Fino al 2004 era uno dei più acerrimi nemici, nonostante avesse vestito la maglia della Juventus anche da calciatore. Poi, Fabio Capello, ne è diventato tecnico stimato e riconosciuto prima della bufera di Calciopoli.
Una bufera che ha diviso le strade tra i bianconeri e il tecnico friulano, pronto poi a tuffarsi nell'avventura al Real Madrid prima di essere investito dei gradi di commissario tecnico della nazionale dell'Inghilterra.
Una situazione che, contestualmente all'arrivo del Trap in Irlanda (stesso obiettivo, la qualificazione ai mondiali del 2010), ha messo due dei più grandi allenatori di casa nostra gomito a gomito in un ambiente calcistico del tutto nuovo.
Sentite cosa ha detto lo stesso Capello, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, relativamente alla curiosa contemporanea presenza in terra d'Albione di due (o forse tre, considerate le indiscrezioni che vorrebbero un italiano al Chelsea) tecnici di casa nostra.
"Ben venga, o ben vengano - ha detto - Le voci sono tante. Ne ho già trovato uno di là dal... canale (d'Irlanda). Non ho ancora incontrato Trapattoni. Tardelli e Brady sì. Possiamo fondare il club juventino d'Oltremanica". Cosaaaaaaa? Il club juventino?
Ma allora, Mr. Fabio, è ancora un fan bianconero...
8 commenti:
Ma Capello disse certe cose a Roma perchè erano scitte sul contratto, era obbligato dai sensi...
Lui, per me, grande professionista. Già una volta insieme a Landini e Spinosi venne alla Juventus negli anni '70 e indossò e vinse con la maglia bianconera e avrebbe vinto non solo due scudetti ma anche la coppa se non lo avessero fermato!
Mario Bani
caro Mario(fra juventini)ti vorrei ricordare che si lamentava con la dirigenza,dicendo che Benetti(in nazionale) lo serviva bene a differenza di altri compagni di club, e la dirigenza molto magnanimamente scambio' lui con benetti, col milan ricavando un mucchio di quattrini e creando una JUVE tutta italiana e una delle piu' forti di tutti i tempi:Zoff,Gentile,Cuccureddu,Furino,Morini,Scirea,Causio,Tardelli, Boninsegna,Benetti,Bettega 51 punti su 60 e coppa uefa,che tempi ne',quando il toro era una squadra,by marco
Caro Marco,
certo mi ricordo come fosse oggi quella Juve che vinse coppa e scudetto... era forte, molto forte ...ma non bellissima e non la più bella di tutti i tempi di certo. E lo dico con il cuore in mano dato che ho incominciato a tifare Juventus molti anni prima, quando si diceva Mattrel, Emoli, Garzena, Cervato, Colombo etc.etc.
Certo per vincere in Europa e a quel tempo la Uefa era una coppa in ascesa ( ci partecipavano la 2°,3° e 4°class.)mentre la coppa campioni tirava avanti alla meno peggio....non finirò mai di ringraziarla....
Quella di Capello era una Juventus più provinciale sono d'accordo,ma vinse molto lo stesso... ma non è questo che volevo esprimere dicendo di Capello, volevo solamente dire che lui, a differenza di altri la maglia l'ha sempre sentita...ti risparmio i paragoni con baggio e altri ben più conclamati giocatori a cui vidi gettare la sciarpa a terra quella sciarpa che avevano addosso ( quella bianconera) non calciare rigori ciontro la fiorentina ( ma chi era il padreterno?) oppure quel tal virdis che per dispetto sbagliava goals davanti alla linea di porta come in un derbi con il torino,si, per dispetto, dopo essere stato corteggiato e aiutato come nessuno e ancora oggi sulle tv fa l'opinionista del milan o come baggio che fa l'opinionista di se stesso e si crede di essere un filosofo...e comunque snobbando la Juventus.( complesso di inferiorità latente e sorrisino gengivante che rivela mediocrità di carattere, non di gioco sia ben inteso). Certe volte sentendo parlare i vari Mazzola,Rivera,Baggio,Totti, Inzaghi, Virdis e potrei citarti un numero impressionante di "grandi" giocatori mi chiedo: Ma come facevano e fanno a giocare così bene se poi, quando li senti palare ti rendi conto della loro povertà di critica e opinione ( non aggiungere altro)!!
Capello non sarà stato Sivori e nemmeno Maradona o Platini, ma dava ritmo alla squadra ( chi sa di calcio mi capirà) e con noi vinse diversi scudetti e insieme a Causio, Bettega e Anastasi ci deliziò di un calcio "italiano" che non aveva niente da invidiare ai vari squadroni celebrati dai servi-giornali dei potenti....
Antipatico?
Si molto ma è solo per difendersi da giornalisti-prezzolati,furbi come un popolo "bizantino" lontano erede della civiltà Etrusca e Romana e lontanissimo da quella del Rinascimento...
mario bani
Grande Mario.
Di Virdis che sbagliava goals davanti la linea di porta non ne sapevo...però riguardo a Inzaghi (persona che non ho mai stimato, neanche quando era in bianconero) ricordo un goal clamoroso sbagliato nel finale a mezzo metro dalla porta nella famosa piscina di Perugia. Fra l'altro su youtube guardate cosa ho beccato di questo piccolo uomo:
http://it.youtube.com/watch?v=miWv3m__5Tk
Caro Marco,
ho visto il video di inzaghi su youtube.
Delirante. Mi chiedo, ma se uno non ha un minimo di dignità per rispondere a 4 idioti che ti costringono anche a scrivere quello che loro vogliono...allora li c'è un problema molto più grave e non riguarda solamente la dignità di essere uomini.
Li manca tutto anche i principi base che regolano le capacità intellettive, caratteriali ed educative...
un vero sfacelo! Confesso che mi fa anche un po' pena.
mario bani
caro Mario,chapeau,per la preparazione,,,,,,sono orfano di Omar, Charles e Boniperti(mi hanno juventinizzato at eternam) quanto agli gnomi che citavi(baggio,virdis etc) io non confonderei l'intelligenza calcistica con l'intelligenza , per intenderci garrincha era molto piu' intelligente di loro( calcisticamente) ma cio' non gli impedi' di morire di poverissimo nonostante tutto iguadagni,,poi,baggio per ritrovarsi e' diventato buddista,virdis seguace di sai baba(altro che opinionista) e comunque sopravvalutato(ti ricordi il viroha?) che barzelletta inzaghi seguace di neqruz,,,,,,,, questi sono gli ometti,poi concordo sulla JUVE piu' bella,, di certo non era quella del 76/77 ma e' tanta l'emozione che mi da' sta squadra che onestamente non saprei dirti qual'e' stata la piu' bella tra quella di del piero(tutto il periodo) a quella di Roi Michel un cordiale saluto by marco
Caro Marco,
mi viene in mente una poesia della beat-generation di Gregory Corso...quando lui delineava la sua donna ideale assemblandola come una formazione calcistica. Tra le sue donne, sceglieva il culo di una,gli occhi di un altra, le gambe di un altra ancora etc.etc.
Per me è così, mi vengono in mente ...la Juventus di Sivori e quella che tu citavi del 77, senza un regista, o quella operaia che vinse all'ultima giornata lo scudetto nel '67...ma forse la prima in assoluto, quella del povero Picchi del 70/71 velocissima con un gioco rivoluzionario sulle ali, o quella di Platini o forse quella di Lippi, la prima squadra che ci stupì tutti, che mi ha dato la gioia immensa della Coppa , io che avevo assistito all'altra finale, quella di Bruxelles, oppure quella di Capello che un po' associo alla formazione del 77...e le immagini si accavallano come in quella semifinale di Coppa delle Coppe contro un Manchester dell'83 mi pare, o il favoloso goal di Anastasi contro l'Uipest-Doza...e via e via.
Stampate nella mente ma sopratutto nel cuore. Di una società che ha il nome più bello del mondo: JUVENTUS un nome antico che significa gioventù... e non il nome di una regione, di una città o di un detersivo o di un medicinale,o di una pianta....e una maglia a strisce bianche e nere un pò come la vita che alterna cose buone a cose meno buone ma destinata a farci vivere appassionatamente e a farci sentire orgogliosi di preferirla a chiunque altra..dicevo:nel bene e nel male...
mario bani
si Mario 1966/1967 inter stracotta,beccate scoppole in finale di coppa campioni persa col celtic e ghignate in quel di mantova con sarti che va in bambola ,da un certo punto di vista, e' anche piu' divertente di quel superbo 5 maggio ,,,,dedicata al moratto in tribuna:ei fu siccome immobile dato il mortal subire,,prese 4 pappine e se ne torno' a soffrire(il Manzoni mi perdonera' ) forza Juve by marco
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