lunedì 12 maggio 2008

Senza, non vinco

Senza Iaquinta e Giovinco...non vinco!!

Quando l’anno scorso, quasi al termine della sessione estiva di calciomercato, sentenziai che la Juventus in questa stagione avrebbe potuto raggiungere come obiettivo massimo il terzo posto fui accusato da alcuni di esser un pessimista. Da altri, per assurdo, anche di esser sin troppo ottimista.
Ma ricordo bene a cosa vincolai l’obiettivo del terzo posto:all’incedibilità di Chiellini.
Cedere Chiellini, scrissi a suo tempo, sarebbe stata un’assoluta follia.
Non c’era cifra che avrebbe potuto giustificarne il sacrificio.
Quando sei nella condizione di dover colmare un grande gap da chi ti precede, i migliori giocatori di cui disponi devono esser incedibili e a loro devi aggiungere tanta quantità e tanta qualità.
Ma come, penserà qualcuno, abbiamo rinunciato a Vialli, a Roberto Baggio, a Zidane e non potevamo rinunciare a Chiellini? Si, è proprio così.
Perché quando non sei la squadra più forte, quando di campioni in squadra ne hai già pochi, non puoi permetterti di fare a meno anche di quei pochi di cui disponi.
Perché tutto questo preambolo?Perché, prima che sia troppo tardi, voglio vincolare anche la stagione che verrà:se vogliamo tornare a lottare per vincere sia in Europa che in Italia, Iaquinta e Giovinco devono esser considerati incedibili.
Cederne anche solo uno dei due sarebbe folle.
Vincenzo Iaquinta ha quest’anno dimostrato di esser uno da Juve. Uno dal grande cuore, dalla grande grinta. Uno decisivo nei momenti che servono.Uno capace di fare la differenza sia quando schierato titolare che quando subentrato a partita in corso.Uno che per la sua duttilità e per la sua grande capacità di attaccare gli spazi sarebbe decisivo in qualsiasi squadra. E ora soprattutto che l’Europa è stata riconquistata, rinunciare ad un giocatore simile sarebbe scelta incomprensibile.
Che dire di Sebastian Giovinco invece? Un anno ad Empoli ha consacrato questo piccolo fenomeno tascabile.L’altro giorno ho chiesto ad un suo attuale compagno dell’Empoli se riteneva Giovinco pronto per tornare alla Juventus. Questa è stata la sua risposta:
“Scherzi? Se io fossi l'allenatore della nazionale lo porterei agli Europei!Non è una frase fatta. E l'unico giocatore in questo momento in Italia e italiano (a parte Cassano e forse Camoranesi nei giorni migliori) di cambiare gli equilibri di una partita.E ti dico di più, resterebbe comunque con i piedi per terra, è di famiglia umile e non fa pesare quello che dicono di lui i giornali.Forse alla Juve non inizierebbe titolar,e ma gli farebbe un gran comodo.Gli manca solo un pò di continuità ma è migliorato anche in quello.Non sto esagerando, credimi!”
E io si che ci credo, anche perché la penso esattamente allo stesso modo.
Allora ben venga Amauri, ma che Iaquinta e Giovinco vengano immediatamente tolti da questo mercato.
Con loro tre oltre la coppia più bella del mondo, sognare non sarebbe illecito.
Sognare perché no, anche un ritorno a quel 4-3-3 della prima era Lippiana, che ha coinciso con la vittoria dell’ultima Champions League juventina. A Roma.
Solo un caso? O un segno del destino?
Lo scopriremo solo vivendo….

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Gent. Discreti Stefano,
hai perfettamente ragione, soltanto pensare di vendere Chiellini è stata una follia, è un difensore di caratura mondiale, a mio avviso il più forte in Italia e lo sarà per altri 10 anni, è insostituibile e pensare che è rimasto a Torino più per caso che per la volontà della dirigenza e dell'allenatore, mi lascia davvero perplesso sulle reali capacità dello staff bianconero nella campagna acquisti.
Stesso discorso per Giovinco, un campione? Beh non lo so, ma il ragazzo credo sia utilissimo, comunque ha le qualità per poter risolvere una partita, come si può darlo in prestito o perfino in comproprietà? In Europa i giocatori si fanno giocare senza guardare la carta di identità, in Italia e in particolare alla juve sembra che devi avere almeno 24 anni altrimenti non sei pronto. L'Inter ha tirato fuori Balotelli, il Milan Pato, la Roma vive del suo vivaio, e la Juve?
Iaquinta? Un Guerriero. Ma si è davvero sicuri che Iaquinta valga meno di Amauri? A mio avviso assolutamente no, il giocatore palermitano ha 28 anni, non è vecchio intendiamoci, seppur ha avuto numerosi infortuni, il suo tabellino parla di 40 goal in circa 180 presenze, davvero un bottino magro, per far valutare un giocatore 25 milioni di euro, mi sembra uno scherzo, ma con quei soldi si possono comprare giocatori molto più utili alla juve, uno su tutti Hamsik, un centrocampista completo, e Zapata che formerebbe con Chiellini un muro invalicabile.
Per quanto riguarda la stagione nel suo complesso, credo sia stata ampiamente positiva e sappiamo bene quanto gli arbitri ci hanno condizionato, altrimenti staremmo li con Roma e Inter a lottare per lo scudetto. Abbiamo dei campioni da consegnare alla storia, e il futuro mi fa molto più paura del presente, chi sostituirà Del Piero? E i Trezeguet e i Camoranesi e i Nedved non sono infiniti, chi saranno i sostituti? Non credo che si debba cominciare da Amauri per rifondare la Juve e non credo che si possa rinunciare a giocatori come Giovinco e Iaquinta.
Aspettando con pessimismo la prossima campagna acquisti e sperando che l'armata nero-azzurra ci regali una grande soddisfazione domenica prossima.
Cordiali Saluti.
Stefano.

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno !
Palladino deve andarsene...è fumoso, non serve a niente !
Molto meglio Paolucci, Volpato, Lanzafame, Pasquato etc etc...
meno tecnici probabilmente di Palladino, ma probabilmente con più grinta.
Un altro che può andarsene tranquillamente è Tiago, assieme ad Almiron. Purtroppo non sono riusciti a far vedere quanto valgono, un po' come Appiah, che a me piaceva molto più di Almiron.
Con queste 3 cessioni + il già partente Nocerino, + altri eventuali primavera, saremmo a posto.
Altre mosse sarebbero troppo azzardate.

Anonimo ha detto...

Ovviamente concordo sull'incedibilità di Iaquinta e Giovinco, ma mi spingo oltre, per dire che Amauri può tranquillamente andarsene a festeggiare coi viados milanesi.
E' un giocatore che non mi convince e per il cui acquisto sacrificheremmo giovani importanti e soprattutto soldi con cui acquistare pedine importanti in settori ben più carenti.
Per dire: uno Zapata dietro, un Hamsik ed un Aquilani/Xabi Alonso in mezzo sono molto più utili di un Amauri che andrebbe ad affollare un reparto già fortissimo (i magnifici 2, Iaquinta, Palladino, Giovinco, Lanzafame/Paolucci/Volpato).
Senza contare la necessità di rimpolpare la fascia sinistra (spero non si lascino scappare Nedved per risparmiare i soldi x Amauri!), dove Pavel e Molinaro necessitano sostituti (a me non dispiacerebbe Riise del Liverpool, che sicuramente andrà via, insieme a Kewell, se sano).
Temo invece che il motociclista della domenica Secco inizierà a rinforzare la squadra dall'attacco, andando contro ogni logica: le case si costruiscono dalle fondamenta (difesa e centrocampo), non dal tetto (attacco).

Anonimo ha detto...

sono daccordo con gli altri commenti, ma rendiamoci conto che abbiamo come dirigenti tanti Moratti senza soldi, la specie peggiore. spero che non diano iaquinta alla roma perchè non farebbe altro che rafforzare una squadra gia forte, e giovinco al palermo per quel mezzo giocatore che è amauri.
secondo me cse rientrano giovinco marchisio e de ceglie siamo a posto, ci basta un hamsik, un altro attaccante e un difensore e siamo a posto. certo che se iniziamo a dare via giocatori in rosa forti allora stiamo freschi.

Amos ha detto...

Caro stefano sono assolutamente d'accordo con te. Su tutta la linea. Aggiungo soltanto che sono in parte deluso da Palladino, ma a sua discolpa va il fatto che non si può pretendere continuità da un ragazzo che gioca quasi mai e tutto ha fuori che l'esperienza. In più considerate che gli è stato anche cambiato ruolo e non certo per scelta sua, quindi evidentemente non è tutta colpa sua, anzi.
Capitolo Amauri: dai commenti precedenti potrete vedere che non sono mai stato tra quelli entusiasti del suo arrivo (soprattutto se inspiegabilmente dovesse essere ceduto iaquinta:il rafforzamento si fa prendendo amauri e cedendo vincenzo?ma dov'è scritto?), ma ADESSO SONO STRASICURO CHE VA PRESO. Dopo che anche buffon ha speso parole per amauri, dopo che il milan ci ha soffiato Flamini (anche se sulla questione ingaggio mi sembra abbiano esagerato), in ogni caso farsi fregare un altro giocatore dal milan sarebbe intollerabile e proprio per questo sono significative le parole di DEL PIERO che dice abbiamo un blasone da difendere, comportatevi di conseguenza.

Anonimo ha detto...

Ragazzi sono perfettamente daccordo sul fatto che sia assurdo cedere Iaquinta anche per il semplice dato numerico di dover schierare 4 attaccanti di alta classifica in una stagione che ci vede nuovamente tornare nell'europa che conta.
Che famo? Completiamo il reparto comprando il quarto attaccante per poi ripartire da capo vendendo Iaquinta?
Tra l'altro l'infortunio dell'ex Udinese capita davvaro a fagiuolo perchè lo costringe a saltare gli Europei e questo vuol dire che lo avremo bello riposato per i preliminari ad Agosto.
Su Giovinco concordo anche io che sia il futuro della Juve ma non lo vincono a un immediato rientro alla casa base, forse un altro anno in prestito, magari in una squadra più solida dell'Empoli non sarebbe male.
Voglio però chiarire che a mio modesto avviso pensare a Sebastian come all'erede di Del Piero è fuori luogo.
Alex è una classica seconda punta da 12-15 gol stagionali di media, dubito che Giovinco avrà mai questa media realizzativa visto il suo particolare fisico.
Io lo vedo benissimo come trequartista puro (quello che Platini chiamerebbe "10 autentico" dietro le due punte.
In quella posizione, navigando tra le linee di difese e centrocampo degli avversari potrebbe ricevere la palla sempre guardando la porta, non spalle ad essa, e quindi partire in velocità facendo valere le sue più grandi doti: baricentro basso, dribbling fulminante e visione di gioco fantastica che gli permette di mandare a rete i compagni.
Metterlo nell'attuale posizione di Alex vorrebbe dire consegnarlo alla marcatura fissa di cristoni grandi il doppio di lui che gli si incollerebbero ancor prima che riceva il pallone impedendogli di controllarlo come si deve dal momento che con la sua mole minuta basterebbe una spintarella per fargli perdere l'equilibrio.

Faccio infine un paio di appunti a chi ha scritto prima di me.
X Stefano - vero che l'inter ha tirato fuori Balotelli e la Roma ha una grandissima primavera ma per favore non mi venire a dire che il Milan ha tirato fuori Pato perchè non è vero.
X Doc - Concordo ASSOLUTAMENTE su Hamsik è lui il vero fenomeno su cui varrebbe la pena di investire qualsiasi cifra, il solo ad avere i numeri per ereditare il ruolo di Nedved.
Peccato che quei cazzoni di napoletani lo hanno blindato lasciandosi andare ai loro vaneggiamenti di gloria su scudetti impossibili e chissà che altro.

Anonimo ha detto...

Per Iaquinta è sufficiente rivedere la partita di Parma. Sotto di 2 goal solo l'arbitro ha impedito una rimonta in pieno stile Juve fatta tutta grazie a Vincenzone.

Per Giovinco inutile ribadire che sia il futuro, non solo della Juve ma anche dell'Italia. E' l'erede di Del Piero...e non solo....a me certe sue verticalizzazioni mi ricordano chi ha messo il caviale sul tozzo di pane.

...e intanto pare che Amauri possa seriamente finire al Milan...MAGARI!...e se al posto dell'italo-brasiliano ci prendessimo Huntelaar sarebbe un successone!

Anonimo ha detto...

Giovinco non si vende, punto primo. Su Iaquinta dipende da come vuole giocare Ranieri l'anno prossimo. Per me il problema più grosso è che Iaquinta sia più una prima punta che una seconda, fa sempre movimenti centrali, mai laterali, corre e rincorre col cuore ma difetta un po' di tecnica probabilmente. L'ha voluto Lippi ma Marcello non tornerà perciò qualcuno sta pensando a venderlo.
Non so che pensare, alla fine del calciomercato dirò se abbiamo fatto un affare a darlo o meno.

Al momento sono più preoccupato al futuro dei nostri ragazzini che sembrano destinati al Palermo. Ma quale sano di mente potrebbe regalare un patrimonio come Giovinco e Lanzafame per un giocatore buono e basta come Amauri?
Mi viene la nausea

Anonimo ha detto...

La vera mossa vincente sarebbe quella di levarsi dalle palle Cobolli, Blanc, Secco, Monnezzemolo e quei pesci lessi degli Elkann Bros.
Jan Kantos

enrico ha detto...

concordo sull'incedibilità di giovinco e non ho difficoltà ad ammettere che in passato ho sottostimato il potenziale di miglioramento di chiellini (che comunque ha fatto il salto di qualità passando da terzino a centrale). circa il futuro però ho tre osservazioni:
1. non è vero che ci basterebbe far rientrare i giovani in prestito per rafforzarci adeguatamente. Ci servono almeno un terzino destro (grygera è improponibile e zebina è anche peggio) un centrale di centrocampo (zanetti e camoranesi invecchiano) e un attaccante di qualità (trezeguet e del piero difficilmente potranno ripetere un'annata come questa)
2. amauri è un attaccante di grande valore, che magari non segna moltissimo ma fa salire la squadra come pochi
3. iaquinta ha fatto bene, ma se aarivasse in cambio uno come aquilani lo lascerei andare

Anonimo ha detto...

Sono d' accordo anch' io: Giovinco e' incedibile, Iaquinta ce lo dobbiamo tenere (a meno che non ci danno Aquilani); Amauri? Lasciamolo andare al Milan! A parte che segna poco, non ha il carattere da Juve.

Anonimo ha detto...

Cari amici bianconeri, caro Stefano,
concordo su tutto,aggiungo:
Per una volta non compriamo mercenari, teniamoci:
Giovinco , Jaquinta,Marchisio, Lanzafame DeCeglie etc. in più tutti quelli della stagione passata, meritano una riconferma. Semmai cambiamo dirigenza!

mario bani

faby ha detto...

salve a tutti..se posso esprimere il mio parere, faccio alcune considerazioni:
chi se ne deve andare - e di corsa - sono quegli inetti occupatori di scrivanie altrui dei dirigenti...
se vogliamo competere x il campionato o per la champions l'attuale allenatore può tranquillamente fare le valigie, perchè ha dimostrato - caso mai ce ne fosse bisogno - di essere totalmente inadeguato a condurre una squadra alla vittoria...
se vogliamo davvero competere x lo scudetto o per la champions, non possiamo affidarci ai ragazzi...che saranno anche bravi e di grande futuro...ma, appunto, rappresentano il futuro...non il presente
per il presente ci vogliono giocatori affermati e con esperienza, spcecie internazionale...
scusate se sono così drastico, ma non vedo molte alternative...

Anonimo ha detto...

GIOVINCO SUBITO A CASA.
Però io mi porterei a casa anche Marchisio e De Ceglie.
On top necessitiamo di terzino sinistro (Molinaro degno di una squadra di mezza classifica di serie B) e un centrale di qualità (Zanetti strepitoso ma gioca meno della metà delle partite).
Tomaso

Anonimo ha detto...

So che sei molto vicino all'ambiente juventino... Volevo chiederti se faI sentire la tua voce X quanto riguarda la cessione di nostri giocatori col mercato della JUVE...Ma questo AMAURI non sarà mica MARADONA x svendere giocatori come NOCERINO O LAZZAFAME....è SOLO UN BUON GIOCATORE TUTTO LI'....non si potrebbe investire con quei soldi sul GIOVANE attaccante dell'AJAX meglio, che ha anche un ingaggio molto più basso....porca p....a.....FATELI SVEGLIARE VI PREGO.....QUESTI QUA SONO CAPACI DI BRUCIARE TUTTI I GIOVANI CHE IL SIGN. MOGGI,ECC... HA ALLESTITO IN TUTTI QUESTI ANNI....COME LI RIMPIANGO......CIAO FAI DI TUTTO CHE SEI UN GRANDE....

Anonimo ha detto...

analisi lucidissima, stefano. condivido in pieno.

dj nepo