Non tutte le domeniche si può vincere all’ultimo minuto.
Qualche volta si può perdere e, nel caso della Juve a Firenze, pareggiare una partita morta e sepolta, come lo era il derby di una settimana fa prima della rete di Trezeguet.
Se la Juve può contare tre occasioni sprecate addosso ai pugni e alle gambe di Frey, la Fiorentina che ha fatto molto meno in attacco si può lamentare perché sulla rete di Iaquinta c’era un fuorigioco di Trezeguet davanti alla porta.
Senza la moviola la Juve poteva recriminare molto.
Con la moviola assai meno.
Rimane la sensazione di una squadra più operaia che in passato, che raccoglie i risultati importanti con una mentalità quasi provinciale.
Ancora una grande prova per Iaquinta che più di tutti incarna lo spirito operaio di questa nuova Juventus.
2 commenti:
Questa squadra manca di qualità a centrocampo, thiago? doveva essere la mente del gioco, invece non è mai in campo e non si capisce che problema ci sono con questo giocatore.
E una buona squadra da prime posizioni e che con la grinta e il carattere di ranieri e di alcuni giocatori supplisce il divari tecnico che gli manca.
Ques'tanno possiamo centrare la qualificazione cl.Lo scudetto resta un sogno. Per il prossimo anno ci vorranno giocatori più importanti per fare il salto di qualità e lottare per lo scudetto.
io comuqnue non avrei levato nedved nel suo momento migliore per mettere palladin a fare il terzino avanzato. Palladino è un giocatore di classe e fioretto.
Tomaso
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