lunedì 19 maggio 2008

"Non è Calciopoli ma..."

COMPLIMENTI SOLTANTO ALLA ROMA
Il Punto di ROBERTO RENGA
http://www.ilmessaggero.it/

Complimenti alla Roma. Solo alla Roma. Non alla Federazione, che non sente e non vede. Non alla Lega. Non alla corporazione degli arbitri. Non all’Inter, che un anno fa strameritò (complimentissimi) e che questa volta, stanca, ridotta ai minimi termini, stressata e nervosa, è stata tenuta in piedi per tutto il girone di ritorno da amici fischiettanti, che si sono rivelati, via via, più affezionati di quei tifosi che abbiamo visto portarsi a casa le zolle del Tardini.
Anche ieri, nel momento del pericolo e della paura, un signore spedito ad arbitrare ha guardato altrove quando Materazzi ha travolto Budan (fallo da espulsione) e quando, più tardi, sempre Matrix, in area ha allontanato con una spinta Coly. Più importante, in questa circostanza, Ibrahimovic o Rocchi? Rocchi e Saccani avevamo finito per accettarli: per sfinimento, più che altro. Saccani ha fatto il suo e non ha inciso sul risultato; Rocchi, che gli interisti addirittura avevano contestato alla viglia, il risultato ha finito per indirizzarlo e quanto. Come tanti suoi colleghi in precedenza, skipper smaliziati e abili a cogliere il vento buono. Che li porta sempre dalla stessa parte.
Lasciamo stare Moratti e i suoi. Non è Calciopoli, per intenderci, ma solo la voglia matta che spinge una categoria a dedicarsi anima e corpo a una missione. L’Inter è stata salvata da una decina di scodinzolanti cani San Bernardo. Adesso fa festa e Maicon si permette addirittura di rivolgere in diretta tivvù una dedica volgare a De Rossi, colpevole di dire ciò che tutti pensano: avversari aiutati. Perchè, no?
Complimenti alla Roma, dunque. Al suo capitano ferito, al capitano di domani giustamente ”rosicone”, a tutti i romanisti, da Doni a Vucinic, irresistibile goleador. Complimenti a Franco Sensi, per il quale la Roma è la vita, oggi come ottanta anni fa, quando suo padre realizzava un sogno. A Luciano Spalletti, che ha ridato a una tifoseria ferita l’orgoglio di esserci e di tifare per una squadra che non chiede aiuto, che non tende la mano, che va avanti per la strada del gioco e dell’onestà. Complimenti ai tecnici, che hanno inventato e poi realizzato una Roma così, con due lire e mille idee. Complimenti ai tifosi, che hanno capito e apprezzato il piano societario. Per tutti loro lo scudetto tenuto in mano dalla Roma per un’ora non conta e non vale: l’altro scudetto, quello che preferiscono, la Roma l’aveva vinto una settimana fa.
La squadra non è da rifondare, ma da migliorare. Sta peggio l’Inter, a ben guardare: Moratti allontanerà Mancini e il prossimo tecnico ripartirà da zero. Sabato all’Olimpico la rivincita in Coppa Italia. Sia chiaro: la Roma non chiede aiutini.



Vorrei che un giorno il signor Renga ci spiegasse che differenza c'è, secondo lui, tra uno scudetto come quello vinto dall'Inter ieri e quelli vinti dalla Juve nell'era Moggi.
Quel "Non è calciopoli, per intenderci" mi fa ridere.
Ma perchè Calciopoli cos'è stato?
Signor Renga sà che le dico?
Lei e tutti i romanisti ve lo siete meritato quanto subito quest'anno.
Per anni avete accusato la Juve di rubare per episodi sempre al limite.
Quest'anno che invece gli episodi sono stati eclatanti mi scrive "non è Calciopoli..."
Signor Renga avrà mai il coraggio di scrivere il concetto espresso da De Rossi ieri sera in diretta tv?
Se ci fosse stata la Juve al posto dell'Inter....
Altro che Calciopoli...Anzi altro che Farsopoli.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissimo Stefano, condivido in pieno. purtroppo, certi articoli scritti da certi "giornalai" non fanno che dar ragione a gente come Grillo (dov'è l'informazione in questo paese ? Ah sì, serva/sodomizzata dal potere) e sottolineare la farsa Calciopoli.
I loro scudetti son 15 sul campo ed 1 di carta igienica firma ta Rossi/Moratti/Ifil (purtroppo sì, anche quest'ultima che ha giocato con milioni di tifosi per risolvere le proprie lotte intestine ereditarie).
Sempre e solo forza Juve.
Roberto.
P.S.
Beninteso che i prossimi anni, con la scusa del nuovo stadio, la squadra dovrà far di necessità virtù con giovani e svincolati e qualche colpo di fortuna si spera. Quindi, con tutto il rispetto per Ranieri, spero che ci sarà un allenatore in grado di dare un gioco e di far integrare giovani e navigati svincolati per rimanere sempre almento tra le prime 3 e portarci con un po' di fortuna che non guasta mai ed anzi spesso è fondamentale insiema alla forza di carattere della nostra amatissima Juve, di arrivare a vincere la Champions League, preferibilemnete non ricorrendo ai calci di rigore.

Roberto (Prato)

Anonimo ha detto...

Due anni fa la Roma si compiacque dell'accaduto e i vari pseudo-giornalisti e commentatori di rai e tv private della capitale e dintorni cavalcarono la "tendenza" antiJuventus. Calpestarono tutto, senza ritegno e anche volgarmente e a ingigantire oltre ogni modo e a sproloquiare senza calmarsi e riflettere nemmeno un istante su intercettazioni che se non lessero dimostrarono pochissima professionalità e se invece lessero ...allora si diedero la zappa sui piedi da soli!
Hanno pensato che liberarsi della Juventus sarebbe stata la cosa migliore, più conveniente e non hanno nemmeno fatto come fece Wiston Churcill 50 anni fa circa quando , finita la guerra e dopo aver sconfitto Hitler e i nazisti disse tra se che..forse avevano sconfitto il nemico sbagliato!!
Loro no, avevano da sfamare e imboccare il popolino che chiedeva di mandare al rogo la Triade come nel 1600 a Campo Dei Fiori ....
Si può essere più scemi? No.
L'anno scorso per festeggiare gli 80 anni gli diedero in dono la Coppa Italia...e ancora oggi insistono a non comprendere e ad affermare che non è "calciopoli"...
Bè se adesso non è calcipoli diteci voi cos'è!
E' finalmente il campionato più falsato del mondo e di tutti i passa cent'anni della federazione, legalizzato nella sua irregolarità. Potremo dire:
Vi sta bene, se vi accontentate delle briciole....
Ma no, non mi va questo tipo di rivalsa. Non va bene ridere di quello che sta accadendo...non va bene vincere così, non va bene comperare scudetti come fossero figurine richieste alla Panini!!
Desolante un mo-ratto ma ancor di più quelle società che pensando di spolpare il cadavere bianconero appoggiarono il presidente interista e nemmeno un magazziniere o una riserva delle riserve della Roma senza dire nulla, tutti allineati a servire il nuovo padrone...
E Stefano ha veramente ragione, lui che abita e vive a Roma, la città più bella ed affascinante del mondo, che ha questo grande privilegio...anche lui,ne sono certo non è contento e non pensa che...chjiè causa del suo mal...pianga se stesso!!

mario bani

Anonimo ha detto...

Grande Stefano Discreti.

Hai tutto il nostro appoggio.

Anonimo ha detto...

Stefano Discreti mi trova spessissimo d'accordo con lui.
Renga una volta in una diretta Tv disse che Calciopoli si era basato su un teorema. Non so, oggi forse si contraddice; chi ne ha la possibilità glielo faccia notare.
Faccia il giornalista con un minimo di credibilità, non il parolaio.
Matiga

Anonimo ha detto...

A.A.A. penne tanto al chilo, preferibilmente a galantuomonestuomo coi denti marci.....

marco99 ha detto...

la piazza di roma si dimostra amcora una volta provinciale, per soddisfare i prorpi pruriti anti-juventini sono disposti anche a non vincere nulla a favore "degli onestoni".. mi chiedo quando i loro tifosi ne avranno le tasche piene di questo atteggiamento provinciale..

Anonimo ha detto...

Quanto siete ridicoli...

Anonimo ha detto...

tifoso-ridicolo ha detto...

Quanto sei obbiettivo...

Anonimo ha detto...

la doppia bb è rafforzativa!

Anonimo ha detto...

Ci hanno messo addosso tonnellate di m***a dicendo di aver "RUBATO" i campionati x i favori arbitrali ke abbiamo avuto. Adesso ke lo scudetto l'ha vinto l'inter e con più errori arbitrali a loro favore, di più di quelli dell'era Moggi, lo scudetto è strameritato...
Concordo con te Stefano, adesso i romanisti non si lamentino x quello ke stanno subendo dopo ke ci hanno dato x LADRI!!!
Sempre forza Juve!!!

Anonimo ha detto...

innanzitutto complimenti al sig. Discreti...mentre leggevo l'articolo di Renga, già mi balenavano nella testa gli stessi commenti di Stefano.
quello che volevo dire è che vivo a Roma da 30 anni, e l'unica frase che possa riassumere il calcio nelle capitale è questa: "quando vince la roma, è per merito...se vincono gli altri è perchè hanno rubato"
nb. non voglio accennare nulla sull'ultimo scudetto della roma....sapete già tutto...anche meglio di me!
buona giornata a tutti voi!

Anonimo ha detto...

E' possibile ricordare a Renga che la sua squadra, miracolata in quell'anno in cui andò a iscriversi al canpionato senza averne i requisti, doveva essere cancellata dal calcio che conta?
Ricordiamo anche che un membro covisoc diede una dritta su dove trovare una fidejussione a stretto giro di posta? Ricordiamo che i top manager romanisti si rivolsero a una finanziaria di S.Marino (!!!)?
Ricordiamo anche che grazie a complicità trasversali, riuscirono a passare per parte lese perchè vennero "imbrogliati"?
Renga, vedi tu...