lunedì 21 luglio 2008

"Noi avevamo Zidane...."


Paolo Montero, la Juve ha acquistato uno duro quasi quanto lei...
«Poulsen».
Già,Poulsen. Blanc ha spiegato che è una scelta nella linea della tradizione. La Juve è sempre stata una squadra tosta: Furino, Benetti, Tardelli, Montero..
«E’ vero, ma noi avevamo in squadra anche Zidane. E Boksic, Vieri, Del Piero. Poi è stato il turno di Ibrahimovic. La Juve è tutte e due le cose: squadra con un forte temperamento. Ma ricca di classe».
Cosa pensa del danese?
«E’ uno bravo, esperto. Ha vinto la Coppa Uefa con il Siviglia, dimostrando personalità. Per me farà bene anche in Italia».
Al momento si parla soprattutto dei suoi precedenti...
«Lo sputo da Totti l’ha ricevuto, eppure sembra sia colpa sua...».
Che consigli si sente di dargli per evitare guai?
«Sono davvero l’ultima persona al mondo che possa dargli questo genere di consigli.Ma vedrete che Poulsen saprà superare le difficoltà di ambientamento, non è un novellino».
Torniamo al discorso della qualità. Ranieri e i dirigenti sostengono che questa Juve ne sia abbondantemente fornita, i tifosi temono che Inter e Milan lo siano decisamente di più.
«Sono diventato tifoso della Juve quando ho smesso di giocarvi e, appunto da tifoso,sono abbastanza ottimista. Anche se per tornare ai livelli di un tempo ci vorrà inevitabilmenteun po’ di tempo».
Qual è la formula per abbreviare i tempi?
«Chissà, posso dire che nella mia Juve giocavano i capitani di quasi dieci nazionali. Eche sui venticinque giocatori della rosa, una ventina avevano doti di leadership assolute.Al di là del tasso di classe, bisogna cercare giocatori veri».
Lei ha proposto Lugano, ma non è stato ascoltato.
«E’ vero, Diego è tra i primi difensori al mondo, ma in pochi sembrano averlo compreso.Zico, che di bravi difensosi ne ha incontrati, è l’eccezione».
In questi giorni si trova a Torino, ha trovato il tempo per parlare di altri giocatori con la dirigenza bianconera?
«Sì, ho parlato con il mio amico Alessio Secco di molti giovani, una quindicina in tutto, che hanno dai 15 ai 20 anni. Verranno a seguirli in Uruguay».
Ce n’è qualcuno già pronto per la prima squadra?
«Uno molto bravo è Matias Aguirregaray del Penarol. E’ un terzino destro di soli 19 anni, ma gioca titolare nella mia ex squadra ed è entrato nel giro della nazionale. Lui ha le caratteristiche giuste per il campionato italiano».
Degli attuali difensori centrali bianconeri cosa pensa?
«Mellberg lo conosco poco, con Nicola Legrottaglie ho anche giocato e sono felice che sia tornato ad alti livelli».
Quello che le assomiglia di più, sotto tutti i punti di vista, è Chiellini.
«Non lo conosco personalmente. Ci è capitato di incontrarci in giro per Torino e ci siamo salutati con rispetto, ma nulla di più. Devo dire che mi sembra davvero uno destinato a fare una grande carriera».
Ricapitolando, cosa manca a questa Juve?
«Qualche sudamericano in più. Sono rimasti solo Camoranesi e Trezeguet. Perché sia chiaro, David è uno di noi».
Sono tutti a Milano...
«E’ vero, bisognerà aprire qualche ristorante brasiliano o argentino a Torino...Fuori dal campo siamo degli allegroni, ma dentro prendiamo tutto molto sul serio».
Ronaldinho è un grande colpo o un grande colpo mediatico?
«Tutte e due le cose».
La Juve risponderà ancora una volta con Del Piero...
«Alex è uno di quei giocatori in grazia di Dio, in possesso di un plus rispetto a tutti gli altri. Come Maldini, Zidane...Fenomeni veri. La Juve se lo tenga stretto»

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Montero sarà anche ricordato come un difensore rude e tosto, ma io non mi scordo di certo la classe con cui comandava la difesa e usciva a testa alta con la palla al piede. Montero campione vero!

-Michele-

Gerardo ha detto...

montero, quanto ci mancano persone come lui.
chiellini potrà diventare un fenomeno e trascinatore ma bisogna affianrgli qualcuno, chissà mai che criscito si svegli.

Anonimo ha detto...

Paolo Montero ... mi emoziona solo nominarlo , un calciatore di grandissima classe e temperamento , mai dimenticato , mai domo . Quante gioie quella Juve ... Insieme a Nedved e' in assoluto il mio Juventino preferito ( Alex e' fuori concorso , un icona , il pilastro della Juventinità ) , credo che quando Pavel lascerà sarà un pezzo di Juve e di vita che andrà via nel vento e nei ricordi . Grandi Uomini , Juventini veri . Coi piedi , lo spirito , l'anima .

Alberto 72