mercoledì 5 marzo 2008

Fine di un ciclo



Con una strepitosa prova di forza, il baby Arsenal di Wenger dà una lezione di calcio al Milan di Ancellotti.
Questa partita segna forse la fine di un ciclo.
E a quanto scrivono anche i giornali è Marcello Lippi l'uomo con cui Berlusconi vorrebbe ripartire.
Per i tifosi juventini sarebbe l'ennesimo brutto colpo da digerire, ma se Lippi scegliesse il Milan e non un nuovo ritorno alla Juve nonostante il suo amore per i colori bianconeri, la causa andrebbe ricercata in un solo motivo:
mancanza di programmazione a grandi livelli.
Non ci resta che aspettare....

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano, anche se non intervengo da tempo, seguo sempre il tuo blog. Permettimi di commentare l'eliminazione del mio Milan.
Premesso che non si può sempre vincere (e la Champions è crudele perché se sbagli una partita non puoi rimediare) ti dico che non sono d'accordo sulla fine del ciclo. Tutti parlano di un Milan vecchio, eppure se si considerano gli 11 titolari, a confronto l'inter anagraficamente ha una somma di anni maggiore. A parte Maldini e Seedorf che sono sopra i 30 (e forse anche Oddo e Nesta che ne hanno 31), gli altri giocatori sono sotto quella fascia d'età (con Pato a 18 e Kakà 25). Secondo me il problema del Milan è nelle seconde linee: i rincalzi non sono all'altezza dei titolari. E ieri sera l'unico cambio che Ancelotti poteva fare era quello di Gilardino con un'altra punta. Mi fa rabbia il fatto che si sapeva che avremmo dovuto affrontare un periodo intenso, però la dirigenza non ha pensato a portare qualche innesto. E non parlo di acquisti ultramilionari: sul mercato di gennaio c'erano giocatori, ad esempio, come Diana, che non è fuoriclasse, ma è un giocatore affidabile e sostanzioso (meglio sempre di un desparecido come Serginho o il fantasma di Emerson). Poi il grosso errore è stato quello di pensare a Ronaldo come quello di 6-7 anni fa, quando già nella scorsa stagione si era visto che qualche problema fisico l'aveva...
Adesso spero che la dirigenza provveda con rinforzi adeguati, in modo da avere una rosa che possa contare almeno su 15-16 giocatori dello stesso livello (molto alto). Insomma, tenere questo gruppo, ma aggiungere altri 4-5 elementi di pari valore (non vecchi e integri fisicamente).
Poi due parole sui facili commenti degli opinionisti. Il calcio non è sempre una scienza esatta: il Milan, con le occasioni di Maldini e Pato nel primo tempo, avrebbe potuto anche segnare e magari cambiare il corso della partita. L'Arsenal ha comunque meritato di passare, e adesso tutti lodano la sua politica dei giovani. Eppure l'anno scorso, di questi tempi, l'Arsenal era stato eliminato agli ottavi e anche in campionato aveva combinato poco. Tutti allora criticarono la scelta di puntare sui giovani che dava poca esperienza alla squadra, che rispetto all'anno scorso è rimasta con lo stesso allenatore, gli stessi uomini e ha un Henry in meno...

marco99 ha detto...

il milan il ciclo l'aveva già finito l'anno scorso.
Poi sappiamo bene che razza di squadrette insulse ha incontrato in champions fino alla finale.
Stavolta l'arsenal manda in pensione il pensionato milan..
Certo se Lippi sceglie loro e non noi, dovremo andare a ringraziare questa inetta dirigenza smile

Amos ha detto...

Secondo me ha ragione il milanista.
La squadra è vecchia, ma ci sono ottimi giocatori giovani, purtroppo in panchina (o peggio in campo) c'è una sfilza di ultratrentenni da far paura, e credo che quando si parla di ciclo finito lo si intenda non per i giocatori, ma per la necessità di dare una svolta all'ambiente, e spero fortemente che ciò non avvenga e rimanga ancelotti.
L'arsenal è una signora squadra ma essendo fatta per lo più da giovani non può avere la continuità di rendimento e l'esperienza internazionale che hanni di champions ti danno, ed è proprio per questo che mi hanno impressionato in questi 180 minuti hanno giocato da veterani con un fabregas mostruoso, resta da vedere se continuano fino alla fine.
Il milan l'hanno scorso ha vinto la coppa con merito inventiamo storie ha ridicolizzato il manchester e portato a casa la finale.
Infine un commento su Lippi:se non torna è solo colpa della dirigenza, o perchè non ci credono o per carenza come dite voi di programmazione, perchè di soldi per investire ce ne sono mi sembra di capire.

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano. Volevo dire che non penso che Lippi andrà al Milan, ma che comunque penso sia il momento di smettere di pensare a lui come all'unica soluzione per la Juve. Trovo ingiuste le numerose critiche piovute su Ranieri in quesi giorni. Anche Buffon lo ha detto. Volevo poi dire che la partita di ieri sera è stata come una sentenza attesa da troppo tempo. Questo perchè, nonostante la differenza, evidente, tra il Milan e le altri grandi d'europa, loro sono andati avanti a pronunciarsi i più forti del mondo. Giusto così, allora. Galliani ripete che è stato un sorteggio ingiusto. Io penso che sia più ingiusto vincere la Champions con un gol di omero. Un saluto affettuoso a tutti i fanatici rossoneri, a partire da Pellegatti: ora commentami il Fenerbahce

Anonimo ha detto...

Sul fatto che il Milan sia la più forte del mondo non ci piove: lo dicono i numeri. Che poi sia stata anche fortunata (goal di omero) è questione di punti di vista.

Alla fine, contano solo i numeri.

Ieri vedere Paolo Maldini con l'aria dell'addio ha fatto un certo effetto.
Il ciclo comunque è finito, non solo per la questione di età avanzata di buona parte della rosa ma soprattutto perchè è finito il ciclo di Ancelotti.
Il futuro allenatore rossonero ripartirà con Pirlo, Gattuso, Kakà e Pato: il resto sarà "rivoluzionato".

Sono d'accordo con Stefano Discreti: se Lippi va al Milan è un segnale forte su quanto siano veritieri questi grandi progetti enunciati dalla scorsa estate da Cobolli Conigli & soci.

Anonimo ha detto...

E' la prima volta che scrivo su questo blog.
concordo con il milanista; il milan ha un 11 niente male (purtroppo ha incontrato l'arsenal nel momento peggiore pe ri guai fisici dei suoi uomini) ma mancano rincalzi adeguati.
Purtroppo un milan fuori dalla champions creera' alla juve problemi per la qualificazione in champions (soprattitto considerando il gioco dei della juve).
Intanto ora spero solo che la seconda squadra di milano faccia una figuraccia la settimana prossima.

Spero che lippi non vada al milan ma torni a torino per dar cofnerma che c'e' un progetto serio di rinascita.

ciao e buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

Vedo che siamo tutti d'accordo: anch'io penso che non sia finito il ciclo del Milan. Diciamoci la verità, i giornali avevano questo titolo in cantiere da ormai 3-4 anni. Al Milan serve soltanto un portiere, reperibile con uno scambio Frey-Gilardino, un terzino destro di spinta, ed un Drogba. Poi si possono aggiungere altre riserve tipo un quarto difensore centrale dopo Nesta Kaladze e Bonera e, soprattutto un terzino sinistro perché andare avanti con Favalli...
Non penso che vada via Ancelotti anche perché certi equilibri di spogliatoio verrebbero a mancare. Se, ad esempio Seedorf manda a quel paese Ancelotti non se lo potrebbe mai permettere con Lippi. Penso che Carletto rimanga lì. O perlomeno, io lo spero tantissimo...

Torna Marcello torna!

Anonimo ha detto...

QUELLO CHE I GIORNALI NON SCRIVONO SUL PROCESSO GEA - di Antonello Angelini (Vecchiasignora.com) -
GRABBI
1) si parla di una intervista rilasciata da Grabbi. Il giudice domanda : "Grabbi lei è stato minacciato al fine di smentire l intervista ?" Risposta : NO
2) L'accusa sostiene che Grabbi sia stato danneggiato nella sua carriera per non aver firmato la procura a favore della Gea (Zavaglia e Moggi lo avvicinarono per chiedere la procura). Durante l interrogatorio viene fuori che : A) la Juve aveva in rosa Trezeguet, Inzaghi, Kovacevic e Del Piero al momento della cessione di Grabbi quindi non avrebbe mai giocato. b) L'avvocato di difesa chiede quando esattamente fu avvicinato da Zavaglia e Moggi jr per avere la procura .. risposta nel 94 ... (viene venduto nel 2000-2001 realizzando una plusvalenza di 1 miliardo). Allora il giudice chiede se il fatto di essere stato venduto piu di 5 anni dopo sia interpretabile come una vendetta come lo sa .. risposta di Grabbi : "Una mia deduzione"
tra l altro viene fuori che nessuna altra offerta era arrivata da nessuna squadra per grabbi...
AMORUSO
Amoruso sostiene di aver dato la procura alla Gea per andare alla Juve. L'avvocato di difesa fa presente che Amoruso era in comproprietà libera!!! E quindi nessun procuratore può garantire nulla perche la proprietà dipende da chi offre di più e ciò non dipende ne da Moggi ne dal procuratore.. chi offrira di piu lo prende. Tra l'altro durante l'interrogatorio il giudice ha minacciato Caliendo dicendo che se avesse continuato ad essere reticente con i "non ricordo e non so " rischiava l'imputazione per reticenza. (ricordo che Caliendo era testimone d accusa)
MOLINARO
"Contento della Juve e di essere andato al Siena" .. testimone portato dall accusa e invece rivelatosi totalmente a favore della Gea e Moggi.
RIGONI
Ha detto solo che Luciano Moggi in tono pacato gli aveva chiesto "perche non ci ripensi?" dopo che lo stesso Rigoni aveva tolto la procura alla Gea scatenando la rabbia di A. moggi. Lui ha revocato comunque la procura .. poi ha detto che la sua carriera è stata stroncata dall incidente stradalee che comunque la Juve, anche dopo aver rescisso il contratto dopo i 6 mesi stabiliti dal regolamento, ha continuato a seguire la sua riabilitazione.. (la Juve aveva come dir. gen. un certo Luciano Moggi.)

Anonimo ha detto...

Secondo me se il ciclo del Milan sarà finito o meno dipende esclusivamente dalla capacità della squadra di qualificarsi epr la prossima Champions. Qualora non ce la facesse, prevedo uno smembramento con Kakà verso Madrid, Zambrotta che non arriva e così via. E soprattutto non arriverebbe nemmeno Lippi.
Qualora invece il Milan is qualificasse, temo molto anche io che Lippi potrebbe scegliere il Milan, e subito di conseguenza temo che Buffon lo potrebbe raggiungere (lo ha sempre detto che a Lippi avrebbe rispsoto di si).
tomaso

Anonimo ha detto...

Mi permetto di contestare una cosa riguardo a quanto detto circa Lippi al Milan.
1) Il suo pasaggio in rossonero non sarebbe assolutamente colpa della dirigenza bianconera e tantomeno un errore di programmazione.
All'addio di Dechampes si è fatto di TUTTO per riportare Lippi alla Juve ma lui ha comprensibilimente anteposto le sue esigenze personali decidendo di seguire da vicino la vicenda del figlio coinvolto nella vicenda Gea.
Non vedo quindi quale colpa possa avere l'attuale dirigenza in merito al mancato ritorno di Lippi.
2) Se Lippi veramente decidesse di andare al Milan non lo guarderei MAI più in faccia e perderebbe tutta la mia stima.
Chi ha buona memoria ricordi cosa disse Lippi dopo il suo ritorno in bianconero in seguito alla disastrosa esperienza all'Inter:
"Non allenerò MAI PIU' NESSUNA altra squadra in Italia, solo squadre estere o la Nazionale".
Con quella affermazione Lippi volle chiarire di aver imparato la lezione e di avere con la Juve un debito morale troppo grande per potersi sedere su un'altra panchina italiana, se si rimangiasse quella parola sarebbe come sputare su tutto quanto.