


Con l'eliminazione dalla Coppa Uefa molto probabilmente si chiude il ciclo Ancelotti-Milan.
Non che l'allenatore sia il solo colpevole dell'ennesimo fallimento rossonero, però dopo tanti anni forse è il caso di cambiare per entrambi, anche per ritrovare nuovi stimoli.
Diciamocelo chiaramente, il Milan negli ultimi 3 anni ha comprato - nella maggior parte dei casi - ultratrentenni sulla via del tramonto e non credo sia colpa di Ancelotti....
Non è comprando così che si può rendere competitiva una rosa.
La media età del Milan è una delle più alte dell'intera Europa.
Dida, Favalli, Maldini, Emerson, Inzaghi, Nesta, Seedorf, Ambrosini, Zambrotta e tanti altri.
Questo Milan è completamente da rifondare.
E il miglior modo in questi casi è quasi sempre quello di ripartire da zero, allenatore nuovo compreso.
Un pò quello che potrebbe succedere anche alla Juventus ma che non si augura nessuno, almeno per adesso.
Anche a Torino la vecchia guardia è in là con gli anni (Del Piero- Legrottaglie- Zanetti- Camoranesi-Nedved-Trezeguet).
E anche nel caso juventino, in caso di fallimento stagionale sarebbe giusto pianificare il futuro ripartendo da zero:
ottime basi giovanili già ci sono (Marchisio-Giovinco-Ariaudo-De Ceglie- Criscito e tanti altri....).
Speriamo sinceramente però di dover rimandare la rifondazione più in là con il tempo.
In fondo di mezzo c'è ancora un Chelsea che si può battere ed eliminare.
La Juve ha ancora la possibilità che il Milan si è bruciato.
Pavel Nedved intanto per l'ennesima volta annuncia il ritiro, ma finchè non lo vedo non ci credo.
Forse non mi voglio rassegnare all'idea.