravo ragazzo".E allora dove vogliamo andare?Gli imbecilli si educano A SUON DI LIVIDI!!!

Anonimo ha detto...

Resto basito di fronte a queste notizie, gesti, stupidità e soprattutto crudeltà!
Dopo questi episodi come si può essere credibili, quando dico che allo stadio ci si diverte, si tocca il cielo con un dito a veder la propria squadra giocare, si vivono grandi emozioni assieme agli amici, agli altri... purtroppo ci sono anche questi imbecilli e la loro mamma è sempre in cinta...

Anonimo ha detto...

Caro Yannick75
concordo in tutto ed è a malincuore constatare con certezza che aldilà delle vicende calcistiche questo è il comportamento quasi unanime dei giornalisti-pecora che brucano l'erba nella terra dove vengono messi a pascolare...Pochi sono i veri liberi pensatori. Quelli che hanno il coraggio di dire quello che veramente pensano!Questi pseudo giornalisti e facchini delle tv pur di avere uno spazioncino si inchinano e prostrano e leccano le orme dei potenti di turno!!!
Caro yannick dici bene...le cose sono peggiorate e di gran lunga!!

mario bani

Anonimo ha detto...

E' pazzesco... Sotto gli occhi del figlio poi...

Senza parole.

Anonimo ha detto...

Da alcuni anni la Bologna calcistica è in preda ad un isteria carica di paranoia e di vittimismo.
Questo evento è il risultato del comportamento ignobile di chi l'ha provocata.

I farabutti che hanno buttato i sassi sono dei povereti, ma i veri responsabili sono altri

Amos ha detto...

Io non voglio entrare nel merito delle bandiere calcistiche. Chi colpisce con una sassata un'altra persona, col futile motivo della sciarpa che porta al collo, per di + davanti al figlio, è un CRIMINALE.

Anonimo ha detto...

YANNICK 75 come sempre sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. Speriamo almeno che quei co....ni dei dirigenti abbiano un gesto di solidarietà nei confronti di questo confratello e sopratutto di suo figlio.
Jan