Vito Taccone, il «Camoscio d'Abruzzo», celebre scalatore degli anni '60, è deceduto stroncato da un infarto.
LA CARRIERA - Scalatore provetto, Vito Taccone era nato ad Avezzano il 6 maggio del 1940. Nel 1961 vinse il Giro di Lombardia. Nel 1964, poi, durante il Tour de France, venne accusato di aver provocato diverse cadute negli arrivi in volata per i suoi scatti scomposti. Il soprannome di «Camoscio d'Abruzzo» gli venne affibbiato, infatti, non solo per le sue doti di scalatore, ma anche per il suo carattere irruente. Celebre la scazzottata con il corridore spagnolo Fernando Manzaneque. Finita l'attività agonistica intraprese varie attività, rimanendo un personaggio popolare «dal cuore d'oro» come tutti lo ricordano.
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